Lutto in Fincantieri. Questa mattina è stato trovato morto Claudio Graziano, presidente dell’azienda. Graziano, generale e ex Capo di Stato Maggiore della Difesa nonché presidente del Comitato militare dell’Unione Europea, era alla guida di Fincantieri dal 2022.
La società: “Lascia un incolmabile vuoto”
La società “esprime immenso dolore per l’improvvisa scomparsa del Generale Claudio Graziano, Presidente del Gruppo, che lascia un grande e incolmabile vuoto”, si legge in una reazione ufficiale dell’azienda. “L’amministratore delegato e direttore generale Pierroberto Folgiero, il Consiglio di amministrazione, il collegio sindacale, i dirigenti e tutti i dipendenti di Fincantieri ne ricordano con commozione le straordinarie doti umane e professionali che lo hanno da sempre contraddistinto nella sua lunga carriera”.
“La scomparsa del generale Claudio Graziano mi lascia senza parole. Era un amico ed è stato uno straordinario ufficiale che ha reso onore all’Italia anche nei suoi ruoli europei. Una preghiera lo accompagni nel viaggio per raggiungere la sua sposa”, lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
“Profondamente addolorato per la morte del Generale Claudio Graziano”, ha detto Lorenzo Guerini, ex ministro della Difesa. “Lo ricordo con amicizia e con la più alta stima per il Suo lavoro a servizio dello Stato. Che la terra gli sia lieve”.
La notizia della morte del presidente di Fincantieri ha avuto un impatto sul titolo che cala del 3% sotto i 5 euro.
Chi era Claudio Graziano
Nato a Torino nel 1953, Claudio Graziano ha iniziato la sua formazione presso l’Accademia Militare di Modena dal 1972 al 1974, seguita dalla Scuola di Applicazione di Torino dal 1974 al 1976, dove ha conseguito la laurea in Scienze Strategiche Militari. Successivamente, ha ottenuto lauree in Scienze Diplomatiche ed Internazionali all’Università degli Studi di Trieste, ha completato un Master in Scienze Strategiche e una specializzazione universitaria in Scienze Umane presso l’Accademia Agostiniana di Roma.
Entrato nell’esercito nel 1974 come Ufficiale di fanteria, specialità alpini, Claudio Graziano ha ricoperto diverse posizioni di comando e responsabilità. Nel 1976 è stato comandante di plotone fucilieri presso il battaglione alpini “Susa” di Pinerolo e nel 1977 Vice Comandante della compagnia controcarri della Brigata alpina “Taurinense”. Ha successivamente comandato la compagnia mortai nel 1980 e la compagnia alpini (fucilieri) presso il battaglione alpini “Trento” della Brigata alpina “Tridentina”, dal 1983 al 1986 ha comandato la compagnia Allievi Ufficiali e la compagnia Comando presso la Scuola Militare Alpina di Aosta.
Dal 16 maggio 2022, Claudio Graziano ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A., mentre dal 28 settembre 2022 è stato il Presidente di Assonave (Associazione Nazionale dell’industria navalmeccanica).
La crescita di Fincantieri
Claudio Graziano è stato da sempre un convinto sostenitore della difesa dell’Ucraina e aveva anche promosso la necessità di accelerare la costituzione di un esercito europeo. Grazie alla sua vasta esperienza a livello internazionale, ha giocato un ruolo determinante nell’orientare il business di Fincantieri, dopo i 20 anni di presidenza di Bono.
Poco più di un anno fa, è stato ufficialmente presentato al mercato il piano industriale di Fincantieri fino al 2027. Questo piano si basa su diversi pilastri: oltre al core business, include lo sviluppo di piattaforme digitali per ottimizzare la gestione delle navi e ridurre i costi operativi per gli armatori lungo l’intero ciclo di vita delle navi. Altri obiettivi chiave sono l’integrazione dei sistemi tra i vari settori in cui opera Fincantieri, il raggiungimento della leadership nel settore delle navi a zero emissioni e un rigoroso controllo finanziario.
Tutti programmi che avevano portato l’azienda a realizzare un +21,9%, un risultato degno di nota nel panorama della Difesa europea e che ha portato Fincantieri a essere al nono posto tra le aziende cresciute di più nel settore della Difesa.