Quello da venerdì 25 luglio a domenica 27 luglio è il primo grande fine settimana di partenze. Secondo l’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas sono previste 13.247.000 vetture in movimento. In generale, fino al 31 agosto, si parla di oltre 273 milioni di spostamenti di autoveicoli. Per far fronte al grande flusso di traffico, Anas ha fatto scattare il piano esodo estivo.
Dal 25 luglio all’8 settembre saranno quindi sospesi o chiusi oltre 1.300 cantieri, per un totale dell’81% di quelli attivi. Sono stati chiusi anche i cantieri cosiddetti “inamovibili”, liberando circa 680 km di strada, un lavoro che impegna Anas in vista non solo del calendario di bollini rossi, ma anche delle date contrassegnate con il bollino nero.
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Il piano esodo estivo: i numeri di Anas
Anas ha dato qualche numero. Dal 1° luglio la società del Gruppo FS ha iniziato a lavorare per la chiusura o la sospensione di molti dei cantieri che rallentano il traffico sulle strade italiane. A iniziare dai 98 cantieri inamovibili (pari a circa 680 km di strada), fino ai 1.348 cantieri che equivalgono all’81% di quelli totali attivi (ovvero 1.672).
Si tratta di un’operazione necessaria per limitare il traffico in aumento per via del maggior numero di autovetture in circolazione. Secondo le stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas, dal 25 luglio e fino al 31 agosto ci saranno oltre 273 milioni di spostamenti di veicoli sulle strade e autostrade. Solo per il weekend 25-27 luglio si attendono oltre 13 milioni di spostamenti di autoveicoli. Sarà però impossibile evitare del tutto il traffico, anche perché le nostre strade sono vecchie e infortunate e richiedono diversi miliardi per migliorare la scorrevolezza.
L’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, ha raccontato come la società sia impegnata a garantire una circolazione fluida e scorrevole, nonostante i grandi flussi di traffico. “Per farlo, come previsto dal piano esodo, sono operativi 2.500 addetti con il presidio delle squadre Anas h24 per monitorare la rete stradale e intervenire subito in caso di emergenza”.
Il calendario del traffico: bollini rossi e neri
Come ogni anno, è stato definito un calendario del traffico intenso per l’estate 2025. I bollini rappresentano una previsione del possibile incremento dei flussi dei veicoli sulla rete stradale.
A luglio sono due i weekend da bollino rosso, uno già superato che andava dal 18 al 20 luglio, mentre il secondo fine settimana è quello dal 25 al 27 luglio.
Ad agosto il calendario prevede:
- il weekend 1-3 agosto vedrà condizioni di traffico intense, con possibili criticità e un bollino nero per sabato 2;
- il weekend 8-10 agosto vede generale bollino rosso, con maggiore criticità sabato 9;
- il weekend 15-17 agosto sarà da bollino giallo-rosso, soprattutto in partenza e in ritorno;
- critiche (bollino rosso) le giornate di domenica 24 e domenica 31 agosto.
Anche a settembre si segnalano alcune giornate critiche, come quella di lunedì 1° settembre e il weekend del 5-7 settembre, con particolare difficoltà per la domenica di rientro in città.
Attenzione: per tutto il periodo estivo sono presenti limitazioni alla circolazione stradale, fuori dai centri abitati, per i veicoli con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate. Ci sono specifiche fasce di divieto, ma sono piuttosto ampie e generalizzate, in particolar modo coprono tutti i weekend di luglio e agosto.
Tratti di strada più colpiti: gli itinerari turistici
Gli aumenti dei veicoli su strade e autostrade sono previsti sugli itinerari turistici più amati. Tra questi Anas segnala:
- la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria;
- le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria;
- le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia;
- la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna;
- la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio;
- l’Itinerario E45 (SS 675 e SS 3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e collega il Nordest con il Centro Italia;
- le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Mentre al Nord:
- i raccordi autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine;
- la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia;
- la SS45 di Val Trebbia in Liguria;
- la SS26 della Valle d’Aosta;
- la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS51 di Alemagna in Veneto.