È lunga la scia delle polemiche scaturite dall’intervento del governo sul caro-voli che ha decretato lo stop agli algoritmi che alzano i prezzi per le rotte nazionali da e per le isole durante un periodo di picco di domanda e se il prezzo di vendita del biglietto è del 200% superiore alla tariffa media del volo.
Caro voli, come funziona l’algoritmo
Ma cosa sono questi algoritmi e, soprattutto, come funzionano? Il Corriere della Sera ne ha potuto osservare uno appartenente a una compagnia low cost europea. Si tratterebbe, secondo la fonte del quotidiano di via Solferino, di “un software che modifica costantemente i prezzi a seconda delle prenotazioni o, nelle versioni più sofisticate, dell’esistenza o meno di un concerto in quel dato momento in quel luogo o dell’arrivo del maltempo”
Stando quanto riportato da il Corriere, l’algoritmo non modificherebbe le tariffe in base al dispositivo utilizzato per prenotare: “È una cosa che non interessa e non sapremmo nemmeno come fare”. In realtà “l’unico obiettivo è riempire l’aereo e farci il maggior ricavo possibile. Non proponiamo una tariffa diversa a seconda che uno usi un dispositivo con sistema operativo Android o iOs, come abbiamo letto in una relazione inviata al governo italiano, non c’è una profilazione individuale” invece “abbiamo dei parametri che ‘qualificano” la popolazione locale”. Per esempio “gli italiani, a parità di rotta, hanno una propensione alla spesa inferiore ai tedeschi o agli inglesi e di questo l’algoritmo deve tenerne conto o ci fa finire fuori mercato”.
Bruxelles in pressing
Intanto, sul provvedimento la Commissione Europea è in pressing sul governo con la richiesta di fare”chiarezza” sulla stretta alle tariffe da e per Sicilia e Sardegna dagli altri aeroporti italiani. Per non parlare dell’affondo di Ryanair, che attraversi uk suo amministratore delegato, Eddie Wilson, ha preso posizione stroncando il decreto definendolo “ridicolo e illegalé, perché “interferisce con le leggi del libero mercato secondo le norme Ue: è una roba populista e di stampo sovietico”, quindi “da cancellare”. “Lo sa anche Harry Potter”, ha detto con una battuta.