Mortadella ritirata dai supermercati per presenza di allergeni: cosa fare in caso d’acquisto

Il ministero della Salute ha annunciato il ritiro: allerta per alcuni soggetti allergici

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Nuovo comunicato pubblicato sul sito ufficiale del ministero della Salute, che evidenzia la necessita del ritiro, già avvenuto della mortadella Antica Magnolia-Ferrarini dal commercio. Ancora una volta al centro dell’attenzione è principalmente l’etichettatura del prodotto in sé, con riferimento a un preciso lotto. Vediamo nel dettaglio cos’è accaduto e cosa dovrebbero fare gli acquirenti in possesso del salume.

Mortadella ritirata

Come già accaduti di recente, nel caso dei taralli ritirati, il ministero della Salute ha comunicato l’impossibilità di vendita nei supermercati della mortadella Antica Magnolia-Ferrarini. Prodotto già ritirato, con riferimento a uno specifico lotto.

Il motivo, come accennato, non è strettamente connesso alla qualità del prodotto e alla sua realizzazione. Il problema è l’arrivo in commercio di un bene male etichettato. A causa di un errore, infatti, non è stata dichiarata la presenza all’interno di particolari allergeni. Nello specifico parliamo di mandorle e pistacchi.

Ciò che per alcuni può sembrare un’esagerazione, non lo è affatto per i soggetti allergici. Avere la possibilità di mangiare tutto, indiscriminatamente, lasciandosi guidare unicamente dal gusto, è un privilegio.

In commercio occorre però tenere in considerazione tutte le tipologie di clienti, tutelandosi allo stesso modo. Un caso del genere avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi.

Mortadella acquistata: cosa fare

Forniamo in questo articolo tutte le informazioni del caso per capire se davvero in casa si sia in possesso della mortadella ritirata dal commercio. Al di là del lotto, è importante anche sapere cosa fare, nello specifico, ai termini di legge.

Sappiamo che il ministero della Salute ha disposto ufficialmente il ritiro di un lotto di mortadella Antica Magnolia-Ferrarini lo scorso 7 dicembre 2023. Conosciamo il marchio di identificazione dello stabilimento, ovvero ITD321M CE. Per essere certi al 100% che si tratti dello stesso prodotto già stipato nel vostro frigorifero, è stato prodotto da Vismara S.p.A. nello stabilimento di Casatenovo.

Fugati eventuali dubbi in merito, passiamo al dettaglio cruciale per l’identificazione, ovvero il numero del lotto: 2364177. Le confezioni sono tutte da 100 grammi e la scadenza riportata è il 14 gennaio 2024.

Tutti i dati chiave sono noti e quindi è possibile capire se il prodotto con etichettatura fallace sia stato acquistato o meno. Cosa fare in questo caso? Sia chiaro che la mortadella non è dannosa, di per sé. Non si tratta di un ritiro operato dal ministero della Salute per motivazioni connesse alla sua composizione, in quanto tale.

Si tratta soltanto di una questione informativa. È importante che i soggetti allergici vengano adeguatamente informati prima di un acquisto. Qualora si fosse in  impossesso del salume, si consiglia ovviamente di non consumarne alcun quantitativo, procedendo alla restituzione presso l’attività che ha effettuato la vendita. Il tutto sarà ritirato e, in cambio, si otterrà il dovuto, ovvero un rimborso o un buono.

E se il prodotto fosse già stato consumato, totalmente o almeno in parte? Una persona matura sa bene quali sono le reazioni del proprio corpo. Per chiunque non abbia mai sperimentato sulla propria pelle un trauma di questo tipo, ecco i sintomi da allergia cui prestare attenzione: formicolio alla bocca, prurito, orticaria, gonfiore, dolori addominali, vertigini, nausea, vomito, stordimento e diarrea.