Quanto guadagna un influencer sui social: spunta il primo listino prezzi

A quanto ammonta lo stipendio per un influencer di Instagram, TikTok, Facebook e YouTube. Quali sono le differenze

DeRev, società di strategia e comunicazione digitale, ha stilato un prezzario degli influencer per quanto riguarda il mercato italiano. Tramite uno strumento utile non soltanto a chi vuole cimentarsi con quella che è, ormai, una professione in tutto e per tutto, ma anche alle aziende che investono, tramite gli influencer, in visibilità, DeRev dipinge un quadro che restituisce la complessità dell’ecosistema social. Innanzitutto è utile distinguere i content creator dai vip. E occorre concentrarsi non soltanto sulla piattaforma di produzione contenuti, ma anche su alcuni indicatori, che riguardano, ad esempio, il numero di follower, il livello di engagement e il tasso di conversione.

Quanto guadagna un influencer su Facebook, TikTok e Instagram

Si scopre così che un post su Facebook è generalmente prezzato meno di un contenuto caricato su Instagram e su TikTok, che invece procedono appaiati pur essendo diversi per target e tipo di offerta. Un influencer di piccole dimensioni guadagna, su Facebook, tra i 50 ai 250 euro per post. Molto meno di quanto invece può vantare uno youtuber. Il gap dipende dalla difficoltà di crearsi un seguito e, ancora, dalla tipologia di fruizione. Sì, perché sul social di Zuckerberg, ma anche su Instagram e TikTok, l’assimilazione dei contenuti è più superficiale, rapida e distratta, mentre ai video di YouTube si fa generalmente più attenzione.

Influencer e social network, su quale piattaforma si guadagna di più

Un Mega Influencer, che nella classifica di DeRev rappresenta lo scalino più alto, può sperare di guadagnare anche 5mila euro a post. Ma su YouTube un contenuto può valere anche 25mila euro (qui la guida per sapere come guadagnare con YouTube), mentre su Instagram e TikTok il prezzo si aggira intorno ai 15mila. Le superstar dei social vanno ben al di sopra dei guadagni fin qui indicati, ma si tratta pur sempre di casi eccezionali e numericamente non comparabili a una pletora di content di medie dimensioni con nicchie di pubblico magari esigue ma molto fidelizzate.

Un altro elemento da tenere in considerazione è che non si tratta di un lavoro semplice: al netto dei ricavi, che a volte possono sembrare stratosferici, creare un prodotto che funzioni sui social richiede creatività, lavoro, e un impegno quasi totalizzante a beneficio dei propri seguaci.

Tra chi macina numeri su TikTok (e su Instagram ha superato, per numero di follower, la “regina” dei social Chiara Ferragni) c’è l’ormai celebre in tutto il mondo influencer italo-senegalese Khaby Lame: ecco quanto guadagna. Nel frattempo i social puntano a diventare sempre più onnicomprensivi: qui una funzione di Facebook che potrebbe cambiare tutto.