Venerdì 20 ottobre è in programma un nuovo sciopero generale, che coinvolge tutti i settori pubblici e privati. Il nuovo blocco generale è stato proclamato da ADL Varese, CUB, SGB e SI Cobas e riguarda tutto il territorio nazionale. Si fermano quindi gli uffici pubblici, le scuole, gli ospedali, i trasporti e trasversalmente alle aziende tutti i dipendenti che decideranno di aderire.
Indice
Le motivazioni dello sciopero
Diverse come sempre le motivazioni dello sciopero. Tra queste, il rinnovo dei contratti e l’aumento dei salari con adeguamento automatico al costo della vita e con recupero dell’inflazione reale; l’introduzione per legge del salario minimo di 12 euro l’ora, la richiesta di divieto di utilizzo dei fondi del PNRR per armamenti e invio di armi e dell’utilizzo in modo consistente dei finanziamenti alla tutela ambientale e alla messa in sicurezza dei territori; la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, il congelamento e il calmieramento dei prezzi dei beni primari e dei combustibili, e l’incameramento degli extra-ricavi maturati dalle imprese petrolifere, di gas e carburanti.
E ancora, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, investimenti economici per la scuola, per la sanità pubblica, per i trasporti; la revoca dell’abolizione del Reddito di cittadinanza, la richiesta di lavoro stabile e a salario pieno o per un salario garantito a tutti i disoccupati e i sottoccupati.
I sindacati chiedono anche il rilancio di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica che preveda anche il
riuso del patrimonio pubblico attualmente in disuso, a beneficio dei settori popolari e dei lavoratori; chiedono di introdurre il reato di omicidio sul lavoro, di fermare la controriforma della scuola, di cancellare l’alternanza scuola-lavoro e gli stage gestiti dai centri di formazione professionale pubblici e privati.
E poi ancora la difesa del diritto di sciopero e il riconoscimento a tutte le organizzazioni sindacali di base dei diritti minimi e dell’agibilità sindacale in tutti i luoghi di lavoro; l’introduzione di una nuova politica energetica che utilizzi le fonti rinnovabili, senza ricorre a nucleare e rigassificatori.
Tutto questo anche per dire no alle privatizzazioni e al sistema di appalti e subappalti rafforzati dal decreto Concorrenza, che – accusano – attaccano gli interessi collettivi a vantaggio di imprese e speculatori; all’autonomia differenziata, colpevole secondo loro di esacerbare le differenze sociali tra i territori; e infine, per abbattere l’economia di guerra e la guerra.
lavoratori.
Ma vediamo nel dettaglio come si svolge lo sciopero nazionale venerdì 20 ottobre.
Ospedali
Il 20 ottobre si fermano i sanitari di tutte le strutture pubbliche, private e accreditate, salvo singoli casi. Stop quindi a visite, esami e interventi chirurgici. Potranno anche subire interruzioni, sospensioni e/o ritardi tutte le altre attività prenotate e programmate.
Naturalmente gli ospedali e le strutture sanitarie territoriali rispetteranno le norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze, per ridurre il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza. In particolare, verranno garantiti i servizi di emergenza e di pronto soccorso.
Scuole
Scuole chiuse venerdì 20 ottobre: si ferma tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari e atipici di qualsiasi forma, compresi tirocinanti, apprendisti e in somministrazione.
Naturalmente l’adesione alla protesta avviene secondo modalità diverse da scuola a scuola. Vi invitiamo quindi a verificare presso le singole scuole se i cancelli verranno aperti dai bidelli – condizione necessaria per poter entrare – e, se sì, l’orario di ingresso e/o uscita eventualmente subirà modifiche, e se saranno garantite eventuali attività pre e/o post scuola e le attività extrascolastiche in programma il pomeriggio presso i plessi.
INPS
In relazione all’eventuale partecipazione dei lavoratori INPS allo sciopero potrebbero verificarsi disagi causati dalla ridotta attività. Quindi il consiglio è, se potete, evitate di recarvi presso gli uffici territoriali INPS se non strettamente necessario.
Autostrade
Attenzione che per i lavoratori delle Autostrade lo sciopero inizierà alle ore 22 di giovedì 19 ottobre e terminerà alle ore 22 di venerdì 20.
Treni
Per i lavoratori delle Ferrovie lo sciopero inizierà alle ore 21 di giovedì 19 e terminerà alle 21 di venerdì 20. Fermo dunque il personale del Gruppo FS Italiane, Trenord e Italo.
Trenitalia
Per quanto riguarda Trenitalia, l’azienda fa sapere che sono coinvolti tutti i treni regionali, extraregionali, servizi alta velocità e lunga percorrenza, salvo dove diversamente indicato. Occhio perché lo sciopero può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
Durante lo sciopero sarà garantita l’effettuazione delle corse nazionali elencate nelle apposite tabelle dei treni da assicurare in caso di sciopero, nonché dei treni regionali nelle fasce pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00), consultabili nella sezione Treni garantiti in caso di sciopero del sito di Trenitalia.
Maggiori informazioni sui servizi garantiti in caso di sciopero sono disponibili sui canali digitali delle Imprese ferroviarie o presso il personale di assistenza clienti e le biglietterie.
Italo
Qui trovate l’elenco dei treni garantiti di Italo per la giornata di venerdì 20 ottobre.
Trenord
Stop ai servizi regionale, suburbano, aeroportuale e lunga percorrenza di Trenord, che potranno subire variazioni e/o cancellazioni.
Saranno in vigore le consuete fasce orarie di garanzia, dalle ore 06:00 alle ore 09:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00, durante le quali viaggeranno i treni compresi nella lista dei “Servizi Minimi Garantiti”, la cui visualizzazione sarà consultabile attraverso il link: http://www.trenord.it/trenigarantiti.
Giovedì 19 ottobre viaggeranno i treni con partenza prevista da orario ufficiale entro le ore 21:00 e che abbiano arrivo alla destinazione finale entro le ore 22:00.
In mancanza dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti autobus sostitutivi senza fermate intermedie:
- a Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per i soli collegamenti aeroportuali tra “Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto”. (da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1)
- a Stabio e Malpensa Aeroporto per garantire il collegamento aeroportuale S50 “Malpensa Aeroporto-Stabio”.
L’elenco completo dei treni garantiti di Trenord lo trovate qui.
Aerei
Rimangono a terra anche gli aerei, per lo sciopero generale del personale Trasporto Aereo settore Handlers: 24 ore di stop dalle ore 00:01 alle 23:59 proclamato dalle sigle USB, ADI, CUB, SGB e SiCobas. Potranno verificarsi ritardi, cancellazioni e rallentamenti nelle consuete procedure di assistenza ai passeggeri e ai voli.
Qui l’elenco dei voli garantiti il 20 ottobre pubblicato da Enac.
Per informazioni sul proprio volo invitiamo comunque sempre a contattare la propria compagnia aerea, il tour operator o l’agenzia di viaggio.
Per quanto riguarda ITA Airways, la compagnia di bandiera comunica che potrebbero verificarsi alcune modifiche dell’operativo dei voli. La compagnia si è vista costretta a cancellare 20 voli nazionali, di cui 16 previsti per la giornata del 20 ottobre 2023: qui trovate la lista dei voli cancellati per il 20 ottobre. I passeggeri che hanno acquistato un biglietto ITA Airways per viaggiare il 20 ottobre, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subito un ritardo superiore alle 5 ore) entro e non oltre il 25 ottobre 2023, chiamando il numero verde dall’Italia 800 93 60 90 e dall’estero +39 06 8596 0020, oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto.
Trasporto pubblico
Roma
ATAC Roma, Cub Trasporti e Sgb hanno aderito, separatamente, allo sciopero generale di 24 ore, dalle ore 8.30 alle ore 17.00 e dalle ore 20.00 a fine servizio, proclamato da Adl, Cub, Sgb, e Sicobas. Durante lo sciopero, quindi, il servizio sarà garantito esclusivamente durante le fasce di legge.
Nel territorio di Roma Capitale, lo sciopero riguarda l’intera rete Atac e l’intera rete RomaTpl. Sulla rete Atac lo sciopero riguarda anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento.
Durante le sciopero, nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno, eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale. Non è garantito il servizio delle biglietterie e nelle stazioni della rete metroferroviaria, ad eccezioni delle stazioni Ionio e Arco di Travertino, non sarà possibile utilizzare i bike box. I parcheggi di interscambio restano aperti. Il servizio delle biglietterie on-line non subirà alcuna interruzione. Il deposito o il ritiro della bici potrà essere effettuato al di fuori della fascia sciopero.
Ecco gli orari da segnarsi:
– notte 19/20 ottobre
- non garantito: il servizio delle linee bus notturne (linee la cui denominazione inizia per “n”).
- garantito: il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980
– giornata del 20 ottobre
- garantito: le corse sull’intera rete da inizio servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.01 alle ore 19.59
- non garantito: il servizio sull’intera rete dalle ore 8.30 alle ore 17.00 e dalle ore 20.00 al termine del servizio diurno; le corse delle linee metro A-B-C previste dopo le ore 24; le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 8-38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980
– notte 21/22 ottobre
- garantito: il servizio delle linee bus notturne (linee la cui denominazione inizia per “n”)
non garantito: dopo le ore 24 il servizio metro A-B-C, le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24; le corse notturne delle linee 8-38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980.
Milano
A Milano lo sciopero ATM potrebbe coinvolgere:
- le metropolitane solo dopo le 18, fino al termine del servizio
- le linee di superficie dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio
L’agitazione potrebbe avere conseguenze anche sul servizio Funicolare Como-Brunate dalle 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30, fino a termine del servizio.
Venezia
AVM/Actv Venezia informa che una sigla sindacale ha comunicato la propria adesione allo sciopero generale nazionale di 24 ore dichiarato per venerdì 20 ottobre al quale, conseguentemente, potrebbe aderire il personale delle società Actv, Vela e AVM. Lo sciopero potrà quindi interessare i servizi navigazione, automobilistici, tranviari, People Mover, nonché le biglietterie Venezia Unica, l’ufficio AVM ZTL Auto di Mestre e i parcheggi in struttura (Autorimessa di P.le Roma, Park Sant’Andrea, Park Candiani e Park Costa).
Durante lo sciopero saranno garantiti i servizi di navigazione elencati qui.
– Linea 17 Nave Traghetto (Ferry) – sarà garantita all’interno dei servizi minimi con le seguenti corse:
- partenze da Lido San Nicolò per Tronchetto alle ore 06:40, 08:20, 10:00, 16:40, 18:20 e 20:00
- partenze da Tronchetto per Lido S. Nicolò alle ore 07:30, 09:10, 10:50, 15:50, 17:30 e 19:10.
Prenotazione riservata alle sole autovetture (esclusi i mezzi pesanti) di proprietà dei residenti delle isole di Lido e Pellestrina in possesso di Pass IMOB. Le corse sono comunque ad accesso libero, salvo il contingente prenotato, per le altre autovetture secondo l’ordine di arrivo. La prenotazione è obbligatoria, anche per la clientela diversamente abile, per poter accedere al servizio di trasporto nella giornata di sciopero e va effettuata entro e non oltre le ore 23:59 di giovedì 19 ottobre tramite i siti http://www.avmspa.it e http://www.actv.it o tramite call center Dime 041041. Nella notte tra il giorno che precede lo sciopero e il giorno di sciopero ultime corse: da Lido S. Nicolò alle 00.20; da Tronchetto alle 00.20. Il servizio riprende regolarmente il giorno 21 ottobre con le corse delle 5.00 da Lido S. Nicolò e da Tronchetto.
Durante lo sciopero saranno garantiti i servizi tranviari e automobilistici urbani ed extraurbani con le seguenti modalità: dalle ore 06:00 alle ore 08:59 e dalle ore 16:30 alle ore 19:29.
Il servizio del giorno 19 ottobre terminerà regolarmente alle ore 02:30 del 20 ottobre per poi riprendere alle ore 03:30 del giorno 21 ottobre. Le linee N1 e N2 non saranno quindi garantite il 20 ottobre.
Il servizio people mover sarà garantito dalle ore 07:10 alle ore 09:50 e dalle ore 16:40 alle ore 19:20.
Emilia Romagna
In Emilia Romagna si fermano i servizi Tper. Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero di 24 ore si svolgerà, nel rispetto delle fasce di garanzia, dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle ore 19.30 a fine servizio.
Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti. Più precisamente, per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera.
Durante lo sciopero, al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore.
Lo sciopero riguarda anche il personale dedicato al “Marconi Express”, il cui servizio potrebbe non essere garantito, per effetto dell’astensione dei lavoratori, nel corso dell’intera giornata di venerdì 20 ottobre.
Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall’autostazione, fino alle ore 8.20 al mattino e fino alle ore 19.20 alla sera.
Per i mezzi urbani, extraurbani e del servizio Taxibus di Ferrara saranno garantite solamente le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera.
Toscana
Autolinee Toscane aderisce allo sciopero secondo queste modalità:
- Personale viaggiante: da inizio servizio alle ore 4.14, dalle ore 8.15 alle ore 12.29, dalle ore 14.30 a termine servizio
- Personale impiegatizio ed operai: intero turno di lavoro
Le fasce orarie in cui il servizio di TPL sarà garantito sono tra le 04.15 e le 08.14 e tra le 12.30 e le 14.29.