Bando Ripam, via al concorso per 2.200 funzionari al Sud: come partecipare

In arrivo nuove opportunità di lavoro a tempo indeterminato nel Sud Italia grazie al bando del Dipartimento per le Politiche di Coesione

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 9 Ottobre 2024 11:52

Aperto il bando del concorso Ripam per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari nelle amministrazioni territoriali delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, oltre che presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud.

Cosa prevede il bando

Il bando prevede il reclutamento a tempo indeterminato di 2.200 unità di personale non dirigenziale presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud, con selezione effettuata su base territoriale, aumentando così il personale rispetto alla dotazione attuale degli enti destinatari.

Questa iniziativa si colloca tra le priorità dell’esecutivo per qualificare l’uso delle risorse europee, migliorare le performance di spesa e garantire il raggiungimento degli obiettivi di politica di coesione nel Sud. “Un impegno preso dal Governo per venire incontro alle esigenze più volte rappresentate dai territori – commenta soddisfatta Giorgia Meloni -. Si tratta di un importante rafforzamento della capacità amministrativa delle regioni del Mezzogiorno che con nuovi talenti e competenze, avranno nuovo slancio per la messa a terra dei progetti finanziati dalla politica di coesione”.

Le nuove assunzioni si concentreranno in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia; i vincitori del concorso, recentemente indetto, parteciperanno a un percorso di formazione dedicato alle politiche di coesione, iniziando all’inizio del prossimo anno, in modo da essere pienamente operativi già dalla primavera del 2025.

Requisiti e modalità di partecipazione

Per partecipare al concorso, i candidati devono possedere almeno un diploma di istruzione secondaria superiore. La selezione si svolgerà tramite esami scritti e orali, finalizzati a valutare le conoscenze tecniche necessarie per il ruolo. Gli esami riguarderanno argomenti come il diritto amministrativo, l’economia, la gestione dei fondi europei e le politiche di sviluppo regionale. Le candidature dovranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale ufficiale inPA, dove sono disponibili tutte le informazioni necessarie per la registrazione e i dettagli sul bando.

Il termine per la presentazione delle candidature è fissato al 7 novembre 2024, quindi è fondamentale affrettarsi per non perdere questa possibilità.

Gli obiettivi del Governo

In particolare, il concorso risponde alle esigenze di rafforzamento espresse tramite una manifestazione d’interesse da parte di Comuni, Unioni di Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni delle aree interessate. Si colloca tra le priorità del Governo per qualificare l’uso delle risorse europee, migliorare le performance di spesa e garantire il pieno raggiungimento degli obiettivi di politica di coesione nel Sud. Le procedure concorsuali si concluderanno entro la fine del 2024, e i vincitori parteciperanno a un percorso di formazione incentrato sulle politiche di coesione, diventando pienamente operativi dalla primavera del 2025.

Inoltre, per gli Enti che non potranno beneficiare delle nuove assunzioni, è prevista un’iniziativa parallela di rafforzamento. Questa iniziativa mira a supportare la piena attuazione dei progetti di politica di coesione sul territorio tramite un servizio di supporto tecnico-specialistico, finanziato anch’esso con i fondi per la coesione.