Salario minimo: Meloni apre, Schlein incalza: “Vogliamo risposte”

Incontro in programma per venerdì tra Governo e opposizioni: "Non sia specchietto per allodole"

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Redazione

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Prove di dialogo tra Governo e opposizioni sul salario minimo: l‘incontro è in programma per venerdì pomeriggio secondo quanto riferiscono fonti parlamentari con i rappresentanti di PD , Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi e sinistra e Più Europa. Si è sfilata invece Azione-Italia viva.

Salario minimo, prove di dialogo

“Mi aspetto esattamente quello che si aspetta la presidente Meloni che ha aperto al confronto con le opposizioni”, dice intanto la ministra del lavoro Marina Calderone intervista da TgCom, sottolineando che “questi temi, quello della contrattazione, del livello salariale delle persone ma anche dello stato di salute del mondo del lavoro è un tema su cui è importante avere un confronto aperto e costruttivo”. “Poi certamente ci sono delle responsabilità di governo che portano a dire che il governo prenderà delle strade e farà delle valutazioni ma questi sono temi che vanno sviluppati nella società civile e soprattutto in Parlamento”, ha concluso.

Meloni apre

Intanto, lo scorso 3 agosto è arrivato il semaforo verde dell’Aula della Camera alla questione sospensiva della maggioranza volta a sospendere l’esame della proposta di legge dell’opposizione sul salario minimo per un periodo di sessanta giorni. Un risultato che dai banchi dell’opposizione è stato segnato dal coro “vergogna, vergogna!”. Anche per questo la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein si dice disponibile al confronto “a patto che non sia una sceneggiata agostana” o, peggio, “uno specchietto per le allodole come la stessa Giorgia Meloni un po’ di tempo fa ha definito la nostra proposta di salario minimo”.

 

Schlein incalza

La Schlein, insomma, rifiuta l’impostazione di “mero ascolto” su cui il governo si sarebbe posizionato e, anzi, detta le sue condizioni: “noi siamo pronti al confronto sul merito e difenderemo la nostra proposta” ma “speriamo che abbiano delle novità”, delle risposte concrete. E non solo riguardo il tema del salario minimo ma “anche sui ristori per famiglie e imprese colpite dall’alluvione e dalle frane in Emilia-Romagna e sulle mancate dimissioni di De Angelis”, sottolinea.