Keir Starmer

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Keir Starmer inizia la sua carriera come avvocato, diventa deputato laburista e dal 2020 guida il Partito Laburista. Nel 2024 diventa Primo Ministro, riportando il Labour al governo dopo 14 anni.

BIOGRAFIA

Keir Starmer nasce a Londra. Sua madre è infermiera e suo padre costruttore di utensili. Il suo nome deriva da Keir Hardie, fondatore del Partito Laburista. Cresciuto a Oxted, nel Surrey,  frequenta la Reigate Grammar School e studia Diritto all’Università di Leeds e al Saint Edmund Hall di Oxford.

Starmer diventa barrister nel 1987, specializzandosi in diritti umani, e nel 2002 è nominato QC (Avvocato della Regina). Dal 2008 al 2013 è stato Direttore della Procura britannica (Director of Public Prosecutions).

CARRIERA

Eletto alla Camera dei Comuni nel 2015 come deputato laburista, Keir Starmer viene rieletto nel 2017 e nel 2019. Nel 2016 diventa ministro-ombra per la Brexit sotto la leadership di Jeremy Corbyn.

Dopo la sconfitta del Labour nel 2019, Starmer annuncia la candidatura alla leadership del partito nel gennaio 2020 e il 4 aprile 2020 viene eletto leader con il 56,2% dei voti al primo turno. Forma un gabinetto-ombra. Durante la pandemia di COVID-19 mantiene una posizione critica, ma collaborativa nei confronti del governo.

Nel giugno 2020 licenzia Rebecca Long-Bailey, segretario di Stato-ombra per l’istruzione, per la condivisione di contenuti ritenuti legati a teorie del complotto antisemite, e la sostituisce con Kate Green, sottolineando la priorità di ripristinare la fiducia della comunità ebraica.

Dopo la vittoria del Labour alle elezioni parlamentari del 2024, il 5 luglio 2024 Starmer viene nominato primo ministro dal re Carlo III, riportando il Partito Laburista al governo dopo 14 anni di amministrazioni conservatrici.

Visione politica

Keir Starmer viene descritto come esponente della "soft left". Sostiene la proprietà sociale e gli investimenti nei servizi pubblici del Regno Unito, compreso il NHS, e l’abolizione delle tasse universitarie. Chiede un aumento delle imposte sul reddito per il 5% superiore dei redditi e la lotta all’elusione fiscale da parte delle società. Sostiene l’inversione dei tagli del Partito Conservatore nell’imposta sulle società e appoggia le proposte anti-austerità dei Labour sotto la guida di Jeremy Corbyn. Sulla disuguaglianza sociale, propone "indicatori nazionali di benessere" per misurare le prestazioni del paese in termini di salute, disuguaglianza, senzatetto e ambiente. Chiede una "revisione" del sistema di credito universale del Regno Unito.

Starmer chiede la fine delle "guerre illegali" e una revisione delle vendite di armi del Regno Unito. Durante la sua campagna elettorale si impegna a creare un "Prevention of Military Intervention Act", che consente un’azione militare legittima solo con il sostegno della Camera dei Comuni. Nel 2015 dichiara di ritenere che la guerra in Iraq "non sia lecita ai sensi del diritto internazionale perché non vi è alcuna risoluzione delle Nazioni Unite che la autorizzi espressamente".

Nel 2022 dichiara che ritiene necessaria l’abolizione della Camera dei Lord e la sostituzione con una camera alta elettiva.

Durante la campagna elettorale del 2024, che lo vede vincitore sui conservatori, in merito alla guerra in Ucraina afferma che "l’ultima cosa che chiunque in Ucraina desidera è vedere i partiti politici nel Regno Unito litigare per qualcosa che per loro è una questione di vita o di morte".

VITA PRIVATA

Keir Starmer ha sposato nel 2007 Victoria Alexander, avvocata di origine polacca e di religione ebraica, e ha un figlio e una figlia cresciuti nella religione ebraica. Viene nominato "cavaliere commendatore" (KCB) dell’Ordine del Bagno in occasione del Capodanno del 2014 per servizi resi "alla legge e alla giustizia penale". Il cavalierato gli conferisce il diritto di essere appellato "Sir Keir Starmer", ma preferisce non essere chiamato "Sir".

Starmer ha giocato a calcio per una squadra amatoriale a nord di Londra e tifa Arsenal. È vegetariano, convinto che "sia meglio per se stesso e per l’ambiente".

INCARICHI

Keir Starmer ricopre diversi ruoli chiave nella politica e nella giustizia del Regno Unito, sia nel settore legale sia in quello parlamentare

• 1987 – Inizia la carriera di barrister, specializzandosi in diritti umani
• 2002 – Nominato QC (Avvocato della Regina)
• 2008–2013 – Direttore della Procura britannica (Director of Public Prosecutions)
• 2015 – Eletto alla Camera dei Comuni come deputato laburista
• 2016 – Ministro-ombra per la Brexit
• 2020 – Eletto leader del Partito Laburista
• 2020 – Forma il proprio gabinetto-ombra
• 2024 – Nominato Primo Ministro dal re Carlo III, guidando il Partito Laburista al governo dopo 14 anni di amministrazioni conservatrici