Il servizio internet Starlink di Elon Musk è ora disponibile in 32 Paesi. Con l’ultimo lancio di satelliti il magnate ha coperto gran parte del mondo occidentale, tra cui la maggioranza degli Stati Uniti, il Messico, il Canada, l’Australia, la Nuova Zelanda, quasi tutta l’Europa. C’è anche l’Italia nella lista di stati dove è ora possibile usufruire della connessione “spaziale” lanciata da SpaceX.
Come funziona la linea internet satellitare di Starlink
La connessione internet di Starlink funziona inviando le informazioni nel vuoto dello spazio, dove viaggiano più velocemente rispetto ai cavi a fibra ottica. Può inoltre raggiungere le località che non sono coperte dalle infrastrutture digitali.
La connessione super veloce di Elon Musk funziona infatti anche nelle zone rurali, e la missione di SpaceX è offrire un servizio stabile anche dove non arrivano le altre tecnologie. Migliorando così la connettività di studenti e professionisti di tutto il mondo, ma anche di strutture come ospedali e università.
I satelliti Starlink si trovano a circa 550 chilometri dalla Terra e compongono una fitta rete in tutto il mondo. I singoli satelliti degli altri servizi internet si trovano invece in orbita a 35 mila chilometri dal nostro pianeta, e per questo il tempo di latenza, quello che i dati impiegano per fare andata e ritorno verso lo spazio, è nettamente inferiore.
La sua rapida installazione, che non richiede tempi di attivazione della linea, può inoltre essere particolarmente utile in caso di emergenze, come disastri naturali, attacchi terroristici o addirittura in caso di guerra. Elon Musk ha infatti inviato in Ucraina gratuitamente centinaia di kit di connessione, come spiegato qui, per permettere alla popolazione di rimanere connessa e diffondere notizie attraverso il web.
Il gesto è stato interpretato dal Cremlino come una sfida. Tanto che l’imprenditore ha ricevuto minacce di morte da parte della Russia, e in particolare da Dmity Rogozin, direttore dell’agenzia spaziale Roscosmos.
Quanto costa il kit di installazione Starlink con antenna
Il kit Starlink comprende una base per l’installazione al livello del terreno di un’antenna satellitare capace di ricevere e inviare il segnale nello spazio. L’unico requisito è una visuale libera del cielo. Per questo, in assenza di un giardino o una terrazza, bisognerà optare per un supporto permanente da acquistare a parte da installare sul tetto della propria abitazione o del proprio ufficio.
L’antenna è testata per resistere a temperature e condizioni meteo estreme, sopportando caldo e freddo intensi, grandine, neve, pioggia intensa e venti forti. A rappresentare un grosso deterrente per l’acquisto del sistema sono però i costi, ancora elevati, di questa tecnologia.
Il pacchetto hardware costa infatti 644 euro, a cui è necessario aggiungere 75 euro di imballaggio e spedizione. Il servizio internet Starlink costa poi 99 euro al mese, e la prima mensilità è dovuta al momento dell’acquisto dell’antenna e del modem. Il totale iniziale è dunque di 719 euro più l’utenza da pagare ogni 30 giorni.
La rete di SpaceX, il programma spaziale creato da Elon Musk che ha mandato di nuovo Samantha Cristoforetti nello spazio, non è dunque particolarmente conveniente. Ed è consigliato solo a chi davvero non ha modo di avere internet a casa in altri modi o ha necessità di avere una connessione particolarmente veloce e stabile per motivi di lavoro e svago.