Prezzo del gas, i costi in bolletta a dicembre 2024

Continuano i rincari, il mese scorso le famiglie italiane più vulnerabili hanno pagato 125,22 centesimi al metro cubo, il 19,8% in più rispetto a gennaio 2024

Foto di Gianni Balduzzi

Gianni Balduzzi

Data journalist

Di formazione economica, da più di 10 anni utilizza numeri e statistiche per interpretare e cercare di raccontare la realtà come data journalist.

Pubblicato: 7 Gennaio 2025 17:24

Il gas è sempre più caro, negli ultimi mesi del 2024 il prezzo è ulteriormente salito e lo ha fatto molto più di quello degli altri beni e servizi. Questo incremento ha colpito duramente anche tutti quegli italiani che rientrano nel servizio di tutela della vulnerabilità. Si tratta di circa due milioni e 360mila italiani che presentano alcuni requisiti di fragilità. Nel dettaglio

  • hanno più di 75 anni
  • hanno condizioni mediche tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature alimentate dall’energia elettrica
  • hanno una disabilità riconosciuta
  • abitano in territori colpiti dalle emergenze (come alluvioni o terremoti)
  • vivono sulle isole minori
  • hanno un Isee non superiore 9.530 euro e rientrano tra i beneficiari di bonus economici

Secondo Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, per queste persone nel dicembre 2024 il prezzo del gas è cresciuto del 2,5% rispetto a novembre, mese che aveva già visto un incremento del 4,6% su ottobre. Sono numeri molto più alti di quelli dell’inflazione, che, invece,  a livello congiunturale, mese su mese, è stata solo dell’1%. Se il confronto è con l’inizio dell’anno l’aumento è stato di ben il 19,8%.

Le famiglie vulnerabili hanno dovuto pagare 125,22 centesimi di euro al metro cubo, ovvero 3,07 centesimi in più rispetto al mese scorso e 20,66 centesimi in più rispetto a gennaio 2024, a causa del maggior costo della materia prima, che si è aggiunto a quello delle spese accessorie.

Prezzo del gas, a dicembre 2024 è solo la materia prima a guidare i rialzi

Vediamo nel dettaglio come sono variate le componenti del prezzo del gas. Il costo della già citata materia prima, che nel mercato all’ingrosso alla fine del 2024 è arrivato a 47,59 euro al MW, si è tradotto in uno in bolletta di 59,97 centesimi di euro al metro cubo, considerando un consumo medio di 1.100 metri cubi annui per famiglia. Nello specifico per l’approvvigionamento di gas naturale e le attività connesse sono stati pagati 53,82 centesimi al metro cubo, 2,62 più rispetto a novembre, mentre per la vendita al dettaglio 6,15, un dato invariato rispetto al mese precedente.

È l’aumento riscontrato nell’approvvigionamento che ha trascinato quindi quello del prezzo del gas, infatti le altre componenti non hanno visto incrementi. Non ne hanno visto, per esempio, i costi di trasporto, che includono come sempre anche i servizi di distribuzione, misura, perequazione della distribuzione, qualità che sono rimasti a 28,03 centesimi al metro cubo. Neanche le spese per gli oneri di sistema sono salite: sono rimaste a 2,95 centesimi al metro cubo.

La bolletta del gas delle famiglie vulnerabili, quindi, dipende sempre di più dal costo della materia prima gas naturale, che a dicembre è arrivata a costituire il 47,89% della spesa totale, contro il 46,95% di novembre e il 42,5% di gennaio.

Altri rincari in arrivo

In crescita, invece, le imposte, perché sono direttamente proporzionali agli altri costi: sono passate da 33,82 a 34,27 centesimi al metro cubo, e rappresentano il 27,36% della bolletta, comunque meno del 27,69% di novembre.

Cosa succederà nei prossimi mesi e nel 2025? A inizio gennaio il prezzo del gas sui mercati internazionali ha raggiunto e oltrepassato i 50 euro al MWh, superando già il valore di dicembre e crescendo di quasi 20 euro rispetto a un anno fa. La ragione principale è l’interruzione del transito del gas russo attraverso l’Ucraina, che, però – afferma anche Arera – dovrebbe colpire più alcuni Paesi dell’Est Europa e meno l’Italia. Il nostro Paese, infatti, ha attivato da tempo rotte di fornitura alternative (per esempio da Algeria, Qatar, Stati Uniti, Azerbaijan) e ha livelli di stoccaggio molto alti per questo inverno. Secondo gli analisti, quindi, i costi aumenteranno ancora anche per le famiglie sottoposte al servizio di tutela della vulnerabilità, ma nel breve periodo non più del 4-5%, che, tuttavia, si andranno a sommare agli incrementi che già ci sono stati nei mesi scorsi.