In attesa del ritorno sui campi per la nuova stagione, Jannik Sinner investe gli introiti ottenuti negli ultini anni e punta soprattutto sul mattone. Il Corriere della Sera ha analizzato atti notarili, perizie patrimoniali e documentazione societaria per ricostruire con maggiore precisione una parte della strategia finanziaria e immobiliare di Jannik Sinner. Al centro dell’operazione c’è l’acquisto di due immobili di pregio nel centro di Milano, insieme a una riorganizzazione delle società che gestiscono il patrimonio del tennista.
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L’acquisto degli immobili in centro a Milano
Nel 2023 Jannik Sinner, attraverso la società italiana Foxera Re Com sas, ha acquistato due appartamenti a uso ufficio situati in Corso Venezia, all’interno di Casa Barelli, edificio storico a pochi passi da piazza San Babila. Gli immobili hanno una superficie rispettivamente di 403 e 289 metri quadrati e sono stati ceduti dalla famiglia Buziol-Dametto, già proprietaria del marchio di abbigliamento Replay.
Il valore complessivo dell’operazione supera i 6,5 milioni di euro, pari a circa 10 mila euro al metro quadrato, una cifra coerente con le quotazioni delle zone più centrali di Milano. L’investimento è stato formalizzato tramite atto notarile redatto a Milano e rappresenta uno dei principali impieghi in Italia dei capitali riconducibili al gruppo Foxera.
Il mutuo e la struttura del finanziamento
Per finanziare l’operazione immobiliare, il Corriere della Sera riporta che la società italiana ha fatto ricorso a una combinazione di risorse interne e debito bancario. Una parte dei fondi, pari a circa 2,9 milioni di euro, è arrivata da Montecarlo sotto forma di finanziamento soci infruttifero, erogato dalla Foxera Re Monaco, che controlla la società italiana.
La quota restante, pari a circa 4 milioni di euro, è stata coperta da un mutuo a 15 anni con un tasso annuo effettivo globale intorno al 5 per cento, in linea con le condizioni di mercato del 2023. Il finanziamento è stato concesso da CheBanca!, poi confluita in Mediobanca Premier e oggi parte del gruppo Monte dei Paschi di Siena. Non si tratta quindi di un’operazione agevolata, ma di un mutuo strutturato secondo parametri ordinari, seppur su importi elevati.
La trasformazione societaria di Foxera
A settembre 2024 Foxera Re Com sas ha cambiato assetto giuridico, trasformandosi in una società a responsabilità limitata. Il passaggio da accomandita semplice a srl amplia in modo significativo l’oggetto sociale e le potenzialità operative della società, che non è più limitata alla gestione immobiliare ma può operare anche come holding di partecipazioni e coordinamento.
La sede legale è stata trasferita da Milano a Brunico, presso gli uffici dello studio Baumgartner Partner. La gestione operativa è concentrata nelle mani di Alex Vittur, manager e amico storico di Sinner, che detiene tutti i poteri amministrativi. La partecipazione azionaria vede Foxera Re Monaco controllare indirettamente il 99% della società italiana, mentre l’1% fa capo alla Avima di Vittur.
Il primo bilancio e i guadagni di Jannik Sinner
La trasformazione societaria è stata accompagnata da una perizia patrimoniale che fotografa la situazione della società al 31 maggio scorso. Secondo la relazione, Foxera aveva in portafoglio gli immobili milanesi per un valore netto contabile di 6,6 milioni di euro.
Dal punto di vista economico, il bilancio evidenzia una perdita di periodo pari a 147 mila euro e una perdita cumulata di circa 454 mila euro. Si tratta del primo rendiconto disponibile delle attività societarie riconducibili direttamente a Jannik Sinner in Italia, e riflette una fase iniziale di investimento, con costi superiori ai ricavi.
Sul piano dei flussi finanziari personali, il tennista italiano ha superato i 50 milioni di dollari di premi in carriera, al lordo delle imposte versate nei Paesi ospitanti i tornei. A questi si aggiungono i ricavi da sponsorizzazioni, stimati in oltre 30 milioni di euro l’anno, che vengono gestiti prevalentemente tramite le società con sede a Montecarlo.