Da qualche ora in rete si è scatenata la ricerca degli italiani alla domanda: “C’è uno sciopero anche oggi 10 settembre?”. La risposta, fortunatamente, è no. Oggi ci salviamo. Dopo un weekend terribile all’insegna di qualunque stop possibile dei trasporti, oggi non c’è alcuna comunicazione ufficiale in merito ad altri blocchi sindacali.
Sciopero anche oggi 10 settembre? No, ma…
No, dicevamo, oggi martedì 10 settembre 2024 non c’è alcuno sciopero. Domanda lecita quella che si stanno ponendo migliaia di italiani, tanto da far schizzare al top le ricerche di Google. Il weekend appena passato è stato tremendo per chi ha dovuto viaggiare. Sabato 7 hanno incrociato le braccia le compagnie aeree per lo sciopero di Wizz Air e Ita Airways.: voli a terra in moltissime città.
Tra domenica 8 e lunedì 9 è stata la volta dello sciopero dei treni, che ha generato il caos lungo tutto lo Stivale.
E ieri, lunedì 9, i cittadini hanno subito enormi disagi a causa dell’ennesimo sciopero dei trasporti pubblici, che come sempre ha avuto ripercussioni anche dopo in buona parte delle grandi città italiane, con l’eccezione di Torino (che però si ferma venerdì 13 settembre per un altro sciopero del trasporto pubblico locale, il secondo nella stessa settimana).
Com’è andato lo sciopero dei trasporti di lunedì 9 settembre
Ma com’è andato questo sciopero dei mezzi? Dal punto di vista dei sindacati benissimo. Il primo sciopero nazionale di settembre dei mezzi pubblici ha provocato forti disagi da Nord a Sud della Penisola per la cancellazione di bus, tram e metro.
Uno stop di ben 8 ore che ha riscosso “altissime adesioni con una media nazionale dell’85% e punte fino al 100%“, riferiscono i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, che hanno indetto la protesta per il perdurare dello “stallo” della vertenza per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri e degli internavigatori, cioè i lavoratori dei trasporti sui laghi.
“Ci scusiamo per i disagi ma il sistema del trasporto pubblico è diventato inadeguato per tutti: lavoratori, lavoratrici e utenti, ed è a rischio di un collasso generale senza risposte da aziende sul contratto e dal governo sulle risorse”, sottolineano le sigle sindacali, pronte ad andare avanti. “Le lavoratrici e i lavoratori sono stremati da condizioni lavorative insostenibili e da retribuzioni ai minimi storici”, denunciano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, spiegando che lo sciopero è stato organizzato “nel rispetto delle fasce di garanzia e con modalità stabilite a livello territoriale”.
A Roma i mezzi si sono fermati dalle 8.30: soppressi bus e metro A, B e C, della linea Termini-Centocelle, della Roma-Lido e Roma-Viterbo. A Milano, invece, la protesta è scattata alle 18 fino a fine servizio, paralizzando la città meneghina. Pesanti ripercussioni anche in Campania: a Napoli stop di metro, funicolari e bus, coinvolte anche le Linee Vesuviane e Flegree (Cumana e Circumflegrea).
In Basilicata le adesioni allo sciopero hanno raggiunto punte del 100%, mentre in Sardegna del 70% come anche in Toscana, con un’adesione addirittura del 90% sulla tramvia Gest di Firenze. Adesione altissima, che ha sfiorato il 90%, anche a Genova e in Trentino.
A Bologna ha aderito allo sciopero il 75% dei lavorati del Tper. Caos anche a Venezia, dove i turisti sono stati presi alla sprovvista dopo che oltre il 60% dei lavoratori del comparto della navigazione ha incrociato le braccia.