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L’importanza dell’Unified Communications and Collaboration nello sviluppo aziendale

Sempre più aziende si convertono all’UCC, attratte dai vantaggi organizzativi ed economici che questa soluzione garantisce

Un’azienda che funziona è un’azienda efficiente, capace di ottimizzare e mettere a sistema tutte le risorse disponibili. In questo modo è possibile ridurre costi e sprechi e ottenere il massimo dei risultati.

Un esempio è dato dall’Unified Communications and Collaboration (UCC), la pratica (best practice, verrebbe da dire) che porta all’unificazione degli strumenti comunicativi aziendali (dal client VoIP alle piattaforme di messaggistica istantanea) in un’unica interfaccia, così da ottimizzare costi ed espandere le possibilità comunicative dei singoli dipendenti. Grazie all’UCC le aziende trovano una soluzione alla creazione di “compartimenti stagni” comunicativi causati dalla frammentazione e proliferazione dei vari mezzi di comunicazione a disposizione.

L’Unified Communications and Collaboration consente all’azienda di ottenere una lunga lista di vantaggi, primo tra tutti la possibilità per i dipendenti di dover “familiarizzare” con una sola interfaccia per tutti i vari software e applicativi di comunicazione. Ma questa è solo la proverbiale punta dell’iceberg. La UCC permette:

  • di aumentare la produttività e la collaborazione aziendale, facendo sì che i vari gruppi di dipendenti possano lavorare insieme e cooperare per raggiungere gli obiettivi prefissi;
  • di migliorare l’esperienza d’uso dei dipendenti, che avranno bisogno di meno ore di formazione e non dovranno preoccuparsi di ricordare una password per ogni applicativo utilizzato;
  • di ridurre i costi per la gestione dell’IT e di telefonia, dando modo di “centralizzare” tutte le eventuali operazioni di manutenzione.
  • di favorire il telelavoro, consentendo ai dipendenti di poter essere sempre raggiungibili anche se non sono seduti sulla scrivania dell’ufficio

Donna con dito su grafica lucchetto

L’Unified Communications and Collaboration, inoltre, si caratterizza per essere un modello scalabile e versatile, che può essere adattato facilmente a uffici e organizzazioni di qualunque dimensione ed “estensione”. Un sistema, infatti, può essere facilmente esteso a una seconda sede aziendale, distante anche decine o centinaia di chilometri da quella principale; o, al contrario, sarà piuttosto semplice eliminare delle utenze già create e non più utilizzate.

NFON, unico provider PBX paneuropeo, offre ai suoi clienti diverse soluzioni UCC, capaci di adattarsi tanto alle esigenze di grandi aziende quanto a quelle delle PMI.

NCTI Pro, ad esempio, permette di interfacciare i servizi di telefonia e comunicazione con piattaforme gestionali e amministrative come SalesForce, Datev e SAP, mettendo a disposizione strumenti di vario tipo. Con NCTI Pro sarà possibile effettuare chiamate e videochiamate, o inviare messaggi di testo, dalla stessa piattaforma e dai dispositivi più vari. Grazie alle app native per iOS e Android, infatti, i dipendenti potranno rispondere al loro interno e inviare messaggi ai colleghi dal loro smartphone anche se non si trovano in ufficio.

Nvoice per Microsoft Teams, invece, permette di integrare le funzionalità – e capacità – comunicative della piattaforma VoIP Cloudya all’interno della piattaforma collaborativa Teams. In questo modo i dipendenti potranno sfruttare sia i canali comunicativi del client collaborativo Microsoft sia quelli offerti da Cloudya, potendo così interagire con i loro colleghi e con i clienti attraverso un’unica interfaccia.

Entrambe le soluzioni sono scalabili e adattabili alle necessità delle aziende, con costi contenuti e fissi. Non ci sono canoni di alcun genere e si pagherà in base al numero di utenze attive sulla singola piattaforma.

In collaborazione con NFON