Apple, quanto guadagna il ceo Tim Cook e come è diventato miliardario

L'amministratore delegato dell'azienda del melafonino è appena entrato di diritto nella lista dei paperoni delle Big Tech

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Tim Cook festeggia i suoi primi dieci anni alla guida di Apple con un ricco bonus. L’ingegnere è riuscito a concretizzare una vera e propria scalata incredibile all’interno degli uffici del colosso tecnologico. Ha messo piene per la prima volta nel comparto imprenditoriale della mela morsicata nell’ormai lontano 1998. Al tempo non era però di certo uno dei volti della compagnia, neanche lontanamente. Il suo ruolo allora era di vicepresidente per le operazioni mondiali. Ottimi i risultati, che gli hanno consentito in seguito di fare carriera, ricoprendo poi il ruolo di vicepresidente esecutivo per le vendite e le operazioni globali. La sua vita è cambiata per sempre il 24 agosto 2011. Di fatto le necessarie dimissioni di Steve Jobs hanno trasformato l’azienda. Il volto della compania è stato costretto a fare un passo indietro, come tutti ben sanno, a causa di un tumore. In pochi mesi, purtroppo, il visionario ha perso la vita a causa della malattia. In questa situazione tanto grave e mesta, Tim Cook è diventato il Ceo della mela più famosa della tecnologia.

Nel corso del decennio trascorso come amministratore delegato, non si è limitato a seguire la linea tracciata da Steve Jobs. Del resto non avrebbe fatto il bene dell’azienda. Il mondo cambia e occorre trovare soluzioni alternative per restare al passo. L’amministratore delegato ha operato grandi rivoluzioni a Cupertino, con un occhio sempre vigile sulla sicurezza informatica e sulla tutela dell’ambiente, e sostenendo la tassazione delle società, la produzione localizzata e le riforme in tema di sorveglianza. Numerose anche le critiche nei suoi confronti per l’obsolescenza programmata dei vecchi iPhone, con lo scandalo del batterygate, e per la condotta monopolistica dell’azienda.

Apple, quanto guadagna il ceo Tim Cook: bonus da 750 milioni di dollari

Si torna a parlare della ricchezza di Tim Cook, tra i ceo più pagati al mondo, per il maxi premio previsto da contratto che gli è stato concesso a fronte di un triennio particolarmente favorevole per le quotazioni Apple. Il titolo è cresciuto del 191,8% negli ultimi tre anni, e durante l’incarico decennale dell’ad ha visto un incremento in Borsa del 1.200%.

Tim Cook è diventato così proprietario di cinque milioni di azioni della mela, per un valore totale di oltre 750 milioni di dollari. Il paperone degli iPhone diventa così miliardario in un solo giorno, con un patrimonio stimato da Forbes di circa 1,4 miliardi di dollari. Il suo contratto è stato rinnovato fino al 2026, con l’amministratore delegato di Apple che potrebbe intascare ancora molti premi in base all’andamento in Borsa del titolo.

Apple, quanto guadagna il ceo Tim Cook: stipendio di 3 milioni di dollari

Ma quanto guadagna Tim Cook in qualità di ceo di Apple? Lo stipendio base dell’amministratore delegato è stato, nel 2020, di 3 milioni di dollari. Ha però incassato ulteriori 11,7 milioni di dollari tra fondo pensione, vacanze di lusso, servizio di bodyguard, spese di gestione del jet privato aziendale e altre compensazioni.

Insieme alle azioni, l’ad avrebbe intascato lo scorso anno 256 milioni di euro, anche se sarebbe solo ottavo nella lista dei manager più pagati degli Stati Uniti. Al primo posto della classifica si è trovato a primeggiare Elon Musk, con oltre 6 miliardi di guadagni complessivi.