Maturità 2022, conto alla rovescia: date e prove degli Esami di Stato

Scatta il conto alla rovescia per l'esame di Maturità 2022, che parte il 22 giugno con la prova scritta di italiano. Novità e valutazioni 2022

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Pubblicato: 20 Giugno 2022 15:45

Mancano meno di 48 ore alla Maturità 2022: il 22 giugno alle 8.30, con la prima prova di italiano predisposta su base nazionale, suonerà la speciale campanella per i maturandi.

Ecco, prova per prova, come sarà articolato l’Esame di Stato per 539.678 studentesse e studenti, dei quali 522.873 interni e 16.805 esterni. In particolare la ripartizione dei 522.873 candidati interni vede 92.828 studenti dagli istituti professionali, 167.718 dagli Istituti tecnici e 262.327 dai Licei.

Prima prova scritta: 22 giugno

Per la prima prova scritta alle candidate e ai candidati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie:

  • analisi e interpretazione del testo letterario
  • analisi e produzione di un testo argomentativo
  • riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

La prova avrà un valore di soli 15 punti a fronte dei 20 originari pre-pandemia.

Seconda prova scritta: 23 giugno

Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi.
Ad esempio, Lingua e cultura latina per il Liceo classico, Matematica per lo Scientifico, Economia aziendale per l’Istituto Tecnico, Settore economico, Indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”, Igiene e cultura medico-sanitaria per l’Istituto Professionale, Settore Servizi, Indirizzo “Servizi socio-sanitari”.

La predisposizione della seconda prova quest’anno sarà affidata ai singoli Istituti, in modo da tenere conto di quanto effettivamente svolto, anche in considerazione dell’emergenza sanitaria. Entro il prossimo 22 giugno i docenti che insegnano la disciplina oggetto del secondo scritto, e che fanno parte delle commissioni d’Esame di ciascuna scuola, dovranno elaborare tre proposte di tracce. Lo faranno sulla base delle informazioni contenute nei documenti predisposti dai Consigli di classe. Tra queste proposte sarà sorteggiata, il giorno della prova, la traccia che sarà svolta da tutte le classi coinvolte. Se nella scuola è presente una sola classe di un determinato indirizzo, le tre proposte di tracce saranno elaborate dalla sottocommissione, sulla base delle proposte del docente che insegna la disciplina oggetto della seconda prova.

Il valore della seconda prova scritta, quella di indirizzo, è stata dimezzata a 10 punti.

La prova orale

Si passa poi al colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla Commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto). Nel corso dell’orale il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica. Analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, il Pcto (ex Alternanza scuola-lavoro).
Verranno commentate le prove scritte.

Il colloquio orale quest’anno avrà un “peso” di 25 punti (anziché 20, come vorrebbe l’impianto non emergenziale).

La durata delle prove

La prima prova, si svolgerà in sei ore; è prevista la consegna prima dello scadere del termine, a patto che siano passate almeno tre ore.

La seconda prova avrà invece una durata compresa tra le quattro e le sei ore, per gli indirizzi liceali, eccetto gli indirizzi che prevedono attività pratiche, come l’artistico, dove la prova può svolgersi in più giorni. Mentre per istituti tecnici e professionali lo scritto di indirizzo avrà una durata tra le 6 e le 8 ore, a seconda della tipologia di scuola.

La durata del colloquio invece può aggirarsi, indicativamente, tra i 40 e i 60 minuti.

Cosa portare alle prove

Il giorno delle prove scritte sul banco potranno esserci solo fogli (forniti dalla commissione) e penne. Per quanto riguarda lo scritto di italiano è possibile servirsi di un dizionario di lingua italiana.

Riguardo invece la seconda prova, i diversi indirizzi prevedono diverse tipologie di materiale. Ad esempio, i maturandi del liceo classico potranno utilizzare un vocabolario di latino così come gli studenti dello scientifico potranno fare uso della calcolatrice, purché non dotate di Cas o connessione Internet.

Alla prova di economia aziendale degli istituti tecnici, è possibile portare il codice civile non commentato.

Per tutte e due le sessioni rimane necessario un documento d’identità, valido ai fini dell’identificazione del candidato.

La Commissione

La Commissione sarà composta da sei commissari interni e un Presidente esterno.

La valutazione

La valutazione finale resta in centesimi. Al credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 50 punti.
Per quanto riguarda le prove scritte:

  • a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 15 punti;
  • alla seconda prova fino a 10;
  • al colloquio fino a 25.

Si potrà ottenere la lode.
La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che pure saranno svolte, e lo svolgimento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento non costituiranno requisito di accesso alle prove. Per il colloquio, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.