Roaming per viaggi in Europa, aumentano i giga mensili: cosa cambia nel 2024

Cosa cambia nel 2024 per quanto riguarda il roaming in Europa: modifica alle tariffe degli operatori telefonici

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Organizzare un viaggio, muovendosi all’interno dell’Unione europea, vuol dire tre cose: organizzare i propri spostamenti, tra treno, aereo, auto o moto, garantirsi un alloggio (a meno che non si opti per un van), e verificare tutte le offerte telefoniche del caso.

Oggi la situazione roaming nell’Ue è decisamente migliore rispetto all’inizio degli anni Duemila, certo, ma si può ancora fare molto per alleggerire il peso che grava sulle spalle degli utenti. Ciò che più conta è il quantitativo di giga garantito, dal momento che via internet è ovviamente possibile anche effettuare chiamate.

Generalmente parlando, al di là di possibili offerte a pagamento, il quantitativo di dati da poter sfruttare in connessione dipende dalla soglia della propria tariffa mensile in abbonamento. Le cose però stanno per cambiare.

Novità roaming 2024

Gli amanti dei viaggi sono in attesa che l’Unione europea si esprima su altri temi legati al mondo dei viaggi. Parliamo ad esempio dell’aumento sconsiderato delle tariffe a seconda del giorno della settimana o del mese dell’anno. A ciò si aggiunge l’annosa questione dei bagagli in cappelliera a pagamento.

Nel frattempo, però, sguardo rivolto al roaming in Europa. Novità in arrivo a breve. Stando a quanto stabilito dal Regolamento Ue 2022/612, è possibile sfruttare la propria tariffa nazionale nei confini degli altri Paesi membri.

Se ciò è decisamente efficace per le chiamate voce, non lo è abbastanza per la navigazione online. Esiste infatti un tetto massimo di dati, che non corrisponde affatto a quello che il proprio abbonamento mensile garantisce.

Ogni anno, però, gli operatori sono tenuti ad adeguare prezzi e limiti, considerando il minor costo dei prezzi di roaming all’ingrosso. Un elemento importante da spiegare è il costo dei GB una volta superata la soglia prevista (gratuita): si passa da 1,80 euro più IVA a 1,55 euro più IVA. Un’ottima notizia, considerando quanto sia cruciale lo smartphone nella vita di tutti i giorni, soprattutto in viaggio.

Calcolo giga all’estero

Riportiamo di seguito la formula prevista dall’Ue per il calcolo della quantità di dati che si possono utilizzare all’estero: Volume di gigabyte = [Spesa mensile piano tariffario Iva esclusa / massimale] x 2.

Ciò vuol dire che, considerando il calo previsto per il 2024, il Volume di gigabyte = [Spesa mensile piano tariffario Iva esclusa / 1,55] x 2. Esiste però un limite di cui tener conto. Non è infatti possibile in alcun caso vantare un pacchetto di giga all’estero maggiore di quello garantito nei confini nazionali.

Per quanto si possa pensare che il calo non sia poi così considerevole, le differenze rispetto al recente passato sono evidenti. Nel 2019, infatti, la tariffa per i giga extra era di 4,5 euro. Nel 2025, invece, toccherà quota 1 euro.

In casi del genere, però, è sempre meglio optare per degli esempi pratici. A fronte di 10 euro di costo di piano tariffario, Vodafone garantisce 10,9 giga sfruttabili nei Paesi dell’Unione europea. In caso di sovraprezzo per superamento dei limiti, ciò sarà di 0,189 eurocent/Mb IVA inclusa fino al 31 dicembre 2024. Uno dei vari esempi possibili, con i vari operatori che offrono pagine dedicate per questo tipo di calcolo automatico. Si consiglia di visitarle prima di ogni viaggio. Ciò vale anche nel caso di viaggi al di fuori dei confini europei, per ricevere indicazioni su vantaggiose offerte.