Guerre, disinformazione e disastri climatici: i 10 maggiori pericoli globali secondo il Forum di Davos

Al World Economic Forum di Davos si è discusso del futuro del pianeta. Un report ha stilato due classifiche top 10 dei peggiori rischi per due orizzonti temporali: a 2 anni e a 10 anni

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Maurizio Perriello

Giornalista politico-economico

Giornalista e divulgatore esperto di geopolitica, guerra e tematiche ambientali. Collabora con testate nazionali e realtà accademiche.

Al 54esimo World Economic Forum di Davos (dove ha parlato anche Zelensky) si è discusso dei (gravi) pericoli che aleggiano sul mondo negli anni a venire. Un gruppo di esperti ha presentato il Global Risks Report 2024 sulla percezione del rischio su due orizzonti temporali: a due anni e a dieci anni. Nel rapporto si evidenzia inoltre la necessità di cooperazione tra gli Stati di fronte alle crescenti fratture globali.

Tra i rischi principali figurano la disinformazione, i risvolti negativi dell’Intelligenza Artificiale e gli eventi climatici estremi. La combinazione di questi e altri fenomeni, secondo gli autori, sta “spingendo al limite la capacità di adattamento del mondo”.

La top 10 dei rischi globali nel 2024: al primo posto disinformazione ed eventi estremi

Nella classifica dei peggiori rischi relativi al 2023-2024, al primo posto troviamo “Misinformation e Disinformation”, letteralmente “misinformazione e disinformazione”. La prima non è altro che una sottocategoria della seconda o, meglio, la sua versione “benevola” in quanto riguarda la divulgazione di contenuti non veritieri non presuppone alcun intento malevolo. Il pericolo è particolarmente vivo e presente nel 2024 dei tanti impegni elettorali, dalle avvenute presidenziali di Taiwan al voto in Russia e negli Stati Uniti, passando per le elezioni europee (qui trovate tutte le date). Secondo gli studiosi, l’uso diffuso della disinformazione “può minare la legittimità dei governi appena eletti e i disordini che ne deriveranno potrebbero variare da proteste violente e crimini d’odio a scontri civili e terrorismo”.

Al secondo posto dei rischi più grandi per l’intera popolazione terrestre ci sono gli eventi meteorologici estremi. La minaccia climatica è stata definita “esistenziale” dagli autori del report e confermata anche da un’altra ricerca presentata al WEF di Davos. Stando alle stime contenute nel Quantifying the impact of Climate Change on Human Health, entro il 2050 il cambiamento climatico potrebbe causare 14,5 milioni di morti e oltre 12mila miliardi di dollari di perdite economiche in tutto il mondo.

Al terzo posto della top 10 dei rischi planetari si posiziona invece la “Societal polarization”, cioè l’insieme delle disuguaglianze sociali sulla base del reddito. Ecco di seguito la classifica completa:

  1. Misinformazione e disinformazione (“Misinformation e Disinformation”)
  2. Eventi climatici estremi (“Extreme weather events”)
  3. Polarizzazione sociale (“Societal polarization”)
  4. Cyber-insicurezza (“Cyber Insecurity”)
  5. Guerre tra Stati (Interstate armed conflict)
  6. Mancanza di opportunità in ambiente economico (“Lack of economic opportunity”)
  7. Inflazione (“Inflation”)
  8. Migrazioni forzate (“Involuntary migration”)
  9. Crisi economica (“Economic downturn”)
  10. Inquinamento (“Pollution”)

I 10 maggiori rischi globali dei prossimi 10 anni: in testa il cambiamento climatico

Nella classifica dei peggiori rischi a lungo termine (10 anni) i primi quattro e il decimo riguardano tutti l’ambiente. Praticamente metà elenco, con al primo posto gli eventi meteorologici estremi, al secondo i cambiamenti critici dei sistemi terrestri e al terzo la perdita di biodiversità e il collasso degli ecosistemi. Anche durante la Cop28 tenutasi nel 2023 è stata sottolineata l’urgenza per un intervento serio dei governi sulle questioni climatiche.

Secondo gli esperti, le istituzioni sono chiamate già nel 2024 a muovere passi decisivi per il destino del pianeta. Il 6 febbraio la Commissione Ue dovrà stabilire i target climatici per il 2040, con dichiarato mal di pancia da parte di vari ministri dell’Ambiente (tra cui quello italiano). A fine anno si terrà poi la Cop29 in Azerbaigian, con focus primario dedicato alla finanza climatica. Ecco di seguito la classifica dei 10 maggiori pericoli per il mondo dei prossimi 10 anni:

  1. Eventi climatici estremi (“Extreme weather events”)
  2. Cambiamenti critici dei sistemi terrestri (“Critical change to Earth systems”)
  3. Perdita di biodiversità e il collasso degli ecosistemi (“Biodiversity loss and ecosystem collapse”)
  4. Scarsità di risorse naturali (“Natural resource shortages”)
  5. Misinformazione e disinformazione (“Misinformation and disinformation”)
  6. Risvolti avversi dell’Intelligenza Artificiale (“Adverse outcomes of AI technologies”)
  7. Migrazioni forzate (“Involuntary migration”)
  8. Cyber-insicurezza (“Cyber Insecurity”)
  9. Polarizzazione sociale (“Societal polarization”)
  10. Inquinamento (“Pollution”)