Mercato dei mutui spinto da tre regioni, insieme valgono il 50% dei finanziamenti

Il mercato dei mutui in Italia vede la regione Lombardia al primo posto con il 26,27% delle erogazioni. La classifica è chiusa dal Molise con lo 0,16% dei finanziamenti

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pubblicato: 25 Marzo 2025 17:30

Aumenta il numero dei mutui erogati in Italia: il numero di finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione ha superato quota 10,8 miliardi di euro nell’ultimo trimestre del 2024.

Rispetto al periodo ottobre-novembre-dicembre dell’anno precedente, si tratta di una variazione del +12,9%, per un controvalore di 1.233,9 milioni di euro.

L’analisi sull’andamento dei mutui in Italia

Nel secondo trimestre la variazione era stata del +7%. I primi nove mesi del 2024 si sono chiusi con 30.619,7 milioni di euro erogati, con una variazione pari al +0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’analisi, effettuata da Kìron Partner SpA sui dati del report Banche e istituzioni finanziarie pubblicato dalla Banca d’Italia a dicembre 2024, è stata diffusa dal Gruppo Tecnocasa.

Ma è osservando il mercato dei mutui su base regionale che se ne capisce l’andamento nelle varie realtà territoriali: Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna sono sul podio delle regioni per erogazione dei mutui nel terzo trimestre 2024. Insieme, i mutui di queste tre regioni valgono il 48,54% del totale. La classifica regionale è chiusa dal Molise.

I mutui in Lombardia

In Lombardia la somma di ogni mutuo erogato nel periodo considerato ha raggiunto quota 2.842,6 milioni di euro. La prima regione per erogazione in Italia conquista una fetta di mercato pari al 26,27% del totale nazionale. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, la Lombardia ha registrato una variazione delle erogazioni del +19,8% per un controvalore di +469,8 milioni di euro. Se si osserva l’andamento delle erogazioni nei primi nove mesi dell’anno, e si analizzano quindi i volumi da gennaio a settembre 2024, la regione mostra una variazione positiva pari al +5,7%, per un controvalore di +439,9 milioni di euro. In questi primi nove mesi sono stati dunque erogati mutui per 8.104,2 milioni di euro.

Il mercato dei mutui nel Lazio

Al secondo posto della classifica troviamo il Lazio: i cittadini di questa regione hanno ricevuto, nel terzo trimestre 2024, mutui per un totale di 1.327,7 milioni di euro. L’incidenza sul totale nazionale è pari al 12,27%. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, in regione si registra una variazione delle erogazioni pari al +16,3%, per un controvalore di +185,8 milioni di euro. Se si osserva l’andamento delle erogazioni nei primi nove mesi dell’anno, e si analizzano quindi i volumi da gennaio a settembre 2024, la regione mostra una variazione del +1,6%, per un controvalore di +58,9 milioni. Sono dunque stati erogati in questi primi nove mesi 3.843 milioni di euro.

L’andamento dei mutui in Emilia-Romagna

Al terzo posto del podio troviamo l’Emilia-Romagna, dove le famiglie hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 1.082,4 milioni di euro, con un’incidenza del 10% sul totale dei finanziamenti erogati. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, in regione si registra una variazione delle erogazioni pari al -9%, per un controvalore di -107,4 milioni di euro. Nei primi nove mesi dell’anno, la regione mostra una variazione negativa pari al -8,8%, per un controvalore di -282,7 mln di euro. Sono dunque stati erogati in questi primi nove mesi 2.925,4 milioni.

La classifica regionale

Di seguito, la classifica delle regioni italiane in relazione all’erogazione dei mutui nell’ultimo trimestre del 2024:

Posizione Regione Importo mutui (mln) Percentuale
1 Lombardia 2.842,6 26,27%
2 Lazio 1.327,7 12,27%
3 Emilia-Romagna 1.082,4 10%
4 Veneto 1.078,1 9,96%
5 Toscana 799,6 7,39%
6 Piemonte 721,7 6,67%
7 Campania 518,1 4,79%
8 Puglia 463 4,28%
9 Sicilia 434,7 4,02%
10 Liguria 260,7 2,41%
11 Friuli-Venezia Giulia 241,4 2,23%
12 Trentino-Alto Adige 217,3 2,01%
13 Marche 212,6 1,96%
14 Sardegna 197,1 1,82%
15 Abruzzo 143,9 1,33%
16 Umbria 107,8 1%
17 Calabria 98,1 0,91%
18 Basilicata 35,1 0,32%
19 Valle d’Aosta 22,8 0,21%
20 Molise 16,8 0,16%