Comprare casa in Italia ha un rendimento pari al 7,67%. La lista dei Paesi più redditizi

Global Property, nel suo report, ha fornito anche una mappa aggiornata dei Paesi in Europa più promettenti per gli investimenti immobiliari

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

In un panorama economico instabile, dove gli investitori navigano tra onde agitate e incertezze, il settore immobiliare continua a essere un faro di stabilità per coloro che vogliono investire nel medio-lungo termine. Global Property, rinomata società di ricerca internazionale, ha confermato che le case sono ancora oggi e continueranno a essere nel 2024 un investimento con rendimenti interessanti. Nel suo report, ha fornito anche una mappa aggiornata dei Paesi in Europa più promettenti a tal proposito.

Vediamo, nel dettaglio, quanto rende una casa in Italia e qual è il rendimento invece negli altri Stati Europei.

Il podio europeo: i Paesi dove comprare casa rende di più

I paesi dove comprare casa rende di più, secondo quanto riportato dalla classifica di Global Property, includono l’Irlanda, la Lettonia e l’Italia.

Nello specifico:

  • l’Irlanda si posiziona al primo posto con un rendimento del 7,85%;
  • la Lettonia la segue al secondo posto con il 7,81%;
  • l’Italia sorprendentemente si classifica al terzo posto con un solido rendimento del 7,67%.

Inoltre, dall’analisi altri Stati emergono come destinazioni interessanti per gli investimenti immobiliari. Tra questi, i Paesi Bassi, che si distinguono per la stabilità economica e politica, nonostante il recente raffreddamento del mercato. In un contesto così, gli investimenti immobiliari tendono ad essere considerati più sicuri e affidabili perché la presenza di istituzioni solide, regole chiare e un quadro normativo stabile contribuiscono a creare un ambiente favorevole agli investimenti a lungo termine.

Infine la Turchia e il Montenegro offrono opportunità interessanti, con rendimenti locativi attraenti e un clima favorevole agli investimenti esteri.

Cosa rappresenta esattamente il “rendimento” e come viene valutato?

Il termine “yield”, o rendimento, indica il guadagno derivante da un investimento immobiliare in relazione al suo valore di mercato. Viene calcolato come il rapporto tra il reddito lordo generato dall’affitto di una proprietà e il suo valore di mercato. Un rendimento più elevato indica quindi una maggiore redditività dell’investimento.

Global Property assegna una valutazione dello yield basata su una serie di fattori, tra cui il tasso di rendimento stesso, le tendenze del mercato immobiliare locale e le prospettive future. Questa valutazione viene espressa in categorie come “very good” o “molto buono”, che indicano il livello di redditività e sicurezza dell’investimento.

Inoltre, Global Property attribuisce da uno a tre stelle agli investimenti immobiliari basandosi sulle prospettive a lungo termine. Questa valutazione considera la stabilità del mercato, le tendenze economiche e altri fattori che possono influenzare la redditività e la sicurezza dell’investimento nel corso del tempo.

Quindi, quando si valuta il rendimento di un investimento immobiliare in questi paesi, non si guarda solo al guadagno numerico, ma anche alla valutazione dello yield e alle stelle assegnate, che forniscono un quadro più completo delle opportunità e delle prospettive offerte da ciascun mercato.

Fatte queste premesse, nel report l’Irlanda ha ottenuto una valutazione “very good” per lo yield, ma solo due stelle per gli investimenti a lungo termine. Allo stesso modo, la Lettonia riceve una valutazione di “molto buono” per lo yield e tre stelle per gli investimenti a lungo termine, così come l’Italia. Risultati questi ultimi che indicano che questi paesi offrono opportunità di investimento immobiliare attraenti sia in termini di rendimento immediato che di prospettive future.

Domanda e offerta in Italia

Nonostante il rallentamento dei prezzi, la domanda di case in Italia sembra diminuire, e questo è un trend che preoccupa gli osservatori del settore per le prospettive a lungo termine. Nel 2023, il mercato si è contratto ulteriormente del 4%, portando il totale delle unità disponibili a 54.100 in tutto il Paese. Questa carenza di offerta potrebbe mantenere stabili i prezzi nel lungo periodo, contribuendo alla redditività degli investimenti immobiliari.

Tuttavia, è bene precisare che, nonostante le incertezze, l’Italia ha ricevuto una valutazione positiva da Global Property per gli investimenti a lungo termine, ottenendo tre stelle. Questo è un segnale incoraggiante per gli investitori che considerano il mercato immobiliare italiano come un’opportunità di crescita e stabilità nel tempo.

Come sono cambiati i prezzi

Dall’analisi Global Property è stato evidenziato anche un rallentamento dei prezzi residenziali in Italia, con un aumento dell’indice generale dell’1,45% nel mese di luglio 2023, rispetto alla crescita del 13,17% registrata nello stesso periodo l’anno precedente. Tenendo conto dell’inflazione, si osserva addirittura una crescita reale negativa del -4,11%. Anche al di fuori della Capitale, i prezzi medi mostrano una crescita più contenuta, con un aumento del 3,76% nominale a livello nazionale e dell’1,3% a Cork.

Questo significa che, dopo aver considerato l’effetto dell’inflazione, il valore delle proprietà residenziali è diminuito. Pertanto è possibile affermare che c’è stato un rallentamento del mercato immobiliare in Italia, con un aumento dei prezzi meno significativo rispetto agli anni precedenti. Tale situazione, per gli acquirenti potrebbe rappresentare l’opportunità di entrare nel mercato immobiliare con prezzi più accessibili rispetto al passato.

Insomma, si tratta di acquistare ad un prezzo conveniente, tenendo conto che il prezzo del mattone è tendenzialmente destinato ad aumentare (a meno che non si verifichi una qualche situazione che possa compromettere questa tendenza). Quindi, rimane ancora un investimento conveniente. Vediamo perché.

Perché investire nel mattone è ancora conveniente

L’economia italiana ha assistito negli ultimi anni a un aumento significativo dei prezzi delle case, alimentato da una serie di fattori che hanno reso l’investimento immobiliare un’opzione allettante per molti. Secondo i dati forniti da Idealista, nel corso del 2023 i prezzi delle abitazioni in Italia sono aumentati dell’1,7%, portando il costo medio al metro quadrato a 1.840 euro. Sebbene questo aumento possa sembrare modesto, va considerato nel contesto di un mercato immobiliare che mostra segni di forza e resilienza nonostante il clima economico generale.

Ci sono diversi fattori che hanno contribuito a questo aumento dei prezzi delle case in Italia. In primo luogo, l’economia italiana ha mostrato segni di ripresa, seppur modesta, dopo gli impatti della pandemia da COVID-19. Questo ha aumentato la fiducia degli investitori nel settore immobiliare, spingendo molti a cercare opportunità di investimento nel mercato delle abitazioni.

In secondo luogo, vi è una crescente domanda da parte di acquirenti nazionali e internazionali per le proprietà immobiliari in Italia. Le città italiane, con il loro patrimonio culturale, bellezza architettonica e stile di vita, attraggono sempre più acquirenti in cerca di una casa nel paese. Questa crescente domanda ha naturalmente innalzato i prezzi delle case, creando un mercato immobiliare dinamico e in espansione.

Inoltre, le politiche fiscali favorevoli e gli incentivi governativi hanno reso l’acquisto di una casa in Italia ancora più allettante per gli investitori. Misure come l’estensione del periodo di beneficio per la tassa fissa del 7% per i pensionati che si trasferiscono nel sud Italia hanno contribuito a stimolare l’interesse per il mercato immobiliare italiano.

Infine, l’Italia continua ad essere una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo, attirando milioni di visitatori ogni anno. Questo rende le proprietà immobiliari destinate all’affitto a breve termine un’opzione interessante per gli investitori che cercano un flusso costante di reddito passivo.

E con una combinazione di domanda in aumento, politiche fiscali favorevoli e attrattiva internazionale, l’investimento nel settore immobiliare italiano potrebbe essere una scelta saggia per coloro che cercano di diversificare il proprio portafoglio e ottenere rendimenti attraenti nel lungo periodo.