Tv, nuovo cambio canali: come continuare a vedere i vecchi programmi

Prosegue in tutta Italia il cosiddetto processo di refarming, la risintonizzazione dei vecchi canali Tv: ecco dove e cosa cambia tra fine marzo e inizio aprile

Pubblicato: 29 Marzo 2022 15:09

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Come ormai sappiamo, dall’8 marzo in tutta Italia i canali tv sono visibili in Hd, cioè in alta definizione. In attuazione della nuova roadmap fissata dal Governo per il passaggio al nuovo digitale terrestre, dal 15 novembre scorso è quindi partito il rilascio della cosiddetta banda 700 e il riposizionamento delle frequenze delle emittenti tv sulla banda chiamata sub-700.

Si tratta del cosiddetto processo di refarming, di cui qualcuno di voi avrà sentito parlare ma che genera non poca confusione tra gli italiani. La riorganizzazione dei canali tv per l’attuazione del cosiddetto Piano Nazionale di Assegnazione Frequenze è un processo graduale che sta avvenendo per aree geografiche e che si chiuderà il 30 giugno 2022.

Come si fa la risintonizzazione dei canali Tv

Ma con il refarming cosa succede e cosa cambia con il nuovo digitale terrestre? Anzitutto bisogna risintonizzare i canali televisivi per poter agganciare le nuove frequenze e continuare a vedere tutti i programmi che si vedevano prima. Ma come si fa?

Per quasi tutti i televisori la procedura di risintonizzazione avviene automaticamente. Se invece la tv non supporta la funzionalità di autorisintonizzazione, bisogna fare un processo manuale.

Naturalmente, chi non fosse in grado di farlo da solo può sempre chiamare in aiuto un tecnico, ma l’operazione è davvero semplice. Il Governo ha messo anche a disposizione un video tutorial per spiegare come eseguire la risintonizzazione dei canali.

L’elenco completo delle nuove numerazioni automatiche dei canali nazionali, e quindi la numerazione associata ai canali nel momento in cui viene effettuata la ricerca automatica, è disponibile sui siti Rai e ministeriali.

Dove continuare a vedere i canali RAI

Dal 3 gennaio al 30 giugno 2022 anche Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai News 24 e le programmazioni regionali si ricevono su nuove frequenze. La risintonizzazione si è già chiusa in Sardegna, Valle d’Aosta, Trentino Alto-Adige, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia-Giulia ed Emilia-Romagna.

Chi ancora non ha la tv o il decoder HD può intanto continuare a ricevere temporaneamente solo Rai 1, Rai 2 e Rai 3 sui canali 501, 502 e 503. Rai Scuola si riceve sul canale 57 del digitale terrestre e non più sul 146, Rai Sport +HD sul canale 58 e non più sul 57 e Rai Sport sul canale 146 e non più sul 58.

Risintonizzazione in Abruzzo e Molise

In questi giorni di fine marzo (dal 25) è iniziata anche la risintonizzazione della Regione Abruzzo, e non pochi sono stati i problemi in alcuni comuni della provincia di Teramo e Pescara che in diversi ci avete segnalato. Tutte le province dell’Abruzzo saranno coinvolte dalla riorganizzazione delle frequenze in date diverse fino al 7 aprile.

Il 25 marzo è partito anche il refarming in alcuni comuni della Provincia di Campobasso, mentre nel resto del Molise la riorganizzazione delle frequenze avverrà tra l’1 e il 7 aprile.

I problemi di ricezione possono essere dovuti al fatto che la risintonizzazione delle frequenze si svolge in più giornate, per cui è necessario effettuare la risintonizzazione in ognuna di esse.

Uno dei problemi maggiori in questi giorni riguarda Rete8 e Rete8 Sport. L’emittente ha segnalato come fare a continuare a vedere i suoi canali. La procedura varia a seconda del modello di televisore, ma generalmente i passaggi sono questi:

  • premere il tasto menù tel telecomando;
  • selezionare la voce Impostazioni oppure Configura;
  • scegliere la voce Ricerca canali oppure Sintonizzazione automatica;
  • se viene proposto di aggiornare oppure di reinstallare tutti i canali, scegliere l’opzione di Reinstalla;
  • attendere il completamento dell’operazione.