Bonus 100 e lode ai diplomati più bravi, ma il piatto piange

Arriva la "mancia" per i diplomati che hanno ottenuto 100/100 e la lode. Il Bonus 100 e lode per la maturità 2023 è l'ultimo a prevedere importi risicati: dal 2024 cambia tutto

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Mauro Di Gregorio

Giornalista Professionista

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Lo Stato italiano gratifica l’eccellenza, o almeno ci prova: se è vero che esiste un riconoscimento economico per i diplomati più bravi, è anche vero che l’importo è talmente risicato che si tratta più di una mancetta che di un premio. Ma fortunatamente si prevede che nel 2024 le cose siano destinate a migliorare.

Bonus 100 e lode maturità 2023: requisiti

I diplomati che abbiano terminato il percorso di studi superiori con la massima votazione hanno diritto al bonus Bonus 100 e lode.

Ma ottenere il voto massimo non è sufficiente: chi raggiunga i 100/100 utilizzando i 5 punti supplementari che la commissione può assegnare a studenti meritevoli è fuori gioco. L’assegnazione deve inoltre essere unanime e motivata. E per raggiungere il voto massimo è necessario avere raccolto tutti i crediti e aver preso il massimo nelle prove.

Premio 100 e lode maturità: importi risicati

Col passare degli anni gli importi stanziati a sostegno del bonus maturità sono rimasti pressoché invariati, ma il numero degli studenti eccellenti si è impennato. Questo significa che l’ammontare del bonus pro capite è si è abbassato drasticamente.

Per il 2023 si prevede che il bonus 100 e lode maturità sia di circa 80 euro. Un piccolo incremento rispetto all’ammontare del 2022, pari a 73 euro. L’anno scorso il bonus ha raggiunto il suo minimo storico.

Negli anni gli importi sono stati piuttosto ballerini: nel 2007 il bonus era pari a 1.000 euro; nel 2011 si è dimezzato calando a 500 euro; nel 2016 è sceso a 370 euro per calare ancora a 340 euro nel 2017 e a 300 euro nel 2018; dal 2020 è sprofondato sotto i 100 euro.

Gli importi scendevano perché, come detto, saliva il numero degli studenti meritevoli: nel 2007 furono 3mila, nel 2019 furono oltre 7mila e nel 2022 circa 16mila.

Premiazione degli studenti eccellenti nella scuola italiana

Oltre ai diplomati con punteggio di 100 e lode nell’esame di Stato, vengono premiati anche gli studenti vincitori delle competizioni, nazionali e internazionali, elencate nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze.

Per approfondire si rimanda alla sezione Valorizzazione delle eccellenze del portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Premio 100 e lode maturità: dal 2024 si cambia

Dal 2024 cambia tutto: il governo ha istituito due misure per i 18enni:

  • in sostituzione del vecchio premio 100 e lode arriva la Carta del merito. La misura prevede 500 euro per chi si diplomi con 100/100, anche senza la lode. La misura è finanziata fino a un massimo di 190 milioni di euro annui ed è cumulabile con altri bonus. C’è un limite d’età per ottenere il premio: chi ha più di 19 anni è fuori. L’istituzione della Carta del merito è certa per le scuole pubbliche. Si attende conferma per l’estensione alle scuole paritarie;
  • per i maggiorenni arriva anche la Carta della cultura Giovani che riguarda i residenti nel territorio nazionale appartenenti a nuclei familiari con Isee fino a 35mila euro. La carta è utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento di 18 anni.

Le prove dell’esame di maturità sono reduci da recenti cambiamenti. Cambiamenti sostanziali sono stati messi in atto anche durante i periodi più duri della pandemia. Nel 2023, poi, nelle zone flagellate dalle alluvioni sono intervenute ulteriori modifiche alle prove di maturità.