Sospensione delle rate del mutuo per alluvione: le nuove zone interessate

Al via una nuova sospensione dei mutui causa alluvione in provincia di Brescia. Viene poi confermata la sospensione delle rate per 12 mesi in parte delle Marche

Foto di Mauro Di Gregorio

Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Al via una nuova sospensione delle rate del mutuo causa alluvione: il 15 maggio l’Abi (Associazione bancaria italiana) ha diffuso una circolare agli associati nella quale segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, l’ordinanza con cui è stata adottata una nuova misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui in conseguenza di eccezionali eventi meteorologici. Le nuove sospensioni vanno a sommarsi a quelle già in atto.

Sospensione dei mutui in provincia di Brescia

Le ultime sospensioni delle rate dei mutui riguardano gli eventi meteorologici verificatisi dal 20 ottobre al 10 novembre 2023 nel territorio della provincia di Brescia.

Rate dei mutui sospesi per alluvione nelle Marche

E non solo: viene inoltre prorogata per 12 mesi la misura di sospensione delle rate dei mutui prevista dall’ordinanza della Protezione Civile, dietro delibera del Consiglio dei Ministri, in conseguenza del maltempo e delle alluvioni verificatesi a partire dal 16 maggio 2023 nelle Marche e, nello specifico, nel territorio dei comuni di Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro Auditore e di Urbino.

Nelle ordinanze della Protezione Civile si fa esplicito riferimento all’accordo sottoscritto da Abi e dalle associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.

Ricordiamo che parte delle Marche è già interessata da un altro provvedimento di sospensione delle rate dei mutui, in atto in parte del territorio delle province di Ancona e Pesaro-Urbino e nel territorio dei comuni ricadenti nella parte settentrionale della provincia di Macerata, in quelli limitrofi alla provincia di Ancona, nonché nel territorio dei comuni di Camerino, di Montecassiano e di Treia, in provincia di Macerata. Questa sospensione dei mutui è dovuta alle piogge e alle alluvioni verificatesi il 15 settembre 2022 e, proroga dopo proroga, ne è stata riconfermata la validità fino al 16 settembre 2024.

Cosa comporta la sospensione dei mutui per alluvione

La misura non è obbligatoria: chi non volesse approfittarne dovrà presentare una rinuncia espressa tramite i canali disposti dalla banca di appartenenza.

Per chi invece decidesse di approfittarne, l’importo delle rate (o della sola quota capitale delle rate oggetto di sospensione) dovrà essere restituito alla banca di appartenenza senza spese né oneri aggiuntivi, ferma restando comunque la maturazione degli interessi contrattuali sulle quote di capitale posticipate con le stesse modalità e condizioni previste nel contratto di mutuo.

Durante il periodo di sospensione, nessuna banca avrà la facoltà di procedere a eventuali segnalazioni di insoluto relativamente alle rate sospese. La sospensione delle rate può essere richiesta anche per mutui oggetto di cessione per cartolarizzazione o emissione di obbligazioni bancarie garantite.

Altri aiuti alle aree alluvionate

Quelli descritti finora sono gli aiuti sui mutui relativamente agli abitanti nelle provincia di Brescia e delle Marche. Ma in seguito alle ripetute alluvioni verificatesi in Emilia-Romagna e in altre aree del Centro-Nord nel corso del 2023, il governo Meloni ha stanziato una serie di aiuti contenuti nel cosiddetto Decreto Alluvioni.