Gli italo-americani scelgono Trump alle elezioni, possono decidere i risultati finali

Le comunità di italo-americani voteranno in massa per Donald Trump e potrebbero essere decisive

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Pubblicato: 4 Novembre 2024 13:41Aggiornato: 4 Novembre 2024 14:07

Alcune recenti inchieste hanno dimostrato una forte propensione delle comunità italo-americane a schierarsi con il partito repubblicano alle elezioni negli Usa, in particolare con il candidato presidente Donald Trump. Storicamente conservatori, gli italo-americani hanno sostenuto Trump fin da 2016 e continueranno probabilmente a farlo anche nelle elezioni che si svolgeranno il 5 novembre.

Una scelta, quella delle comunità italiane, che potrebbe essere però irrilevante nella maggioranza dei casi, a causa del funzionamento delle elezioni americane. C’è però una notevole eccezione, quella della Pennsylvania, lo Stato che con ogni probabilità deciderà chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti.

Perché gli italo-americani voteranno per Trump

Il 5 novembre cominceranno le operazioni di voto di persona che concluderanno le elezioni americane. Gli Usa sono chiamati a scegliere il nuovo presidente tra Kamala Harris, democratica, e Donald Trump, repubblicano. Gli eredi della diaspora italiana negli Stati Uniti sembrano però aver già largamente scelto chi sarà il loro candidato.

Buona parte delle ultime rilevazioni mirate alla comunità italo-americana, tra cui anche quella del programma di Rai 3 Report, hanno confermato che i suoi membri voteranno in massa per Donald Trump. Storicamente, gli italo-americani sono sempre stati conservatori, ma il Tycoon è stato in grado di consolidare ulteriormente la posizione del partito Repubblicano all’interno di questa popolazione.

Per come funziona il sistema americano, però, nella maggior parte dei casi quello italo-americano sarà un voto irrilevante. Non solo perché si tratta di una minoranza relativamente piccola, 14 milioni di persone su più di 370 milioni, ma perché la diaspora non si è stanziata in quelli che oggi sono gli Stati in bilico. 2,2 milioni di italo-americani si trovano a New York, uno Stato che andrà quasi sicuramente a Harris. Anche New Jersey e Florida hanno grosse popolazioni italiane, ma anche in questo caso non si tratta di Stati in bilico. C’è però un’eccezione.

Dove il voto degli italiani può essere decisivo

1,4 milioni di persone che si identificano come italo-americane vivono infatti in Pennsylvania. Stato tra il Midwest e la Costa Est, nel mezzo della Rust Belt, la Pennsylvania ha assunto negli ultimi anni il ruolo che per decenni era stato dell’Ohio. Non è solo uno swing state, ma lo Stato che in assoluto è stato più decisivo nelle ultime tornate elettorali e che, con ogni probabilità, lo sarà anche nel 2024.

Gli ultimi sondaggi condotti in Pennsylvania sono tutti entro il margine di errore e danno i due candidati distanti di poche migliaia di voti, esattamente come accaduto nel 2020, quando vinse Biden. Le elezioni quindi potrebbero essere decise da quanto gli italo-americani saranno motivati ad andare a votare.

Un’ampia partecipazione alle elezioni di una comunità così fortemente legata a Donald Trump e al Partito Repubblicano, potrebbe far pendere il risultato in favore dei conservatori. Al contrario, una mancanza di entusiasmo per il voto, e quindi un apporto meno significativo da parte degli italo-americani, lascerebbe spazio ad Harris. Le decisioni degli eredi degli italiani che vivono in Pennsylvania quindi potrebbero essere cruciali per il futuro degli Usa.