Negli ultimi anni si è assistito a un vero e proprio boom delle app che pagano gli utenti per camminare. Hanno rivoluzionato il modo in cui molte persone si approcciano all’attività fisica quotidiana, incentivandole a muoversi di più attraverso ricompense economiche e premi. Ma quali sono le più famose e come funzionano?
Come funzionano le app
Le app che pagano per camminare sono applicazioni mobili progettate per monitorare l’attività fisica degli utenti e offrire ricompense in cambio dei passi compiuti.
Utilizzano i sensori degli smartphone e degli smartwatch, come il contapassi e il Gps, per tracciare i movimenti e calcolare il numero di passi giornalieri.
L’obiettivo principale è motivare le persone ad essere più attive, promuovendo uno stile di vita sano attraverso incentivi monetari e bonus.
Dopo aver scaricato l’applicazione e aver creato un account, l’utente deve autorizzare l’accesso ai sensori del proprio dispositivo, che monitoreranno l’attività fisica.
Ogni passo compiuto viene registrato e convertito in punti o crediti all’interno dell’app, che possono essere scambiati con vari premi, come buoni sconto per negozi online, carte regalo, donazioni a enti di beneficenza.
Con alcune applicazioni è possibile ricevere denaro vero, altre app pagano in Bitcoin per camminare. C’è anche la possibilità di partecipare a sfide o competizioni con altri utenti, per incrementare coinvolgimento e motivazione.
Come guadagnano gli sviluppatori
Le app che pagano per camminare non sono ovviamente enti di beneficenza, quindi è lecito chiedersi cosa guadagnino dalle loro attività. Il modello di business di queste applicazioni può variare, ma generalmente si basa su una di queste strategie o sulla combinazione di più di queste:
- pubblicità e sponsorizzazioni, con la visualizzazioni di annunci pubblicitari e collaborazioni con marchi e sponsor che offrono premi o guadagnando commissioni sulle vendite generate tramite l’app;
- vendita dei dati raccolti sull’attività fisica degli utenti, che possono essere molto preziosi per le aziende di marketing e ricerca, anche se è importante che gli utenti siano consapevoli e d’accordo con la condivisione delle loro informazioni personali;
- acquisti in app di funzionalità premium, come abbonamenti con vantaggi esclusivi come la rimozione della pubblicità, sfide diverse e premi più golosi.
- partnership con assicurazioni e aziende che si occupano di salute, con finanziamenti e incentivi da proporre agli utenti.
Le app più famose
Il successo delle app che pagano gli utenti per camminare ha portato alla nascita di numerose opzioni disponibili sul mercato. Ecco alcune delle più popolari e affidabili:
- Sweatcoin, una delle prime del settore e converte i passi in gettoni da spendere in vari modi nel marketplace;
- StepBet, che permette di partecipare a sfide a pagamento con cui si può vincere denaro se si raggiungono gli obiettivi di passi settimanali;
- FitPotato, che offre la possibilità di guadagnare denaro partecipando a sfide settimanali contro altre persone;
- Achievement, che premia gli utenti anche per altre attività salutari, come camminare, meditare e dormire bene.
Attenzione però: prima di scaricarle e procedere con le sfide al loro interno, bisogna assicurarsi che le applicazioni operino anche nel territorio italiano e abbiano premi in denaro riscattabili all’interno dei nostri confini nazionali.