Da lunedì 15 novembre Alberto Zangrillo, primario del San Raffaele di Milano, è anche il presidente del Genoa, squadra di Serie A. Dopo l’acquisizione della società ligure da parte della holding americana 777 Partners, l’ormai ex patron Enrico Preziosi e i rappresentanti statunitensi, tra cui il manager Andres Blazquez, hanno firmato il cosiddetto ‘closing’, che ha sancito il passaggio del 99,89% delle azioni. Preziosi ha lasciato la carica dopo 18 anni (resterà nel cda per i rapporti con le istituzioni del calcio): al suo posto proprio Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi. Ma quanto guadagna il primario?
Alberto Zangrillo: perché è diventato presidente del Genoa
Indubbio il fatto che, con il passare del tempo, il dottor Alberto Zangrillo sia divenuto un vero e proprio personaggio in vista. Si può parlare di lui, senza timore d’essere contraddetti, di uno dei medici più famosi in Italia. A dare la definitiva spinta al suo status sociale è stato di certo l’essere divenuto il medico personale di Silvio Berlusconi. Tutt’Italia fa riferimento al suo parere quando si tratta delle condizioni di salute del Cavaliere, il che di certo ha generato nel tempo una grande attenzione mediatica intorno al medico.
Sappiamo del dottore che condivide con l’ex premier una ben radicata passione per il calcio. Proprio questo aspetto è divenuto molto rilevante in tempi recenti. A partire da lunedì 15 novembre, infatti, ha ottenuto un ruolo operativo all’interno del mondo del pallone. Se Berlusconi è stato presidente del Milan, e oggi lo è del Monza, Zangrillo è diventato presidente del Genoa.
Il primario è nato a Genova il 13 aprile 1958 ed è da sempre un tifoso rossoblù. Proprio come il collega Matteo Bassetti dell’ospedale San Martino del capoluogo ligure, spesso fotografato allo stadio per seguire le sorti del club (Zangrillo contro i virologi ‘vip’ del coronavirus).
Alberto Zangrillo al Genoa: quanto guadagna il medico di Berlusconi
Ma quanto guadagna Alberto Zangrillo? Non si trovano informazioni ufficiali legate al patrimonio: è noto che vive a Milano, dove ricopre il ruolo di primario del San Raffaele. Si occupa dell’Unità operativa di anestesia e rianimazione generale e cardio-vascolare: è stato insignito del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica italiana e di Commendatore dai presidenti della Repubblica. Collabora poi presso la Casa di Cura La Madonnina, oltre a ricoprire i ruoli di Prorettore per le attività cliniche e professore ordinario di Anestesiologia e Rianimazione all’Università Vita-Salute San Raffaele.
Autore di oltre 800 pubblicazioni, Zangrillo è, secondo il database ‘Scopus’, tra i primi 10 medici al mondo per numero di pubblicazioni degli ultimi 2 anni nell’ambito “anesthesia” e nell’ambito “intensive care”. Ha scritto anche un libro, ‘In prima linea contro il coronavirus’.
Giusto per dare una stima indicativa, secondo ‘Vanity Fair’ un primario che lavora nel pubblico guadagna dai 4 mila ai 6 mila euro al mese. Il San Raffaele è un ospedale privato. Non ci sono dati ufficiali sul suo stipendio da primario, ma nemmeno su quello da professore. Non si ha contezza nemmeno degli incassi del suo libro e nemmeno del compenso previsto per la sua avventura col Genoa.