Sciopero del 29 novembre, i sindacati escludono le ferrovie dopo l’invito del garante

Le ferrovie saranno escluse dallo sciopero del 29 novembre contro la Manovra finanziaria, come chiesto dal garante

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Pubblicato: 19 Novembre 2024 14:18

I sindacati Cgil e Uil hanno annunciato che lo sciopero previsto per il 29 novembre per protestare contro la Manovra finanziaria del Governo non includerà le ferrovie. La decisione è seguita a un invito da parte della commissione di garanzia sugli scioperi a evitare una nuova protesta che avrebbe colpito i treni, dopo un mese di novembre già fitto di mobilitazioni.

Nelle scorse settimane i sindacati si erano scontrati con il ministero dei Trasporti, che aveva attaccato la scelta di scioperare dei ferrovieri dopo un attacco a un capotreno, che era stato accoltellato, ma a pochi giorni di distanza da un’altra mobilitazione delle sigle di base.

Annullato lo sciopero dei treni il 29 novembre

Cgil e Uil hanno dichiarato di aver escluso le sigle che fanno loro riferimento per il comparto ferroviario dallo sciopero del 29 novembre. Questo significa che in quella data i treni dovrebbero funzionare come in qualsiasi altra giornata. La richiesta è arrivata dalla commissione di garanzia per gli scioperi, dopo alcune tensioni tra sigle e ministero dei Trasporti.

Lo sciopero doveva essere generale, ma ha fin da subito perso il sostegno del sindacato cattolico della Cisl. La mobilitazione punta a contestare la Manovra finanziaria 2025 del Governo guidato da Giorgia Meloni, ma la Cisl si è detta per lo più soddisfatta delle misure adottate e disposta a trattare sui dettagli da limare.

Uil e Cgil sono andate comunque avanti, ma ora la mobilitazione perde un’altra parte importante della sua platea. I ferrovieri non vi potranno partecipare, mentre saranno comunque inclusi tutti gli altri settori sia per quanto riguarda il settore pubblico che privato. A rischio quindi anche servizi come la scuola o le prestazioni sanitarie non urgenti. Per il 29 novembre sono anche previste manifestazioni in molte grandi città italiane.

Lo scontro tra Mit e sindacati

La decisione di annullare questa parte dello sciopero generale del 29 novembre è arrivata dopo alcune settimane di grande tensione tra sindacati e Governo. In particolare è il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, ad aver criticato l’atteggiamento dei sindacati riguardo ai numerosi scioperi dei trasporti pubblici nel 2024.

“Sul fronte del contrasto alla criminalità, con particolare riferimento a stazioni e treni, il Mit è in prima linea come testimoniato dagli investimenti e dai risultati di Fs Security. Il ministro Matteo Salvini non consentirà più a minoranze irresponsabili di boicottare l’Italia” si poteva leggere in una nota dell’8 novemrbe, giorno in cui le ferrovie erano in sciopero per solidarietà con un capotreno accoltellato alla stazione di Genova Rivarolo quattro giorni prima.

La risposta dei sindacati era stata molto dura e il vertice con il Governo proprio sulla Manovra finanziaria, tenutosi lunedì 11 novembre, non è riuscito a evitare la conferma della mobilitazione generale per il 29 novembre. La decisione di escludere le ferrovie potrebbe quindi essere arrivata proprio per scongiurare un intervento del Governo e la precettazione dello sciopero, che avrebbe aumentato il livello dello scontro con le sigle sindacali.