Tutor 3.0 su 26 autostrade, cos’è e dove si rischia la multa per eccesso di velocità

Il Tutor 3.0 viene attivato su 26 tratte delle autostrade A1, A9, A11, A14, e A27: la mappa dei dispositivi e cosa si rischia in caso si super il limite di velocità

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pubblicato: 8 Marzo 2025 17:20

Su 26 nuove tratte delle autostrade italiane arriva il Tutor 3.0: dal 7 marzo i nuovi dispositivi vengono messi progressivamente in funzione fra le più trafficate arterie da Nord a Sud dello Stivale.

Con il posizionamento di questi dispositivi di ultima generazione, la rete autostradale è coperta da tutor, complessivamente, in 178 tratte per un totale di 1.800 chilometri.

Come funziona il Tutor 3.0

Come è noto, il tutor è un sistema di rilevamento della velocità media che utilizza telecamere posizionate a distanza lungo un tratto autostradale per calcolare il tempo impiegato da un veicolo per percorrerlo e verificare se ha superato i limiti di velocità.

Con il Tutor 3.0 cambia qualcosa: i sistemi tecnologici della piattaforma sono costituiti da radar, telecamere, server periferici e un sistema centrale, una combinazione di tecnologie in grado di rilevare la velocità media del veicolo, segnalandolo, per opportune verifiche, in caso di superamento dei limiti, in caso di circolazione su corsie non consentite e in caso di verifica del mancato rispetto dell’obbligo di destra da parte dei veicoli pesanti.

Dove sono le 26 nuove tratte

Questa la dislocazione sulle autostrade del nuovo Tutor 3.0:

  • A1 – 7 tratte interessate sono sulla Milano-Napoli (4 tra Chiusi e Monte San Savino in entrambe le direzioni, 1 tra Castelnuovo di Porto e Settebagni in direzione Roma, 1 tra l’area di servizio Tevere e Fabro in direzione Firenze);
  • A9 – 5 tratte sono sulla  Lainate-Como-Chiasso, tra Saronno e Lomazzo Nord, sia in direzione Chiasso che in direzione Lainate;
  • A11 – 5 tratte sono sulla Firenze-Pisa Nord, tra Montecatini e Prato Est sempre in entrambe le direzioni;
  • A14 – 4 tratte sono sulla  Bologna-Taranto, tra Pesaro e Rimini Sud in entrambe le direzioni;
  • A27 – 5 tratte sono sulla Mestre-Belluno (tra il bivio con la A4 Milano-Brescia e lo svincolo con la Pedemontana).

La mappa dei Tutor 3.0

Questa la mappa dei Tutor 3.0 fornita dalla Polizia di Stato:

La mappa proposta è stata tratta dal sito della Polizia di Stato e viene pubblicata nel rispetto della licenza CC

Multe per eccesso di velocità

Con il nuovo Codice della strada, in caso di eccesso di velocità si rischiano multe molto più salate che in passato:

  • eccesso di velocità tra 10 e 40 km/h – multa da 173 a 177 euro;
  • eccesso di velocità tra 40 e 60 km/h – multa da 543 a 557 euro e sospensione della patente da 1 a 3 mesi;
  • eccesso di velocità oltre i 60 km/h – multa da 845 a 866 euro e sospensione della patente da 6 a 12 mesi.

Ci sono poi dei costi supplementari:

  • le spese di notifica;
  • la multa aggiuntiva di 291 euro in caso di mancata comunicazione del nome del guidatore.

È possibile eludere il tutor?

Approfittiamo dello spazio per sfatare alcune leggende metropolitane secondo le quali il tutor non funzionerebbe di notte o in condizioni climatiche avverse.

Il tutor funziona anche di notte, sotto la pioggia battente o in caso di fitta nebbia. Quando piove e il limite di velocità cala da 130 a 110 km/h, si abbassa anche il limite del tutor.

La presenza del tutor è segnalata da appositi cartelli verdi installati e occasionalmente anche da messaggi sui pannelli luminosi. Ma anche in assenza di messaggi luminosi, il tutor è sempre valido.

Calano gli incidenti grazie al tutor in autostrada

Il tutor in autostrada è stato introdotto nel 2005 e, come rende noto la Polizia, ha determinato un profondo cambiamento nella condotta sulle strade portando a un “drastico calo dell’incidentalità dovuto alla diminuzione della velocità di picco e di quella media”.