Dov’è obbligatorio il green pass: l’elenco completo delle attività

La Certificazione verde Covid è lo strumento che consente di viaggiare, prendere i mezzi e accedere a tutta una serie di luoghi e attività. Ecco quali

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

In Italia, come sappiamo, la Certificazione verde Covid o green pass è lo strumento che consente di viaggiare, prendere i mezzi di trasporto pubblico e di accedere ai luoghi di lavoro, a scuola, all’università, alle strutture sanitarie, ai locali che offrono servizio di ristorazione e agli alberghi. Permette anche di usufruire di alcuni servizi e partecipare alle attività culturali, ricreative e sportive.

Secondo i rumors che circolano in questi giorni, e soprattutto dopo le dichiarazioni del sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il passaporto verde potrebbe essere eliminato dopo il 31 marzo, giorno che metterà fine allo stato di emergenza. Più cauto invece il collega Pierpaolo Sileri, convinto che sia “troppo presto” per dire definitivamente addio al green pass: meglio cambiarlo.

Ma vediamo nel dettaglio dove è obbligatorio per non sbagliare:

  • Lavoro pubblico e privato
  • Scuole e Università
  • Mezzi di trasporto
  • Strutture sanitarie
  • Attività e servizi

Lavoro pubblico e privato

Il green pass è obbligatorio per accedere ai luoghi di lavoro pubblici e privati. Più precisamente, è richiesto a:

  • tutti i lavoratori del settore pubblico e privato a partire dai 50 anni di età (fino al 15 giugno 2022)
  • chiunque svolge un’attività lavorativa nel settore privato
  • tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa, formativa o di volontariato presso una sede privata, anche con contratto esterno
  • tutto il personale delle Amministrazioni pubbliche per accedere ai luoghi di lavoro, che è tenuto a essere in possesso, da esibire su richiesta, della Certificazione verde
  • tutto il personale di autorità indipendenti, come Consob, Covip, Banca d’Italia, enti pubblici economici e organi di rilevanza costituzionale. Il vincolo vale anche per i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice
  • soggetti, anche esterni, che svolgono a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa o formativa presso le pubbliche amministrazioni
  • il personale amministrativo, i magistrati, i difensori, i consulenti, i periti e altri ausiliari del magistrato estranei alle amministrazioni della giustizia, per l’accesso agli uffici giudiziari (l’obbligo non vige invece per i testimoni e le parti del processo)
  • ai partecipanti ai concorsi pubblici.

Attività e servizi

Il green pass è indispensabile anche per le attività culturali e sociali e tutta una serie di servizi:

  • servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio;
  • alberghi e strutture ricettive;
  • spettacoli aperti al pubblico, competizioni ed eventi sportivi;
  • musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
  • piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, inclusi spogliatoi e docce (sono esenti gli accompagnatori di persone non autosufficienti per età o disabilità);
  • sagre e fiere, convegni e congressi;
  • centri termali, esclusi gli accesi necessari all’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e allo svolgimento di attività riabilitative o terapeutiche;
  • parchi tematici e di divertimento;
  • centri culturali, centri sociali e ricreativi;
  • feste per cerimonie civili e religiose;
  • sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • sale da ballo, discoteche, locali assimilati;
  • cerimonie pubbliche;
  • corsi di formazione privati svolti in presenza;
  • attività dedicate ai servizi alla persona (saloni di barbieri e parrucchieri, centri estetici, istituti di bellezza, servizi di manicure e pedicure, attività di tatuaggio e piercing, sartorie, lavanderie e tintorie anche industriali, pompe funebri);
  • fare visita ai detenuti e agli internati all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori
  • pubblici uffici
  • servizi postali, bancari e finanziari
  • attività commerciali

Restano invece escluse soltanto le eccezioni individuate con il Dpcm del 21 gennaio 2022 per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.

Mezzi di trasporto

Per quanto riguarda gli spostamenti, il green è obbligatorio in questi casi:

  • per spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in zona rossa o arancione
  • per volare su aerei adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone
  • per viaggiare su navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale
  • per prendere treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità
  • per spostarsi con autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni e aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti
  • per prendere autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente
  • per prendere mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale
  • per entrare nelle funivie, cabinovie e seggiovie, qualora utilizzate con la chiusura delle cupole paravento, con finalità turistico-commerciale e anche in comprensori sciistici, senza limitazioni alla vendita dei titoli di viaggio e impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici.

Scuola e università

Green pass obbligatorio anche per accedere nelle scuole e nelle università. L’obbligo riguarda:

  • chiunque accede alle strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative. Non vale per bambini, alunni e studenti che frequentano i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli istituti tecnici superiori
  • chiunque debba accedere a una struttura del sistema nazionale di istruzione e di formazione, compresi i servizi educativi per l’infanzia, le strutture in cui si svolgono i corsi serali, i centri per l’istruzione degli adulti, i sistemi regionali di istruzione e formazione tecnica superiore e degli istituti tecnico superiori e il sistema della formazione superiore
  • il personale, gli studenti e chiunque accede alle strutture delle università e dell’alta formazione artistica musicale e coreutica e alle altre istituzioni di alta formazione collegate alle università.

Strutture sanitarie

La Certificazione verde è richiesta poi anche per stare vicino alle persone più fragili.

In base alle motivazioni di accesso come pazienti, accompagnatori o visitatori, alle strutture sanitarie, socio-sanitarie, studi medici pubblici o privati, strutture residenziali socio-assistenziali, hospice e strutture sanitarie veterinarie, le disposizioni sulla presentazione del green pass sono diverse.