Ci sono novità anche per le imprese turistiche nel decreto Milleproroghe 2026

Bonus energia, polizze contro le calamità e adempimenti tecnici: ecco come cambiano le scadenze per alberghi, ristoranti e campeggi con le nuove proroghe

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

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Accanto alla lunga lista di scadenze rinviate e misure rinnovate in diversi comparti, il decreto Milleproroghe 2026 introduce tre novità dedicate alle imprese turistiche. In particolare, il Governo ha prorogato i termini per gli investimenti in fonti rinnovabili, concesso più tempo per adeguarsi all’obbligo delle polizze assicurative ed esteso i termini per adempiere agli aggiornamenti catastali.

Per alberghi, campeggi, ristoranti, strutture termali e microimprese turistiche, i nuovi termini costituiscono un’opportunità per muoversi con maggiore certezza in un contesto in evoluzione e per continuare a contribuire alla competitività del turismo italiano nel mondo.

Rinnovabili nelle strutture ricettive: più tempo per investire in sostenibilità

Una delle misure più attese riguarda l’energia. Il Milleproroghe stabilisce che le strutture ricettive e termali potranno utilizzare le procedure autorizzative semplificate per realizzare impianti da fonti rinnovabili fino al 31 dicembre 2026.

Molte strutture alberghiere, campeggi, stabilimenti termali o villaggi turistici stanno valutando l’installazione di pannelli fotovoltaici, impianti solari termici o piccoli sistemi eolici per ridurre costi e impatto ambientale. Tuttavia, la complessità burocratica e i tempi di realizzazione spesso non si conciliano con le scadenze troppo strette.

Con l’estensione al 2026, il Governo offre un margine di manovra più ampio, permettendo agli operatori di progettare un impianto fotovoltaico fino a 1.000 kWp senza dover richiedere l’Autorizzazione unica e la valutazione di impatto ambientale (VIA). Grazie alla procedura semplificata, infatti, questi potranno iniziare subito, presentando solo la dichiarazione di inizio lavori (la DILA) al Comune.

Polizze contro calamità naturali: proroga al 31 marzo 2026

Il decreto proroga al 31 marzo 2026 il termine entro il quale piccole e microimprese della somministrazione (bar, ristoranti) e strutture turistico-ricettive possono stipulare polizze assicurative contro calamità naturali ed eventi catastrofali. La proroga consente alle aziende di fare scelte più ponderate, confrontare proposte, e valutare le reali esigenze di protezione.

Grazie a questo slittamento, soprattutto le imprese spesso di piccole dimensioni (e quindi più vulnerabili sul piano finanziario), possono confrontare diverse proposte, richiedere consulenze tecniche, valutare i rischi specifici legati al territorio in cui operano e selezionare la soluzione più adatta alla propria attività. Di fatto, hanno più tempo per compiere una scelta consapevole basata su esigenze concrete, non sull’urgenza delle scadenze.

Allestimenti mobili nei campeggi: adempimenti catastali spostati al 15 dicembre 2026

La terza misura riguarda un tema molto tecnico ma fondamentale per i gestori di campeggi e villaggi turistici. Il Milleproroghe sposta al 15 dicembre 2026 il termine entro cui gli intestatari catastali delle strutture ricettive all’aperto devono presentare gli atti di aggiornamento delle mappe catastali e del Catasto fabbricati. L’obbligo riguarda gli allestimenti mobili di pernottamento dotati di meccanismi di rotazione, come alcune tipologie di case mobili o strutture prefabbricate. La normativa in vigore stabilisce la loro irrilevanza catastale, ma richiede comunque una serie di adempimenti per l’aggiornamento delle mappature.

Molti operatori avevano segnalato difficoltà nel rispettare i tempi inizialmente previsti, soprattutto per la necessità di interventi tecnici complessi, la presenza di numerose unità mobili da censire e il coordinamento con professionisti abilitati e uffici tecnici. La proroga al 2026 offre quindi un respiro necessario per evitare corse contro il tempo e per completare la documentazione in modo accurato, senza incorrere in sanzioni o irregolarità.