Sostanza vietate nel cibo, quello Usa non può essere venduto in Europa

Il cibo Usa segue regole sanitarie diverse e per questo molto di questo è vietato in Europa. Tra le sostanze vietate gli ormoni e gli additivi

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

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In Europa, e quindi in Italia, non possono essere venduti e consumati alcuni prodotti statunitensi. La lista è piuttosto lunga e la causa risiede nelle normative sulla salute di stampo europeo. Perché questa lunga lista di prodotti è considerata pericolosa per la salute? Ma soprattutto quali sono i prodotti che, di fronte a un’apertura del commercio come vorrebbe Donald Trump, rischiano di finire sulle nostre tavole?

Sono diversi e, allo stesso tempo, considerati pericolosi. Si va dal più innocente purè di patate istantaneo fino alla carne di maiale. Difficile vedere in mirtilli e riso qualcosa di pericoloso, eppure per gli standard europei questi prodotti lo sono. Persino le ciliegie al maraschino, le lucide ciliegie che si vedono in tanti film sopra i milkshake, se provenienti dagli Stati Uniti potrebbero contenere un colorante rosso legato all’emergere di patologie come la demenza senile.

Il cibo Usa non è considerato sano in Europa

Negli Stati Uniti tutto può essere prodotto, acquistato e consumato. Sono poche le sfumature che limitano la libera circolazione di prodotti anche “trattati”. Nel corso delle diverse amministrazioni sono stati fatti dei passi in avanti per salvaguardare i consumatori e quindi la salute collettiva, ma amministrazioni come quella di Donald Trump hanno invece fatto dei passi indietro.

Alcuni dei prodotti che si consumano negli Stati Uniti in Europa sono vietati. Alcuni perché le sostanze con cui vengono trattati o formulati non sono autorizzate in Europa in maniera precauzionale, mentre altri elementi sono del tutto banditi.

Quali sostanze sono vietate

Prima di capire quali sono i prodotti, ovvero il cibo vietato in Europa, si parte dagli ingredienti, dalle sostanze o dagli elementi che lo compongono o che servono per arricchirlo. Queste sono tante, molto diverse tra loro e usate per scopi altrettanto diversi, ma soprattutto possono essere anche tollerate in quantità limitate in alcuni prodotti europei.

Partiamo però dalle sostanze non autorizzate, cioè vietate in Europa e che invece negli Stati Uniti sono inserite in prodotti alimentari.

Biossido di titanio

Tra i più diffusi negli Stati Uniti c’è il biossido di titanio, un colorante che serve ad aggiungere colore a prodotti come zuppe, brodi, prodotti da forno, insalate e creme spalmabili, ma anche ai cibi per neonati. È un colorante che si trova anche in cosmetici, vernici e farmaci.

Nel 2021 non è stata esclusa la genotossicità delle particelle e quindi il colorante non è più considerato sicuro. In passato era presente anche in Europa, ora è stato rimosso dagli additivi autorizzati.

Bromato di potassio

Il bromato di potassio è utilizzato fin dagli anni ’60 nei processi di panificazione industriale. È un ossidante e favorisce la maglia glutinica, rende l’impasto più facile da lavorare e aiuta la lievitazione. Per questo è presente in moltissimi prodotti da forno, ma in Europa è stato vietato perché classificato come potenzialmente cancerogeno.

Anche negli Stati Uniti è molto criticato, ma viene ancora permesso a basse dosi.

Azodicarbonamide

L’azodicarbonamide è un composto utilizzato come additivo alimentare come agente sbiancante. Si usa principalmente per sbiancare la farina, ma viene utilizzato anche per gonfiare prodotti di plastica espansa come i tappetini per lo yoga. Infatti viene utilizzato per via della sua capacità di mantenere una consistenza morbida e schiumosa.

Il problema è che si rompe in sottoprodotti come l’uretano, che è un noto cancerogeno, e la semicarbazide, anch’essa nota per favorire la crescita tumorale.

In Europa è vietato non solo per il cibo, ma anche per tutti quei prodotti che entrano a contatto con gli alimenti. Negli Stati Uniti viene utilizzato come condizionante della pasta.

Ractopamina

Un’altra sostanza utilizzata come additivo alimentare, ma in campo zootecnico, è la ractopamina. Viene utilizzata nell’alimentazione dei suini per far crescere le loro dimensioni. Maiali di grandi dimensioni non hanno una crescita naturale, ma sono il risultato di un’ipertrofia del tessuto muscolare.

In Europa ne è vietato l’utilizzo sia nei suini che nei bovini.

Ormoni della crescita e ormoni sintetici

Sono vietati nell’Unione Europea anche gli ormoni della crescita come il progesterone, il testosterone e il 17 beta estradiolo. Questi sono già presenti nei tessuti animali, ma vengono spesso utilizzati per una crescita non naturale degli stessi.

Aumentano la produzione di latte e l’aumento di peso degli animali. L’obiettivo di utilizzare simili sostanze è diminuire il tempo di crescita dell’animale, aumentare il profitto e diminuire il costo di mantenimento dell’animale all’interno dell’allevamento.

La carne statunitense che arriva in Europa deve essere garantita, cioè certificata, senza ormoni perché il divieto europeo è stato deciso negli anni ’80, confermato e poi rafforzato nel 1996 e nel 2003. Ancora oggi non si fa un passo indietro: il motivo è che questi ormoni sono legati a gravi rischi per la salute umana, come l’insorgenza di malattie uterine e complicazioni in gravidanza.

Sempre sul tema ormoni, sono vietati in Europa anche gli ormoni sintetici come la somatotropina bovina ricombinante. Non è ben vista neanche negli Stati Uniti, tanto che esiste un mercato di prodotti che si presentano come alternativa, ovvero con l’etichetta “rBST-free”.

Olestra

L’olestra è un grasso privo di calorie e impiegato in moltissimi snack descritti come “senza grassi”. È una miscela di saccarosio e acidi grassi ed è utilizzata in sostituzione dei grassi tradizionali.

Anche in questo caso, diversi studi scientifici hanno evidenziato come riduca l’assorbimento di vitamine liposolubili, causando problemi gastrointestinali e possibili effetti tossici, mutageni, genotossici e cancerogeni.

Non è autorizzata in Europa, ma anche il Canada ha detto no per via dell’impatto sulla salute umana. Anche negli Stati Uniti è utilizzata con limiti sulla quantità, ma in generale l’opinione pubblica non la apprezza ed è quasi scomparsa dal mercato.

Riassumendo, sono vietati:

  • E171;
  • E924;
  • E927;
  • ractopamina;
  • ormoni della crescita;
  • ormoni sintetici;
  • olestra.

Quali sono i prodotti Usa vietati in Europa

Non solo sostanze, ma anche prodotti. Tra questi elenchiamo alcuni dei più comuni e popolari:

  • purè di patate istantaneo;
  • carne di maiale;
  • mirtilli artificiali;
  • riso;
  • carne di pollo;
  • cene surgelate;
  • ciliegie al maraschino;
  • mele.