La banca a portata di app: la rivoluzione digitale dei servizi bancari

La rivoluzione digitale, negli ultimi anni, ha letteralmente stravolto il mondo bancario, avvicinandolo sempre più alle esigenze dei clienti

La “rivoluzione digitale” ha inciso profondamente nella nostra vita. Ha cambiato, ad esempio, il modo con il quale comunichiamo con familiari e amici, rendendolo più immediato e veloce (grazie, ad esempio, alle app di messaggistica istantanea). Ha modificato le modalità con cu “consumiamo” prodotti multimediali, dando modo agli utenti di vedere o ascoltare cosa vogliono e quando vogliono (piattaforme di streaming video e audio).

Ma, allo stesso tempo, ha avuto un impatto dirompente anche in settori che, sino a non molto tempo fa, sembravano del tutto “immuni” al digitale. Come, ad esempio, quello finanziario. Nel corso degli ultimi anni, invece, la digital transformation ha letteralmente stravolto il modo con cui ci approcciamo ai servizi bancari. Merito di app e piattaforme online che hanno permesso agli utenti/clienti di poter gestire il loro conto corrente da qualunque dispositivo dotato di una connessione web, a qualunque ora e ovunque si trovino.

Un fenomeno che non ha riguardato solamente le “banche tradizionali”, che hanno attivato servizi online per i loro clienti. Nel corso degli anni sono comparse diverse banche online come Widiba, che offrono servizi e funzionalità di istituti di credito senza però avere alcuno sportello sul territorio. Tutto si svolge assolutamente online, dall’apertura del conto alla sua gestione e le varie operazioni, senza che ci sia bisogno di recarsi presso una sede fisica.

La banca a portata di app

Il mobile banking, in particolare, ha avuto una crescita impetuosa. Come emerge dal report ABI, realizzato in collaborazione con Ipsos, dal 2014 al 2019 il numero di clienti che accede ai propri conti online tramite l’app dello smartphone è raddoppiato. Oggi un terzo dei “bancarizzati” italiani utilizza l’app del proprio istituto di credito, sfruttando così tutti i servizi disponibili all’interno dell’app.

Dalla piattaforma di mobile banking è possibile controllare il saldo del proprio conto e delle carte prepagate, effettuare bonifici bancari (anche istantanei, con accredito sul conto “ricevente” nel giro di pochi secondi), pagare bollette, MAV e RAV, pagare F24 online e molto altro ancora. Insomma, tutto quello che si può fare da uno sportello bancario senza però doversi muovere da casa e senza limiti di orario.

Servizi personalizzati e open banking

Le app di mobile banking devono gran parte del loro successo non solo alla loro semplicità di utilizzo e alla possibilità di avere sempre a portata di mano tutti i servizi di una filiale bancaria. Grazie alle applicazioni, infatti, le banche possono offrire servizi personalizzati agli utenti, basati sui loro interessi e sulle loro abitudini. L’App di Banca Widiba, ad esempio, integra un’area “Per te”, nella quale i clienti possono vedere le promozioni in corso ideate appositamente per il loro “profilo bancario”.

In questo scenario, giocheranno un ruolo di primaria importanza anche l’intelligenza artificiale e l’analisi predittiva, che consentiranno alle banche di “prevedere” quello di cui gli utenti potranno avere maggiormente bisogno.

Grazie alla nuova direttiva comunitaria Psd2, inoltre, i servizi offerti agli utenti cresceranno in maniera esponenziale. Uno dei punti cardine della direttiva è il cosiddetto “Open Banking”: gli istituti di credito devono oggi mettere a disposizione della community di sviluppatori le API per accedere ai dati dei loro clienti (quelli consentiti dal GDPR, ovviamente) così che possano essere utilizzati da sviluppatori di terze parti. Molti istituti di credito, ad esempio, iniziano a dare la possibilità ai loro clienti di controllare anche carte ricaricabili o conti correnti di altri istituti di credito dalla loro stessa app. Questa, però, è solo una delle tante possibili applicazioni che l’home banking consente agli istituti bancari e non solo: sfruttando la già citata intelligenza artificiale, ad esempio, sarà possibile prevedere i trend di sviluppo del settore bancario e muoversi di conseguenza.