Sono online sul sito dell’Inps le istruzioni relative al congedo parentale per i genitori lavoratori dipendenti o iscritti alla gestione separata che hanno figli conviventi affetti da Covid, in quarantena per contatto o con l’attività scolastica sospesa e minori di 14 anni. (qui tutte le specifiche dal sito Inps)
Cos’è il Congedo Covid19 per quarantena scolastica
Si tratta di un congedo indennizzato al 50% che può essere utilizzato, in tutto o in parte, durante il periodo di quarantena del figlio convivente e minore di 14 anni, disposta dalla ASL competente per casi di contagio da Covid-19 all’interno del plesso scolastico.
Congedo parentale per figli in quarantena: chi può richiederlo
Il congedo può essere fruito anche dai genitori lavoratori affidatari o collocatari. Il congedo può essere utilizzato, senza limiti di età e indipendentemente dalla convivenza, per la cura di figli con disabilità in situazione di gravità accertata iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale, affetti da Covid, in quarantena da contatto, con attività didattica o educativa in presenza sospesa, o con chiusura del centro diurno assistenziale.
Per i periodi di astensione fruiti è riconosciuta un’indennità pari al 50% della retribuzione o del reddito a seconda della categoria lavorativa di appartenenza del genitore richiedente il congedo e i periodi sono coperti da contribuzione figurativa.
Congedo parentale per figli in quarantena: come fare domanda
Tramite il portale INPS, accedendo con le proprie credenziali, oppure rivolgendosi ai Patronati o al Contact Center dell’INPS.
- Portale web Inps, nell’ambito dei servizi per presentare le domande di “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata“, se si è in possesso di credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di almeno II livello, della Carta di identità elettronica (CIE) o della Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
- Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori); tramite gli Istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.