Congedo parentale, i nuovi indennizzi dell’Inps per il 2024: le cifre

Cambiano gli importi del congedo parentale. Nella circolare Inps tutte le informazioni sull'assegno di maternità e le cifre

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Sono state aggiornati gli indennizzi Inps per il congedo parentale, sia di maternità che di paternità. La circolare del 6 maggio indica tutti gli strumenti attivi nel 2024, tra retribuzione minima giornaliera e prestazioni economiche per alcune tipologie di lavoratori. Ne abbiamo scritto in senso generico, ma la nota indica anche gli importi da prendere come riferimento per il 2024 per prestazioni come il congedo parentale, gli assegni per il nucleo famigliare, oltre che per malattia e degenza.

Nello specifico, infine, aggiunge informazioni sull’assegno di maternità sia del Comune che dello Stato e sull’accredito figurativo per i periodi di congedo riconosciuti in favore dei famigliari disabili in situazione di gravità.

Prestazioni economiche per il congedo parentale: le cifre

La circolare del 6 maggio 2024 dell’Inps sancisce le misure del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle retribuzioni dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti e di altre categorie  (a maggio è previsto anche in conguaglio del congedo parentale).

Sulla base della variazione dei prezzi al consumo per le famiglie (dati Istat dell’anno 2023), sono comunicate le misure per l’anno 2024 per la retribuzione minima. La circolare indica gli importi di riferimento per il calcolo delle prestazioni economiche per maternità e paternità, ovvero per il congedo parentale.

Nel dettaglio ai lavoratori soci per maternità e paternità avranno trattamenti previdenziali nel 2024 con hanno un valore minimo giornaliero di legge che è pari a 56,87 euro. Per i lavoratori agricoli a tempo determinato invece la liquidazione delle prestazioni non può essere inferiore al minimo di legge, ovvero 50,59 euro.

Per la categoria dei piccoli coloni e compartecipanti familiari la circolare ribadisce che, a decorrere dal 2011 le prestazioni economiche di maternità e paternità sono liquidate sulla base del reddito medio giornaliero. Il reddito applicare (per l’anno 2024) sarà comunicato non appena disponibile, ma in via temporanea è pari a 61,98 euro (dato dell’anno 2023).

Infine per i lavoratori autonomi l’indennità di maternità e paternità (nonché l’indennità per congedo parentale delle sole lavoratrici autonome e quella per l’interruzione della gravidanza) sono da calcolare utilizzando i seguenti importi:

  • coltivatori diretti, coloni, mezzadri, imprenditori agricoli professionali: 50,59 euro;
  • artigiani: 56,87 euro;
  • commercianti: 56,87 euro;
  • pescatori: 31,60 euro.

Lavoratori all’estero, stranieri: e autonomi a quanto ammonta l’indennizzo

La comunicazione Inps include anche i lavoratori italiani operanti all’estero in Paesi extracomunitari, gli stranieri addetti ai servizi domestici e famigliari e gli autonomi.

Ai primi sono state determinate le retribuzioni convenzionali da prendere a base per il calcolo dei contributi dovuti per l’anno 2024, a favore dei lavoratori in argomento. Il calcolo è valido anche per la liquidazione delle prestazioni economiche di maternità e paternità relative all’anno 2024.

Ai secondi, i lavoratori del settore domestico e famigliare, ai fini del calcolo dell’indennità devono essere utilizzate le seguenti retribuzioni:

  • 8,33 euro per le retribuzioni orarie effettive fino a 9,40 euro;
  • 9,40 euro per le retribuzioni orarie effettive superiori a 9,40 euro e fino a 11,45 euro;
  • 11,45 euro per le retribuzioni orarie effettive superiori 11,45 euro;
  • 6,06 euro per i rapporti di lavoro con orario superiore a 24 ore settimanali.

Mentre agli autonomi è riconosciuto un indennità su un minimale di reddito pari a 18.415,00 euro (anno 2024):

  • liberi professionisti (soggetti non assicurati ad altra forma di previdenza obbligatoria) – 400,6 euro mensili;
  • Lavoratori sportivi dell’area del dilettantismo  – 400,6 euro mensili;
  • Collaboratori e altre figure assimilate non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie – 517,46 euro mensili;
  • Collaboratori e altre figure assimilate non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie (per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL) – 537,56 euro mensili;
  • Collaboratori coordinati e continuativi e figure assimilate del lavoro sportivo del settore dilettantistico – 414,80 euro mensili.

Aumento valore assegno di maternità: a che cifra arriva

Sulla base del comunicato della presidenza del Consiglio dei ministri, ci sarà una rivalutazione per l’anno 2024 dell’assegno di maternità. Per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni avvenute nel 2024 il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) sarà di:

  • assegno di maternità di base (in misura piena) pari a 404,17 euro mensili per complessivi 2.020,85 euro;
  • indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) pari a 20.221,13 euro.

Novità anche per l’importo dell’assegno di maternità per lavori atipici e discontinui relativo alle nascite, affidi e adozioni relative al 2024: è pari, nella misura intera, a 2.488,14 euro.

Attenzione ai limiti di reddito ai fini dell’indennità del congedo parentale. Nella circolare si legge che, considerata la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione automatica delle pensioni da attribuire in via previsionale per l’anno 2024, il valore provvisorio dell’importo annuo del trattamento minimo pensionistico per il 2024 è pari a 7.781,93 euro (art.3, comma 3, del D.lgs n.151/2001).

Si ha quindi diritto all’indennità del 30% se il proprio reddito individuale è inferiore a due volte e mezzo l’importo annuo del trattamento minimo di pensione. Per il 2024 il valore provvisorio di tale importo risulta pari a 19.454,83 euro (7.781,93 euro per 2,5).