Offerte di lavoro per madri, come candidarsi al progetto Includere per crescere

Il progetto 'Includere per crescere', supportato da 42 aziende, ha ricevuto 367 candidature da settembre. Grazie a questo impegno, 16 mamme hanno ottenuto un lavoro stabile

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Andrea Celesti

Giornalista economico-sportivo

Giornalista esperto di economia e sport. Laureato in Media, comunicazione digitale e giornalismo, scrive per diverse testate online e cartacee

Pubblicato: 16 Febbraio 2025 13:33

In un mondo del lavoro sempre più dinamico e diversificato, l’inclusione è diventata un elemento cruciale per il successo di qualsiasi organizzazione. Non si tratta solo di un imperativo etico, ma di una vera e propria strategia aziendale che porta benefici tangibili in termini di innovazione, produttività e benessere dei dipendenti.

É questo l’obiettivo principale di Includere per crescere, progetto nato per favorire un approccio inclusivo nelle organizzazioni. Ha permesso già a 16 mamme di trovare un impiego stabile grazie al supporto delle aziende partner, ma vediamo nel dettaglio come funziona e come candidarsi.

Valorizzare le madri nel mondo del lavoro

Il progetto Includere per crescere nasce con l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle madri nel mondo del lavoro e favorire l’inclusione. I numeri in Italia testimoniamo le crescenti difficoltà per le mamme nel conciliare la dimensione familiare con quella professionale: secondo l’Inapp una su cinque lascia il lavoro dopo la nascita di un figlio. Ancora più preoccupanti i dati sulle dimissioni volontarie delle donne registrati dall’Ispettorato nazionale del lavoro, con il 72,8% dei 61.391 addii entro i primi tre anni di vita del figlio (2022).

Ma come funziona questo progetto e come candidarsi? Portato avanti dal consorzio di aziende Elis, Includere per crescere è stato lanciato nel settembre dello scorso anno con il coinvolgimento di diverse aziende importanti, tra cui: Bnl Bnp Paribas, Enel, Fincantieri, Vodafone e Tim.

L’iniziativa, avviata sotto la presidenza di turno di Elena Goitini, amministratrice delegata di Bnl e responsabile del gruppo Bnl-Bnp Paribas in Italia, vede la collaborazione del ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’offerta è riservata a coloro che hanno un’età compresa tra i 23 e i 55 anni, hanno dei figli e sono in possesso di un diploma di scuola superiore, oltre ad avere una buona conoscenza della lingua italiana.

Come candidarsi al progetto

Per candidarsi basta collegarsi sul sito elis.org, accedere alla sezione Includere per crescere “Sono mamma” e registrarsi sulla piattaforma online. Qui è possibile inserire tutte le informazioni richieste e scoprire i profili professionali più ricercati dalle aziende.

Alle madri viene offerto un percorso gratuito di career coaching della durata di due settimane. In questa fase si ha l’opportunità di identificare le competenze da offrire alle aziende partner del progetto, nonché di conoscere le figure professionali più richieste dal mercato del lavoro. Al termine del percorso sarà possibile presentare la propria candidatura alle società partecipanti.

Al momento del suo lancio, il progetto ha raccolto ben 367 candidate, con 79 madri che hanno iniziato il percorso di career coaching. Di queste 16 hanno già trovato un impiego stabile grazie alle 42 società partner. Una seconda linea di azione si concentra sulle aziende. In questo ambito, sono previsti percorsi formativi specifici per i manager delle aree Risorse Umane e Acquisti, allo scopo di generare un cambio di prospettiva.

Per il 2025 l’obiettivo dell’organizzazione è quello di raggiungere la raccolta di 1.200 curriculum vitae, con tre nuove career coaching tra i mesi di marzo e ottobre. In queste sessioni, si prevede di supportare almeno 60 madri per ciascuna, con un focus particolare sul continuare a generare un impatto positivo e duraturo nella vita delle donne coinvolte.