Milioni di persone ogni giorno al risveglio fanno una doccia. Si tratta di un semplice gesto quotidiano dietro al quale si nasconde però un costo che non incide solo in bolletta anche ma sull’ambiente. Per ogni minuto passato sotto la doccia, infatti, si sprecano litri di acqua per cui più tempo si impiega per lavarsi, maggiori sono i consumi. Per risparmiare, dunque, e per preservare l’ambiente, conviene fare docce brevi o usare il timer per l’acqua calda?
Qual è il vantaggio delle docce brevi?
Fare delle docce brevi significa consumare meno acqua e meno energia.
In media, per ogni minuto sotto la doccia si consumano più di 10 litri di acqua se si utilizza un soffione tradizionale e meno di 10 con quello a risparmio idrico. Utilizzando quest’ultimo si utilizza quindi meno acqua ma anche meno energia per riscaldarla per cui si può risparmiare in bolletta e allo stesso tempo aiutare l’ambiente.
Un’idea per risparmiare ancora di più quando si fa la doccia è quella di installare un timer a quest’ultima in modo tale da monitorarne la durata.
Controllare e ridurre la durata della doccia aiuterà anche a ridurre l’utilizzo eventuale della caldaia. Quando si fa la doccia, infatti, quest’ultima entra in funzione per scaldare l’acqua che transita nell’impianto per cui più si tiene il miscelatore aperto, più acqua calda serve con la conseguenza che la caldaia resta accesa più a lungo.
Ecco un esempio:
Giacomo decide di passare da una doccia di 10 minuti a una di 5 minuti. In questo modo riesce a risparmiare circa 50 litri di acqua al giorno e fino a 15.000 litri all’anno. Inoltre con tale gesto riduce anche le emissioni di Co2 legate all’energia necessaria per scaldarla.
Conviene usare un timer per l’acqua calda?
Il timer per l’acqua calda è un dispositivo che può essere applicato a uno scaldabagno o a una caldaia e serve per scaldare l’acqua solo quando serve. Significa che il suo funzionamento viene interrotto quando non si è a casa o quando si dorme in modo tale da evitare inutili sprechi.
Tali timer sono facili da installare e possono essere sia analogici che digitali. Questi ultimi offrono una maggiore precisione e inoltre si possono controllare anche da remoto. Se si considera che lo scaldabagno è tra i principali utilizzatori di energia nelle case, utilizzare il timer ne può ridurre in modo significativo i consumi.
Meglio le docce brevi o usare un timer per l’acqua calda?
Se si desidera un vantaggio economico immediato a costo zero, la doccia breve è la scelta più indicata in quanto porta sia un risparmio energetico che idrico. Può rivelarsi la scelta ideale se si vuole iniziare a risparmiare fin da subito senza investire.
Nel caso in cui si desideri agire sugli sprechi dello scaldabagno sarebbe meglio optare per il timer in quanto con esso non ci saranno cambiamenti nelle proprie abitudini quotidiane. Inoltre, una volta installato e programmato, funzionerà in modo automatico. Per quanto riguardi i costi, essi sono minimi e si potranno ripagare in meno di un anno grazie al risparmio in bolletta. Il timer, però, non ridurrà il consumo di acqua per cui se si faranno delle docce molte lunghe si sprecherà comunque molta acqua ed energia anche se quest’ultima si concentrerà nelle fasce orarie più convenienti.
L’ideale sarebbe installare un timer per eliminare gli sprechi e fare delle docce più brevi in modo tale da ottimizzare al meglio i consumi.