Il rimborso del biglietto per concerto annullato è sempre possibile?

Cosa sapere sul rimborso del biglietto per concerto annullato: quali sono i diritti dei consumatori, le procedure e le regole in Italia

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

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Da quando la pandemia è terminata si è ritrovata la gioia di assistere al concerto del o dei propri beniamini. I biglietti, però, molto spesso, hanno prezzi alti e necessitano di essere acquistati con un largo anticipo in quanto si rischia di non trovarli. Proprio per questo l’annullamento del concerto si può trasformare in un grande disagio non solo per la delusione ma anche per i soldi che si sono persi. Quali sono dunque i diritti dei consumatori? Quand’è possibile ottenere il rimborso del biglietto?

Da che cosa è dato il prezzo del biglietto

Prima di capire come chiedere un rimborso per concerto annullato, è importante sapere come si compone il prezzo finale del biglietto.

Quest’ultimo, infatti, non è formato solo dal costo per l’ingresso all’evento ma anche da altre voci che si sommano. Ci sono ad esempio i diritti di prevendita che per legge non possono superare il 15% del valore del ticket e la commissione per il servizio che è stabilita in base agli accordi tra il rivenditore e l’organizzatore.

Inoltre, ci possono essere anche dei costi extra eventualmente scelti da chi acquista il biglietto come la consegna a domicilio o l’assicurazione. È necessario sempre controllare che tali spese siano indicate con chiarezza prima di effettuare la transazione.

Nel caso di acquisto online, dovranno invece comparire sia nel riepilogo dell’ordine che nella e-mail di conferma ricevuta dall’acquirente.

Cosa dice il Codice Civile su un contratto annullato

Può capitare, e non è raro, che un concerto venga annullato per diversi motivi come le condizioni meteo avverse o per la salute dell’artista. Si tratta infatti di circostanze eccezionali a causa delle quali l’evento può essere annullato o rinviato.

La domanda che sorge quindi spontanea è se davvero può perdere il denaro speso chi ha acquistato il biglietto. Ebbene, la risposta è no in quanto gli organizzatori devono garantire il rimborso perché sono loro ad essersi impegnati a fornire la prestazione.

Può però capitare che il biglietto venga acquistato mediante un intermediario, come una piattaforma di ticketing online. In questo caso la richiesta di rimborso va fatta proprio a quest’ultima che poi si rivarrà sull’organizzatore.

In merito al rimborso, l’articolo 1463 del Codice Civile spiega che se tra due persone esiste un contratto che poi diventa impossibile onorare, la parte che offre la prestazione deve restituire quello che ha ricevuto secondo le norme relative alla restituzione di qualcosa che non si doveva più ricevere.

Rimborso biglietti concerti
💶 Prezzo del biglietto Include costo di ingresso, diritti di prevendita (max 15%), commissioni di servizio e costi extra (consegna, assicurazione)
⚖️ Riferimento normativo Art. 1463 Codice Civile
❌ Concerto annullato Rimborso integrale
📆 Concerto rinviato Il biglietto resta valido per la nuova data
📄 Biglietto smarrito Nessun rimborso
📝 Procedura Richiesta di rimborso tramite rivenditore entro i termini comunicati dall’organizzatore
🎟️ Voucher Possibile rimborso con buono
📢 Se il rimborso non arriva Segnalazione all’Antitrust via Pec o tramite modulo online
👤 Biglietto nominativo Obbligatorio per eventi con più di 5.000 posti
Se il nome non coincide, il biglietto può essere annullato senza rimborso

Che differenza c’è tra concerto annullato e rinviato?

Un concerto annullato è un evento che non si farà più, quello rinviato è un evento spostato ad un’altra data.

Nel primo caso il rimborso viene erogato per intero eccetto le commissioni di intermediazione o i costi di servizio.

Nel secondo, invece, il biglietto resta valido anche per la nuova data a meno che l’organizzatore non dia indicazioni diverse. Qualora il giorno non fosse stato ancora fissato, il consiglio è quello di monitorare con attenzione il sito dell’organizzazione. In ogni caso, se l’evento dovesse compiersi in un giorno nel quale non si può partecipare sarà possibile chiedere il rimborso.

Biglietto smarrito: cosa succede

La restituzione del denaro non è invece possibile se si smarrisce il biglietto o non si può partecipare al concerto per una qualsiasi ragione. Per evitare di trovarsi in tale situazione, si potrà scegliere una polizza assicurativa durante la fase di acquisto che su TicketOne si chiama ad esempio biglietto sicuro mentre su TicketMaster biglietto protetto.

In genere è valida in caso di:

  • malattia improvvisa;
  • decesso dell’assicurato o di un familiare;
  • infortunio;
  • problemi con la gravidanza;
  • danni alla casa, come un terremoto o una forte grandine tali da dover chiamare le forze dell’ordine.

Come fare per chiedere il rimborso

Le condizioni di rimborso sono definite dall’organizzatore per cui è importante che vengano indicate nelle condizioni di vendita. In alcuni casi, comunque, è quest’ultimo a occuparsi del risarcimento mentre in altri è l’utente che deve farne richiesta e ciò è riportato nelle clausole contrattuali.

Ovviamente le modalità variano a seconda del rivenditore o dell’organizzatore dell’evento ma in ogni caso bisogna rispettare la data comunicata. Il consiglio è quindi quello di controllare sempre tale dato per evitare di inoltrare la richiesta dopo il termine previsto.

La scelta su come erogare il rimborso, come spiegato, è dell’organizzatore che può decidere se restituire il denaro mediante riaccredito sullo strumento di pagamento usato per l’acquisto dei biglietti o mediante bonifico bancario.

Nel caso di TicketOne, una delle principali società di ticketing online, ad esempio per la richiesta basta inserire i dati del biglietto oppure il numero dell’ordine se al momento dell’acquisto si era scelto di ritirare il ticket sul luogo del concerto.

Una volta inseriti i dati, se essi sono corretti e l’evento è rimborsabile, si potrà completare la pratica. In caso contrario, apparirà una schermata di errore da imputare, ad esempio, a dati non validi o ai tempi per la richiesta non ancora aperti.

Se la richiesta andrà a buon fine, si riceverà una e-mail di conferma con il codice identificativo della pratica che potrebbe servire nel caso si voglia contattare l’assistenza clienti. Qualora si abbia un biglietto cartaceo, infine, lo si dovrà spedire a TicketOne entro i tempi stabiliti, pena la non validità della pratica.

C’è anche un’altra possibilità oltre al rimborso ovvero la possibilità di rivendere il biglietto sulla piattaforma ufficiale FanSale senza alcun costo in aggiunta e al medesimo prezzo di acquisto.

Rimborso erogato con un voucher

Può capitare che il rimborso sia erogato sotto forma di voucher, un po’ come succedeva con i biglietti aerei soprattutto durante la pandemia. Prima di accettarlo, però, è necessario sapere quali sono i possibili rischi ai quali si va incontro, i principali sono:

  • che se non si utilizza entro un determinato periodo si perde il diritto ad usufruirne;
  • potrebbe non includere anche le commissioni come la prevendita o i costi di gestione;
  • non offre il pagamento immediato in denaro per cui potrebbe essere un problema se si ha bisogno subito di liquidità.

Nel caso il rimborso non venga erogato cosa fare?

Qualora l’evento sia stato annullato e non si riesca ad ottenere il rimborso è possibile inviare una segnalazione all’Antitrust scrivendo una e-mail all’indirizzo Pec protocollo.agcm@pec.agcm.it.

In alternativa è possibile anche compilare l’apposito modulo che è presente sul sito ufficiale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Perche è importante conoscere i propri diritti

È importante che i consumatori conoscano i propri diritti perché così eviteranno brutte sorprese. Sapranno, infatti, fin da subito, che nel caso di un concerto annullato definitivamente potranno chiedere un rimborso e non accettare un voucher se non lo desiderano.

Quando si acquista un biglietto, in ogni caso, è importante leggere tutte le clausole che ne regolano la prevendita . Sapere dove si trovano esattamente e quali sono può essere importante per ottenere la restituzione del denaro in tempi rapidi senza il rischio di restare a bocca asciutta.

Se il biglietto è nominativo cosa succede?

Per combattere il fenomeno del secondary ticketing o bagarinaggio il biglietto nominativo è obbligatorio per i grandi eventi come concerti con più di 5.000 posti. Questo significa che se ci si presenta ad un evento con un nome diverso da quello riportato, il biglietto può essere annullato e in questo caso non si ha diritto al rimborso.