Ferragosto dei divieti: no a falò e alcol, multe in arrivo

Quello del 2023 sarà l'ennesimo Ferragosto dei divieti, con in Comuni che hanno emanato ordinanze volte a mantenere pulito e sicuro il territorio

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Pubblicato: 14 Agosto 2023 20:00

Nell’estate degli aumenti dei prezzi e delle vacanze che hanno subito rincari esorbitanti, gli italiani sono pronti a festeggiare Ferragosto, festa che da sempre segna il tramonto della stagione delle ferie per i lavoratori e delle vacanze da scuola per gli studenti. Un giorno, che tra la notte del 14 e l’intera giornata del 15, è fatta spesso di serate passate in spiaggia in compagnia di amici e parenti, o anche di grigliate e falò, ma che come ogni anno porta con sé tanti rischi. Diversi comuni, infatti, hanno deciso di utilizzare il pugno duro in vista della festa, con divieti imposti che se trasgrediti possono portare a multe salatissime e trasformare un giorno di gioia in uno davvero amaro.

I divieti per Ferragosto

Da Nord a Sud, infatti, sono diverse le amministrazioni comunali che hanno deciso di inasprire i divieti, puntando a multe salate per cercare di scoraggiare i cittadini ad avere comportamenti contro la legge. A Palermo, per esempio, i divieti partono già prima di Ferragosto, con il sindaco Lagalla che ha imposto il divieto di stazionamento dalla mezzanotte del 13 agosto alle 7 del 16 agosto all’interno del parco della Favorita, meta sempre ambitissima dai palermitani per pic nic e notte in tenda.

A Cefalù, sempre in Sicilia, divieto di vendita e asporto di bevande alcoliche. Vietato anche detenere bottiglie di vetro nelle aree pubbliche e introdurre oggetti in vetro o metallo nell’area del lungomare. Stop alla vendita di bevande alcoliche e non alcoliche da asporto in bottiglia o lattine in tutto il territorio anche nel comune di Carini.

A Gaeta, sul litorale laziale, addirittura stop al tradizionale rito ferragostano del bagno di mezzanotte. Oltre al divieto di balneazione, nel giorno più atteso dell’anno è stato predisposto anche il divieto di bivacco e di pesca con qualsiasi attrezzo.

A Catanzaro è fatto divieto di sostare al di sopra di vegetazione secca con mezzi a motore caldo, a Olbia, dalle 18 del 14 agosto e fino alle 8 del 15 è vietata in tutto il territorio comunale la vendita per asporto di bevande in bottiglie di vetro, plastica, lattine e tetra brik, così come è vietato il consumo in spiaggia.

Niente falò

Ma non è finita qui, perché oltre al divieto di vendita di alcol e il no alla classica notte in spiaggia, diversi i Comuni hanno vietato anche i tradizionali falò. È il caso di Palermo, dove il sindaco Lagalla ha emanato il divieto di accendere fornelli e fuori dal 13 al 16 agosto nel citato parco della Favorita e nelle spiagge, mentre il primo cittadino di Carini ha emesso un’ordinanza per bandire legna, carbone, carbonella e altri materiali utili ad accendere i fuochi, con multe fino a 5.000 euro per chi violerà le regole.

A Gaeta, dopo anni di cattive esperienze, è stato imposto il divieto di fuochi e falò, così come a Catanzaro dove il sindaco ha vietato di accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese, accendere fuochi d’artificio o innalzare lanterne nelle aree verdi della città calabrese.