L’Inps ha realizzato un simulatore per il Reddito e la Pensione di cittadinanza che calcola in anticipo l’entità del beneficio spettante a ciascun cittadino nel possesso dei requisiti Isee richiesti dalla legge. Conoscendo dunque in anticipo il valore dell’assegno, si avrà la possibilità di decidere se richiedere il Reddito o la Pensione, o se rinunciare.
Reddito e Pensione di cittadinanza, a cosa serve il simulatore Inps
La necessità di un simulatore RdC/PdC era stata avanzata dalle strutture territoriali Inps, cittadini, Caf e tutti i soggetti interessati dalla nuova prestazione. Ora l’Istituto ha reso noto di avere implementato un’applicazione che consente di valutare:
- il possesso dei requisiti reddituali e patrimoniali, previsti ai fini dell’accesso al Rdc e alla PdC;
- la misura della prestazione spettante.
Per poter accedere alla funzionalità di simulazione RdC/PdC è necessario collegarsi al sito dell’Istituto al seguente percorso: “Prestazioni e Servizi” > “Tutti i Servizi” > “ISEE post-riforma 2015”.
Lo strumento consentirà due tipi di simulazione:
- la simulazione tramite dati relativi a una Dsu attestata valida sarà disponibile esclusivamente al cittadino che si autentichi tramite Pin, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Sistema Pubblico Identità Digitale (SPID);
- la simulazione tramite dati Isee autodichiarati e indicatori simulati è utilizzabile anche senza credenziali di autenticazione.
Per la Pensione di cittadinanza le tipologie sono le stesse. Nel primo simulatore viene effettuato un controllo ulteriore rispetto al Reddito di cittadinanza: sulla dichiarazione valida individuata vengono verificati i requisiti anagrafici del nucleo (ovvero che tutti i componenti del nucleo familiare abbiano età pari o superiore a 67 anni oppure nei casi in cui il componente o i componenti del nucleo familiare abbiano età pari o superiore a 67 anni debbano convivere esclusivamente con una o più persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza).
Simulatore RdC tramite Dsu attestata valida
Per utilizzare tale simulatore è necessario indicare solo il codice fiscale del richiedente la prestazione e alcune informazioni non presenti in Isee (esempio: trattamenti in godimento, eventuale rata del mutuo, ecc…) necessarie a
valutare il possesso dei requisiti economici e a calcolare il beneficio. Il sistema recupererà automaticamente i dati necessari al calcolo del Reddito di cittadinanza presenti nella dichiarazione attestata valida alla data della simulazione.
Nella tabella riepilogativa che riporta i dati relativi ai requisiti e al beneficio verranno esposti anche il protocollo della Dsu considerata e il relativo indicatore.
Nel caso in cui il richiedente non abbia i requisiti necessari per fruire del RdC o della PdC, il sistema mostrerà il prospetto dei requisiti con indicati i valori sopra soglia. Se invece l’esito è positivo, insieme al prospetto riepilogativo verrà mostrato anche l’importo del beneficio e i dettagli relativi al calcolo.
Simulazione tramite dati Isee autodichiarati e indicatori simulati
Se il richiedente non ha una dichiarazione Isee attestata valida è comunque possibile valutare il possesso dei requisiti economici e di simulare il calcolo del beneficio del Reddito di cittadinanza simulando dapprima gli indicatori Isee. Prima di tutto bisognerà scegliere quale indicatore considerare, se Ordinario o Minorenne, in base alla formazione del nucleo familiare, quindi andranno inserite le informazioni richieste sia ai fini del calcolo dell’indicatore che per quello del Reddito di cittadinanza.