Conto alla rovescia al semaforo non solo per i pedoni ma anche per le automobili. È la novità riportata dall’Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale (Asaps), secondo la quale sarebbe in dirittura di arrivo un decreto del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, che regolamenta l’utilizzo in tutta Italia dei semafori con il “countdown”. Il tutto appena a ridosso della scadenza di un altro tassello fondamentale della sicurezza stradale: il cambio delle gomme.
Semafori con il conto alla rovescia anche per le auto: la normativa
Il Mims ha dato il via libera alla diffusione di questi sistemi di gestione del traffico, sperimentati già in diverse zone del Paese, grazie all’analisi dei dati sulla sicurezza e sulla circolazione stradale. I semafori con il conto alla rovescia permetterebbero di garantire meno rischi di incidente e investimenti, con potenziale omissione di soccorso, e di ridurre i “tempi morti“.
La regolamentazione della materia era stata già disciplinata dall’entrata in vigore delle norme varate dal ministero dei Trasporti nel 2017, ma l’esame sull’omologazione di questa apparecchiatura risale ad ancora prima, come spiega Luigi Altamura, Comandante Corpo Polizia Municipale di Verona e delegato Associazione amici polizia stradale: “A distanza di 12 anni, dopo una gestazione infinita – ha commentato – è in dirittura d’arrivo il decreto del ministero con il quale vengono definite le caratteristiche per l’omologazione e per l’installazione di semafori con il tempo residuo di accensione delle luci.”
“La legge 120 del 2010 lo aveva indicato all’articolo 60 e il decreto ministeriale del 27 aprile 2017 aveva specificato alcune norme e viene abrogato dal nuovo testo in corso di approvazione. Ma la nota del Ministero dello sviluppo economico aveva indicato la necessità di una revisione del decreto, con la conseguente notifica alla Commissione europea del nuovo progetto di norma per la disciplina dei semafori con countdown”, ha spiegato ancora il rappresentate dell’Asaps.
Dopo il via libera ottenuto lo scorso 9 febbraio in sede di Conferenza Stato-città e autonomie locali, il ministero presenterà il testo definitivo alla Commissione Ue, dove entro tre mesi potrà ricevere possibili osservazioni, prima dell’approvazione per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Semafori con il conto alla rovescia anche per le auto: dove sono obbligatori
I dispositivi che segnaleranno il tempo residuo di accensione delle luci nei semafori saranno montati solo su impianti esistenti e già individuati negli incroci nei quali è prevista l’istallazione. In ogni caso dovrebbe essere evitato il conto alla rovescia abbinato alla luce verde del semaforo.
Il decreto allo studio dovrebbe prevedere l’installazione obbligatoria in alcune situazioni specifiche:
- intersezioni dove sono presenti attraversamenti pedonali o ciclabili e gli attraversamenti al di fuori delle intersezioni;
- l’installazione in abbinamento alle lanterne pedonali di luce gialla in caso di collocamento su strade che presentano almeno un senso di marcia, un numero di corsie maggiore a due, o che richiedono almeno 20 secondi per l’attraversamento.
- intersezioni urbane dove sono installati sistemi di rilevamento delle infrazioni di passaggio con il semaforo rosso e dove la durata del giallo è inferiore a 5 secondi.
Dal punto di vista pratico, le strade da percorrere possono essere sostanzialmente tre e variabili a seconda delle installazioni. La prima riguarda l’inserimento del solo countdown a integrazione di impianti semaforici esistenti. Un’altra via è l’inserimento del solo countdown in occasione di sostituzione integrale delle lanterne o del regolatore semaforico di impianti esistenti. L’ultima ipotesi vede l’installazione congiunta del conto alla rovescia e delle lanterne in impianti semaforici di nuova realizzazione.