Accertamento sanitario, cambia tutto: la nuova procedura

Novità in merito all'accertamento sanitario Inps dei dipendenti pubblici e relativamente ai trattamenti di reversibilità. Tutto passa sotto l'istituto previdenziale. Domande esclusivameente online

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

L’Inps cambia le regole per la richiesta di accertamento sanitario dei dipendenti pubblici. È lo stesso istituto previdenziale a comunicare con un messaggio all’utenza che a partire dall’1 giugno le richieste di accertamento sanitario e medico-legale dovranno essere presentate esclusivamente all’Inps. Ed esclusivamente in modalità telematica, accedendo al servizio online.

Accertamento sanitario Inps: cosa cambia

Le procedure in oggetto sono state precedentemente elencate nel messaggio n. 1834 del 18 maggio 2023.

Tali procedure riguardano:

  • le richieste di accertamento sanitario di idoneità, inidoneità e inabilità lavorativa;
  • le richieste di accertamento per i familiari superstiti aventi titolo alla pensione indiretta o di reversibilità;
  • le richieste per la concessione dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per infermità per causa di servizio (solo per agenti di Polizia locale);
  • le richieste di accertamento medico-legale per pensioni di guerra dirette, indirette e di reversibilità;
  • la reversibilità e gli assegni accessori per i familiari superstiti dei deportati nei campi di sterminio nazista;
  • la reversibilità dell’assegno di benemerenza per i familiari superstiti di perseguitati politici e razziali del fascismo;
  • la reversibilità dell’assegno per decorazioni al valore militare.

La modifica alla vecchia procedura deriva da quanto stabilito dal decreto legge n. 73 del 21 giugno 2022 (convertito con modifiche dalla legge n. 122 del 4 agosto 2022). La nuova normativa ha soppresso le Commissioni mediche di verifica operanti nell’ambito del Ministero dell’Economia e delle Finanze e ha trasferito, dall’1 giugno 2023, le relative funzioni all’Inps.

Come fare domanda di accertamento sanitario Inps

Continuano le novità, dunque, in casa Inps dopo importanti innovazioni come la nuova procedura di richiesta Naspi e dopo il restyling del portale dell’istituto previdenziale improntato a maggiori razionalità e facilità d’uso.

La domanda di accertamento sanitario può essere inviata da enti, amministrazioni pubbliche e datori di lavoro il cui personale è rimasto iscritto alla Gestione esclusiva o al Fondo quiescenza Poste.

Di seguito l’iter per poter accedere alle prestazioni:

  • il dipendente pubblico deve essere in possesso di SPID almeno di livello 2 o di CIE (carta di identità elettronica) oppure di CNS (carta nazionale dei servizi);
  • la domanda di abilitazione al servizio si inoltra compilando e firmando il modulo AA14 denominato “Richiesta di abilitazione ai servizi telematici – Gestione Dipendenti Pubblici: Presentazione della domanda di accertamento sanitario (ex Commissione Medica di Verifica del Ministero Economia e Finanze)”. Il documento è reperibile nella sezione “Moduli” del sito istituzionale dell’INPS;
  • una volta compilato il modulo AA14 in ogni sua parte occorre trasmetterlo alla struttura INPS territorialmente competente: è il datore di lavoro (o le altre figure sopra indicate) che deve inviare il modulo, tramite la PEC dell’ente di appartenenza del dipendente pubblico. Alla PEC vanno allegate copie dei documenti di riconoscimento in corso di validità del dipendente e del rappresentante legale dell’Ente o del facente funzioni.

Domanda di accertamento solo online

Per maggiori informazioni si rimanda al sito dell’Inps contenente