La Commissione europea avvia il programma “La cultura muove l’Europa”, riconoscendo negli scambi culturali e nella mobilità il presente e il futuro della cultura, elemento di connessione tra le comunità e inesauribile aggregatore tra mobilità, sostenibilità e inclusione, come promosso dal Green Deal europeo.
Indice
Il programma nel dettaglio
Il nuovo programma di mobilità permanente per gli artisti e i professionisti della cultura, nonché un primo invito alla mobilità individuale, sarà beneficiario di un bilancio totale di 21 milioni di euro nell’ambito del programma “Europa creativa”, per un periodo di tre anni (2022-2025), diventando così il più grande programma europeo di mobilità per artisti e professionisti della cultura destinato a tutti i paesi e i settori che gà aderiscono ad Europa creativa.
Attuato dal Goethe-Institut, per conto della Commissione europea, il programma “La cultura muove l’Europa” prevede due azioni:
- mobilità individuale
- residenze. Tale azione sarà avviata all’inizio del 2023.
Il primo invito alla mobilità individuale è rivolto ad artisti e professionisti della cultura dei Paesi che partecipano al programma “Europa creativa” e che si recano in un altro paese del programma “Europa creativa“, laddove la durata minima non può essere inferiore a 7 giorni per le domande individuali o di gruppo e relativamente alla durata massima per gli individui la sovvenzione copre un massimo di 60 giorni e per i gruppi un massimo di 21 giorni.
In merito alla durata il regolamento precisa che:
- il calcolo dell’indennità giornaliera si basa sul numero di giorni richiesti durante la domanda;
- le date previste durante la domanda sono indicative e possono essere modificate, purché il progetto sia attuato entro l’anno successivo alla firma del contratto, per la durata concordata. Il numero di giorni deve rimanere lo stesso del contratto e non può essere modificato;
- i beneficiari possono proseguire più a lungo la loro permanenza, ma dovranno coprire personalmente le spese per i giorni aggiuntivi;
- i beneficiari dovranno dimostrare la durata esatta del loro progetto di mobilità. Se la durata di questo è più breve del previsto, il beneficiario dovrà rimborsare parte della sovvenzione erogata.
Oltre agli Stati membri è possibile verificare se il proprio Paese partecipa al programma “Europa Creativa” e, quindi, essere considerato elegibile per il programma “La Cultura muove l’Europa”.
Se si vive in una nazione che aderisce al Programma, ma non si possiede la nazionalità è possibile, comunque, partecipare, purché, in fase di registrazione, si attesti, con documento ufficiale, il possesso della residenza nel Paese aderente.
È possibile contattare il team di “la Cultura muove l’Europa” scrivendo a culturemoveseurope@goethe.de per sottoporre ogni singola esigenza e dubbi.
Il programma è aperto a tutti coloro che hanno almeno 18 anni.
Gli artisti e professionisti a cui è rivolto il primo invito alla mobilità operano nei seguenti settori:
- architettura
- patrimonio culturale
- design
- moda
- traduzione letteraria
- musica
- arti visive
- arti dello spettacolo
Grazie alle borse di mobilità, il programma offrirà, quindi, a circa 7 000 artisti e professionisti della cultura l’opportunità di dare un forte impulso alla propria professione e di attivare collaborazioni internazionali.
Il programma “La cultura muove l’Europa” risponde alle pressanti esigenze dei settori culturali e creativi in termini di opportunità di mobilità inclusiva e sostenibile, con una particolare attenzione agli artisti emergenti.
Come partecipare
L’attuale invito è aperto fino al 31 maggio 2023 ed è necessario registrarsi presso l’area dedicata del Goethe Institut.
Il programma, tuttavia, prevede delle scadenze intermedie, consentendo di conoscere entro tre settimane da ogni scadenza il risultato della domanda.
Le scadenze intermedie sono:
- 31 ottobre 2022
- 31 dicembre 2022
- 31 gennaio 2023
- 28 febbraio 2023
- 31 marzo 2023
- 30 aprile 2023
Nel 2023, il bando sarà aperto da settembre 2023 a maggio 2024.
Nel 2024, il bando sarà aperto da settembre 2024 a gennaio 2025.
L’azione di mobilità individuale opererà sulla base degli inviti a presentare proposte con valutazioni mensili.
La sovvenzione per la mobilità del programma “La cultura muove l’Europa” comprende:
- spese di viaggio standard, ovvero 350 € per i viaggi di andata e ritorno per le distanze inferiori a 5.000 km e 700 € per quelle superiori a 5.001 km;
- 75 € di indennità giornaliera per contribuire alle spese di soggiorno e alloggio.
Gli artisti ucraini, che potrebbero non essere in grado di lasciare il proprio Paese, avranno la possibilità, in via eccezionale, di chiedere direttamente la mobilità virtuale.
In tal caso riceveranno 35 € di indennità giornaliera.
Sono previste, inoltre, diverse integrazioni e sostegni aggiuntivi, in linea con le priorità orizzontali del programma ed in particolar modo con riferimento all’inclusione e alla sostenibilità. Nel dettaglio:
- Integrazione “verde”: ulteriori 350 € per incoraggiare gli artisti e i professionisti della cultura a non utilizzare il trasporto aereo
- Sostegno agli artisti e agli operatori culturali con esigenze particolari legate alla disabilità
- Sostegno ai richiedenti provenienti da paesi, territori e regioni ultraperiferici o che viaggiano verso tali destinazioni
- Integrazione familiare per artisti che hanno un figlio di età inferiore a 10 anni
- Integrazione per l’acquisto di un visto.
La partecipazione di gruppi, al contempo, presenta delle peculiarità.
Il Programma definisce un ‘gruppo‘ come insieme di persone da un numero minimo di 2 ad un massimo di 5.
Al gruppo si applicano le seguenti regole:
- la mobilità deve concentrarsi su un singolo progetto del gruppo;
- i membri del gruppo possono provenire e tornare da/in paesi diversi, ma il progetto di mobilità richiede che l’intero gruppo viaggi verso lo stesso paese di destinazione per tutta la durata del progetto;
- tutti i membri del gruppo devono intraprendere una mobilità transnazionale, il che significa che devono recarsi in un paese di destinazione diverso dal loro paese di residenza;
- i gruppi devono scegliere un capogruppo, che presenterà la domanda, firmerà il contratto, riceverà i pagamenti e riferirà i risultati per conto di tutti i membri;
- tutti i membri del gruppo dovranno fornire dati personali e CV individuali;
- un membro del gruppo non può agire come organizzazione partner.
Se uno o più individui di un gruppo non sono in grado di intraprendere una mobilità transnazionale, la persona in questione non riceverà il sostegno finanziario del Programma.
I beneficiari avranno un anno per completare il loro progetto e attuare il loro periodo di mobilità, a partire dalla data della firma della loro convenzione di sovvenzione.
Il Programma “Europa creativa”
Il programma “Europa creativa” è il principale programma della Commissione europea a sostegno dei settori della cultura e degli audiovisivi.
Il programma “Europa creativa 2021-2027” dispone di un bilancio di 2,44 miliardi di euro, rispetto agli 1,47 miliardi del programma precedente (2014-2020). “Europa creativa” investe in azioni che rafforzano la diversità culturale e rispondono alle esigenze e alle sfide dei settori culturali e creativi.
Gli obiettivi principali del programma sono i seguenti:
- salvaguardare, sviluppare e promuovere la diversità culturale e linguistica e il patrimonio culturale europei;
- rafforzare la competitività e il potenziale economico dei settori culturali e creativi, in particolare di quello audiovisivo.
Le novità del programma contribuiranno alla ripresa di questi settori, sostenendo i loro sforzi per diventare più inclusivi, più digitali e più sostenibili dal punto di vista ambientale.
Il programma “Europa creativa” è suddiviso in 3 sezioni:
- Cultura. Le iniziative di questa sezione sono volte a promuovere e rafforzare la collaborazione artistica e culturale a livello europeo
- Media. Le azioni voglio favorire la competitività, l’innovazione e la sostenibilità del settore audiovisivo europeo
- Intersettoriale. Si desidera promuovere azioni innovative e la collaborazione tra i settori dell’audiovisivo e quello culturale.
Le principali novità del programma sono:
- maggiore enfasi sulla creazione transnazionale e sull’innovazione;
- accesso più agevole ai finanziamenti grazie a tassi di cofinanziamento più elevati;
- accento sul sostegno alla collaborazione a livello dell’UE per rendere il settore audiovisivo europeo più competitivo sulla scena mondiale;
- programma di mobilità per artisti e professionisti;
- azioni mirate alle esigenze di specifici settori creativi, quali la musica, l’architettura e il patrimonio culturale.