Pensioni di marzo, cedolino più magro: cosa troveranno i pensionati

Cosa contiene il cedolino della pensione di marzo 2021 per i pensionati italiani: trattenute e taglio delle pensioni d'oro

Pubblicato: 1 Marzo 2021 23:48

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Anche a marzo per coloro che riscuotono la pensione presso Poste Italiane è stata prevista l’anticipazione del pagamento che, rispetto alle normali scadenze, è stato distribuito su più giorni. Come nei mesi precedenti Poste continua a scaglionare le presenze dei pensionati in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione.

Trattandosi esclusivamente di un’anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura comunque, per marzo, il primo giorno bancabile del mese. Ma cosa contiene il cedolino della pensione di marzo 2021?

Trattenute fiscali: addizionali regionali e comunali, conguaglio 2020 e tassazione 2021

Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di marzo, richiedibile adesso anche online, i pensionati italiani troveranno:

  • Irpef mensile
  • trattenute addizionali regionali e comunali, conguaglio 2020 (queste trattenute sono infatti effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono)
  • trattenuta in acconto per il 2021 addizionale comunale, che proseguirà fino a novembre 2021.

Prosegue, inoltre, sul rateo di pensione del mese di febbraio il recupero delle ritenute erariali relative al 2020 (Irpef e addizionale regionale e comunale a saldo) laddove siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.

Nel caso di pensionati con importo annuo complessivo delle pensioni fino a 18mila euro, per i quali il ricalcolo dell’Irpef ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre.

Nel caso di pensionati con importo annuo complessivo superiore a 18mila euro e con importo inferiore a 18mila euro con debito inferiore a 100 euro, il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze. Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2021.

L’INPS ha inoltre provveduto a eseguire i conguagli per il recupero delle imposte sospese in caso di calamità naturali. Questo processo comporta l’addebito o il rimborso delle imposte che sono state temporaneamente sospese o ridotte a seguito di eventi catastrofici come terremoti, alluvioni o altre calamità. Tale pratica è finalizzata a ripristinare la regolarità fiscale e a garantire che il contribuente paghi o rimborsi l’importo adeguato di imposte dovute, tenendo conto delle riduzioni o sospensioni temporanee concesse durante situazioni di emergenza. Il recupero delle imposte sospese in caso di calamità naturali rappresenta quindi un importante aspetto della gestione finanziaria pubblica, contribuendo alla stabilità e alla resilienza fiscale nelle comunità colpite da eventi disastrosi.

Riduzione delle pensioni d’oro

Non solo. Lo scorso mese, effettuate le operazioni di verifica della congruità degli importi trattenuti nel corso del 2020 a titolo di riduzione delle cosiddette “pensioni d’oro”, cioè quelle di importo elevato, nel caso di un conguaglio negativo è stato avviato il recupero suddiviso in 4 rate.

Nel rateo pensionistico di marzo, si procede al recupero della seconda rata del conguaglio. Questo significa che viene regolata una parte del debito o credito residuo che si è verificato nel calcolo dell’importo pensionistico dell’anno precedente. Il conguaglio annuale tiene conto di eventuali variazioni dei redditi, delle detrazioni fiscali o di altre condizioni che possono influenzare l’importo della pensione. Il recupero della seconda rata del conguaglio avviene per assicurare che l’importo pensionistico sia correttamente calcolato e adattato alle condizioni finanziarie attuali del pensionato. Pertanto, è importante per i pensionati comprendere questo processo e monitorare attentamente il proprio cedolino pensionistico per verificare eventuali variazioni nell’importo ricevuto.