Voli cancellati e centinaia di ritardi, Ryanair chiede una riforma del controllo aereo

Ryanair chiede una riforma del controllo aereo europeo dopo due giorni di ritardi e voli cancellati

Foto di Matteo Runchi

Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Le giornate di giovedì 27 e venerdì 28 giugno sono state disastrose per Ryanair. Proprio all’inizio della stagione delle vacanze estive, la compagnia aerea low cost tra le più grandi e importanti d’Europa ha fatto registrare 60 cancellazioni e centinaia di voli in ritardo in tutti gli aeroporti del continente. Un comunicato dell’azienda ha però spiegato che la colpa non sarebbe della società irlandese.

Ryanair ha infatti scaricato le responsabilità sui servizi Atc europei, i sistemi di controllo dei voli, in particolare nel centro di Maastricht che avrebbe fatto registrare problematiche serie alle strumentazioni. L’azienda irlandese, tramite il suo Coo Neal McMahon, ha fatto sapere che richiederà una riforma del controllo aereo europeo per risolvere la situazione.

Voli cancellati e ritardi: giorni neri per Ryanair

Ryanair ha denunciato in un comunicato una serie di problemi che hanno causato gravi ritardi e cancellazioni dei suoi voli tra giovedì 27 e venerdì 28 giugno. In tutto si tratterebbe di 60 voli cancellati e centinaia di altri in ritardo. La causa dietro a queste problematiche non sarebbe però da ricondurre alla compagnia aerea low cost, ma ai sistemi di controllo aereo europei.

In particolare, Ryanair denuncia una serie di problemi al centro Atc di Maastricht, che avrebbero causato ritardi al 30% dei voli della compagnia del 27 giugno. La ragione sarebbe principalmente quella dei guasti alle strumentazioni, ma tra le ragioni citate c’è anche la mancanza di personale. Questo, sottolinea Ryanair, nonostante il traffico sia ancora inferiore rispetto al 2019.

La stessa situazione si è protratta anche venerdì, influenzata dal fatto che 16 aerei non sarebbero tornati alla base durante la notte, finendo per non rispettare gli orari di coprifuoco aeroportuale. Di conseguenza, in mattinata, altri 150 voli sono risultati in ritardo, il 25% di tutti quelli messi a disposizione da Ryanair.

Ryanair richiede una riforma del controllo aereo

Il Coo di Ryanair Neal McMahon ha chiesto una riforma del controllo aereo europeo per sopperire ai problemi causati dalla mancanza di personale e dai guasti alle strumentazioni:

I servizi ATC in Europa quest’estate sono ai livelli peggiori di sempre. Ryanair e molte altre compagnie aeree europee stanno subendo questi disservizi che determinano ripetuti ritardi, cancellazioni e disagi per i passeggeri a causa della cattiva gestione degli ATC europei. Chiediamo a Raul Medina, direttore generale di Eurocontrol, di spiegare perché i centri ATC europei sono ripetutamente a corto di personale e ora lamentano “guasti agli strumenti” presso il centro di Maastricht, con un impatto su tutte le compagnie aeree europee” ha dichiarato McMahon nel comunicato.

“È inaccettabile che 1 su 4 delle prime partenze di Ryanair oggi siano stata ritardate a causa della carenza di personale ATC e di guasti agli strumenti. Negli ultimi tre anni, le tariffe ATC in Europa sono aumentate a livelli record, ma i livelli del personale e dei servizi hanno continuato a diminuire. Chiediamo al presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di agire per riformare urgentemente i caotici servizi ATC europei” ha continuato il dirigente.

“Il Direttore Generale di Eurocontrol Raul Medina deve ora agire per fornire un servizio ATC efficiente ed efficace per i cittadini europei. Questi ripetuti ritardi e cancellazioni dovuti all’ATC sono inaccettabili. Ci scusiamo con i nostri passeggeri per questi ripetuti disagi, che sono profondamente deprecabili ma al di fuori del controllo di Ryanair” ha poi concluso il Coo di Ryanair.