Ritirato dal mercato l’integratore alimentare consigliato dai medici: rischio allergia

Il ministero della Salute ha pubblicato un richiamo per un integratore alimentare consigliato dai medici

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Il ministero della Salute, nella sua funzione di monitoraggio dei prodotti che mettono a rischio la salute, ha richiamato un prodotto pericoloso. Si tratta di un integratore alimentare piuttosto noto perché consigliato dai medici.

I rischi legati al prodotto sono piuttosto seri, tanto che il ministero ha chiesto di fare attenzione al consumo. L’avvertenza infatti è di non consumarlo se si rischiano reazioni allergiche al latte.

Richiamo per integratore Ensure Advance vegetale: rischio reazione allergica

Con la nota del 11 giugno il ministero della Salute (presente anche sull’app dedicata) ha deciso il richiamo di un prodotto potenzialmente pericoloso. Si tratta di una confezione di integratore alimentare che prende il nome (denominazione di vendita) di “Ensure Advance vegetale“. Il nome identifica l’integratore del marchio Abbott venduta tanto nei supermercati quanto online.

Il produttore e il marchio di identificazione dello stabilimento è Abbott Manufacturing Singapore, nello specifico dallo stabilimento di Tuas South Avenue 26 – 637437  a Singapore. Per identificare al meglio la confezione sotto richiamo si può controllare il numero del lotto accusato. Sono due:

  • 400g: lotto 1210475 – 21/08/2025; lotto 1195476- 09/07/2024
  • 850g: lotto 1210476 – 20/08/2025; lotto 1212907- 31/10/2025

L’integratore si presenta in una confezione blu e bianca. Sul barattolo che la racchiude c’è la scritta “A base 100% vegetale”. Ha fatto scattare l’allarme per via della possibile presenza di ingredienti allergeni come il latte, che possono causare reazioni allergiche gravi.

Il richiamo, previsto dalla data 11 giugno 2024 in merito al prodotto con data di scadenza previsto nel lotto (sopra riportato), ha un’avvertenza. Nella nota si legge che il prodotto non deve essere consumato per chi è allergico al latte, perché potrebbe contenere tracce di proteine del latte.

Quali sono le reazioni allergiche al latte

Consumare latte nonostante un’allergia può causare gravi conseguenze sulla salute. Reazioni immediate includono orticaria, prurito, vomito, diarrea, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, anafilassi, una reazione potenzialmente fatale.

A lungo termine, l’esposizione costante al latte può causare infiammazione cronica del tratto gastrointestinale e condizioni come la gastrite eosinofila. Nei bambini, può compromettere l’assorbimento dei nutrienti e la crescita. Problemi respiratori cronici, come l’asma, possono peggiorare.

Una diagnosi accurata dell’allergia è essenziale e si ottiene tramite test cutanei o esami del sangue. La gestione richiede l’eliminazione rigorosa del latte e dei derivati dalla dieta. Esistono molte alternative al latte, come il latte di soia, di mandorle, di riso o di avena, che non provocano reazioni allergiche.

Chi è allergico deve leggere attentamente le etichette degli alimenti e avere un piano di emergenza, incluso un autoiniettore di epinefrina in caso di assunzione involontaria.