Iliad entra nel mercato della telefonia fissa con un’offerta per la fibra ottica. La notizia era nell’aria da diversi mesi, ma il ceo Benedetto Levi ha confermato il piano di espansione verso il nuovo mercato in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, spiegando in che modo l’operatore, diventato celebre per la vendita delle sim card e delle ricariche attraverso i distributori automatici self service denominati Simbox, intende fare questo importante salto.
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Arrivano fibra e linea fissa di Iliad: le parole del ceo Benedetto Levi
Lo sbarco sul fisso “è ormai imminente“, ha spiegato l’amministratore delegato di Iliad, sottolineando che l’azienda sarà presto sul mercato con nuove offerte, che potrebbero causare un effetto domino nel settore.
Le offerte mobili di Iliad hanno infatti contribuito a rivoluzionare le tariffe degli altri operatori, costretti ad abbassarle per tornare più competitivi anche per via della concorrenza degli Mvno, gli operatori di telefonia mobile virtuale che vendono eSim, le sim virtuali che si installano come un’app.
Insomma, è possibile prevedere che nei prossimi mesi in Italia osserveremo una rivoluzione delle bollette telefoniche e delle connessioni a internet, con la compagnia che potrebbe puntare ancora al low cost, costringendo anche i big italiani a ridimensionare i prezzi.
Quando arrivano in Italia la fibra e la linea fissa di Iliad: le ipotesi
Benedetto Levi ha spiegato che le tariffe Iliad per la fibra ottica arriveranno addirittura tra pochi giorni. Inizialmente la connessione si appoggerà alla rete di Open Fiber di Enel, per servire le zone nere del Paese, le più coperte, per poi appoggiarsi invece a FiberCop di Tim.
Il ceo ha sottolineato come anche per la rete fissa ci sarà la “stessa operazione di trasparenza” sui prezzi che ha fatto seguito all’arrivo nel settore mobile dell’azienda francese in Italia, con costi che non cambiano nei mesi e che non presentano voci nascoste in bolletta, come spesso è accaduto in passato per molti operatori.
Iliad Italia, dalle Simbox al 5G e adesso la fibra ottica: la storia
Iliad Italia è stata fondata nel 2016 come filiale della francese Iliad, fondata nel 1990 e che dal 2000 opera oltralpe come gestore telefonico, diventando alcuni anni più tardi, con l’acquisizione dell’infrastruttura di Alice da Telecom Italia, il secondo operatore del Paese. L’ingresso nella telefonia mobile è avvenuto solo più tardi, con il marchio Free mobile.
In Italia la rete mobile di Iliad è diventata operativa nel 2018, differenziandosi per l’acquisto delle schede telefoniche presso i distributori automatici Simbox già usati all’estero da Free mobile, e la filiale italiana ha speso oltre 1 miliardo di euro, anche per garantirsi l’assegnazione delle nuove frequenze 5G.
Il passaggio al fisso, dicevamo, non è comunque una novità. Infatti il 6 marzo 2020 Iliad Italia aveva ottenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico l’autorizzazione per l’espletamento del servizio telefonico accessibile al pubblico, e dunque di procedere con il piano che riguarda la linea fissa. A luglio è stato formalizzato l’accordo con Open Fiber per garantire la massima velocità ai clienti attraverso la fibra ottica al posto dei vecchi e obsoleti cavi di rame.