Annunciato lo sciopero di Borsa italiana il 27 giugno: è il primo della storia

I sindacati dei lavoratori di Borsa italiana indicono lo sciopero il 27 giugno per chiedere maggiori garanzie per la tenuta occupazionale: le iniziative andranno avanti fino al 14 luglio.

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Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

Per la prima volta nella storia, nella giornata di giovedì 27 giugno 2024 i dipendenti di Borsa italiana saranno in sciopero. La mobilitazione è stata annunciata Fabi, First Cisl e Fisac Cgil, con i lavoratori che chiedono maggiori garanzia occupazionali e una riorganizzazione generale delle mansioni. Oltre al fermo lavorativo indicato, sono previste una serie di attività di protesta dei lavoratori che andranno avanti fino al 14 luglio. Euronext promette collaborazione.

Sciopero Borsa italiana del 27 giugno: le ragioni

I dipendenti di Borsa italiana hanno deciso di scioperare il prossimo 27 giugno perché fortemente contrariati dalla gestione che la controllante Euronext (principale infrastruttura di mercato paneuropea). Si critica, più nel dettaglio, “il costante, sistematico e complessivo disinvestimento dall’Italia, e lo svuotamento dall’interno delle strutture italiane”. I sindacati parlano anche di una scelta molto sofferta, visto che mai prima di questo caso i lavoratori di Borsa italiana erano stati costretti allo sciopero.

Ciò che chiedono i sindacati è sintetizzabile in questi punti:

  • maggiori garanzie per la tenuta occupazionale sul territorio nazionale dei lavoratori di Borsa italiana;
  • il mancato adeguamento al nuovo contratto nazionale del credito;
  • l’organizzazione del lavoro per limitare il ricorso allo straordinario ormai diventato consueto per i dipendenti;
  • il ripristino della perduta autonomia direzionale e strategica delle società italiane del Gruppo Borsa Italiana.

Sciopero Borsa italiana: le forme di protesta

I sindacati hanno comunicato anche quali saranno le modalità di protesta che verranno messe in atto dai lavoratori di Borsa italiana. Oltre allo sciopero (astensione dal lavoro) del 27 giugno, sono previsti anche il blocco della reperibilità e degli straordinari fino al 14 luglio. Borsa italiana s.p.a. e Monte titoli s.p.a. seguiranno questo calendario:

  • 29 e 30 giugno, 6, 7, 13 e 14 luglio astensione dalle attività straordinarie e sciopero della reperibilità;
  • 2, 4, 5, 9, 11 e 12 luglio sciopero della reperibilità;
  • 1, 3, 8 e 10 luglio moratoria.

Per quanto riguarda Cassa compensazione e garanzia s.p.a., il calendario prevede lo sciopero con astensione dal lavoro di un’ora a partire dalle 11:30 sino alle 12:30 il 4 e l’11 luglio 2024, mentre per MTS s.p.a. il 6 e il 13 luglio è previsto lo sciopero degli straordinari.

La risposta di Euronext allo sciopero

Alle richieste dei sindacati dei lavoratori, Euronext e Borsa italiana hanno risposto dichiarandosi pronte a collaborare in maniera costruttiva “per raggiungere gli obiettivi di crescita delle società italiane e del gruppo”. Le stesse società hanno inoltre sottolineato che negli ultimi 12 mesi si è assistito “a un livello senza precedenti di creazione di posti di lavoro: oltre 100 nuove posizioni sono state create dall’integrazione di Borsa Italiana nel nuovo gruppo”, accompagnato da “forti investimenti in formazione e compensi variabili, sottolineando il nostro impegno nel supportare e valorizzare il talento dei nostri collaboratori”.

“Lo scenario competitivo globale – prosegue Euronext – continua a presentare sfide significative, ma il nostro piano strategico enfatizza la mutualizzazione delle operazioni e l’ottimizzazione dei processi esistenti per reinvestire nelle nuove aree di crescita e consolidare la presenza italiana in un gruppo paneuropeo più forte. Le trattative in corso con i sindacati hanno l’obiettivo di adattare le condizioni di lavoro al nuovo percorso di crescita dell’azienda. Siamo fiduciosi che raggiungeremo un dialogo costruttivo con i nostri partner poiché il contesto è positivo”.