Fincantieri e il programma Maestri del Mare, previste assunzioni nei cantieri

Il programma Maestri del Mare di Fincantieri ha raccolto numerose domande, oltre le aspettative, con le assunzioni a tempo indeterminato che fanno gola a tanti

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Assunzioni a tempo indeterminato, con 90 posti disponibili e oltre 17mila candidature ricevute. È il programma “Maestri del Mare” di Fincantieri, un progetto che l’azienda ha messo in atto negli ultimi mesi con l’obiettivo di contrastare la carenza di manodopera specializzata nei cantieri. Un programma che, come riferito dall’amministratore delegato Pierroberto Folgiero, ha raccolto l’interesse di migliaia di persone che, vedendo l’opportunità di entrare a lavorare per il colosso, hanno inviato la propria candidatura con la speranza di essere presi in considerazione. Ma in cosa consiste e qual è l’offerta di Fincantieri.

Programma Maestri del Mare, il piano di Fincantieri

Lo scenario di partenza è quello del problema ormai sempre più frequente della mancanza di manodopera specializzata. Se in Grecia si parla di settimana lunga di lavoro, in Italia Fincantieri vuole essere meno drastica e trovare una soluzione adeguata alla situazione. Per questo motivo l’azienda ha deciso di avviare un programma che offre formazione retribuita, assunzioni dirette nei cantieri e soluzioni per la digitalizzazione e l’automazione.

Risultato? Sui 90 posti a disposizione, tutti con un contratto a tempo indeterminato, le domande pervenute sono oltre 17mila. Il progetto, infatti, ha l’obiettivo di ricercare, formare e assumere lavoratori addetti alla costruzione navale, attingendo sia dalle scuole sia da bacini di risorse attualmente non occupate presenti sul territorio nazionale

Secondo quanto comunicato da Fincantieri, il piano prevede un percorso di formazione retribuito, con indennità di formazione di 1.000 euro al mese e un investimento nelle competenze anche digitali, di automazione e robotica che possano contribuire e accelerare il processo di digitalizzazione dei cantieri. Nel progetto è compreso anche un modello formativo residenziale con un programma trasversale di natura esperienziale per lo sviluppo di competenze organizzative e relazionali quali il lavoro di squadra e l’orientamento al raggiungimento degli obiettivi. Ma cosa più importante, l’assunzione a tempo indeterminato non sarà per conto di catene di fornitura, ma diretta in Fincantieri, già durante il percorso di formazione.

I posti a disposizione, infatti, saranno nei cantieri del Nord, Centro e Sud Italia, con agevolazioni al trasferimento, anche dopo l’assunzione, per le persone provenienti da regioni diverse da quella della sede di lavoro.

I risultati del programma e la soddisfazione dell’ad

Un progetto che sembra essere piaciuto particolarmente, sia nelle promesse che nelle premesse. Infatti, come detto, le candidature arrivate sono oltre 17mila e già i primi corsi di formazione sono stati avviati, con la speranza di poter dare il via alle assunzioni già nell’estate 2024.

Da febbraio, infatti, sono iniziati i primi corsi per “Addetti ai controlli dimensionali” e “Addetti alla conduzione degli impianti navali”. Per queste figure saranno selezionate 30 risorse, provenienti da tutta Italia, ma non è finita qui. Infatti sono già stati pianificati per i prossimi mesi ulteriori quattro corsi, volti a formare anche “Operatori navali” e “Gruisti/Imbragatori”, che porteranno l’inserimento delle prime 90 persone.

E Pierroberto Folgiero, ad di Fincantieri che di recente ha registrato l‘aumento di capitale, si è detto soddisfatto per il successo del programma “Maestri del Mare”: “Significa che se offri lavoro buono e ben remunerato, i lavoratori si trovano”.