Le famiglie italiane negli ultimi mesi hanno dovuto affrontare un rincaro delle bollette del gas di circa il 28% rispetto al 2024. I costi variano infatti in base alle dinamiche dei mercati energetici che a loro volta sono legate al contesto politico ed economico dei paesi coinvolti. Tale situazione sta spingendo quindi le persone a cercare delle soluzioni più efficaci per contenere i costi e ottimizzare l’uso della caldaia a gas domestica per risparmiare. Cosa fare quindi per abbattere ancora di più i costi?
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Tenere accesa sempre la caldaia per risparmiare
Le bollette della luce e del gas sono sicuramente tra le spese principali delle famiglie italiane e il motivo è che i prezzi sono aumentati molto negli ultimi mesi. Usando al meglio la caldaia, però, è possibile abbattere in parte tali spese. Ma come?
Per evitare sprechi e risparmiare gas si dovrebbe tenere accesa sempre la caldaia. Accenderla e spegnerla, infatti, è controproducente in quanto ogni riaccesione comporta un maggiore dispendio di energia e gas rispetto al semplice mantenimento della temperatura. Ciò perché deve lavorare alla massima potenza per riscaldare l’acqua in modo più veloce. Inoltre l’accensione e lo spegnimento continuo provocano una maggiore usura non solo del motore ma anche delle componenti interne. Se la caldaia lavora a bassa potenza, invece, dura di più e inoltre necessita di minori interventi di riparazione.
In inverno, poi, se si lascia la caldaia sempre accesa a una temperatura moderata, il calore viene distribuito in modo costante ed uniforme. In questo modo la propria casa resta calda senza che si verifichino sbalzi di temperatura o picchi di energia per riportarla al livello che si vuole. In più, si risparmia sul gas a lungo termine e si ottiene una temperatura piacevole senza dover attendere molte ore affinché si riscaldi l’ambiente.
Qual è la temperatura ideale per risparmiare con la caldaia
La temperatura della caldaia è uno dei fattori che più influenza i consumi. Anche un grado in più per il riscaldamento, infatti, può portare ad un aumento dei costi energetici fino al 5-6%. A quale temperatura si dovrebbe dunque impostare per risparmiare?
- Per l’acqua calda che si utilizza in casa ovvero quella per lavare i piatti o fare la doccia, la temperatura ideale è tra i 44 e i 55 gradi centigradi. Non si dovrebbero mai superare i 40-50°C perché le temperature troppe alte non solo aumentano il consumo di gas ma possono essere pericolose per la salute;
- per quanto riguarda i termosifoni, la temperatura ideale di mandata (ovvero dell’acqua che esce dalla caldaia) dovrebbe essere tra i 50 e i 60 gradi centigradi. Se si utilizzano invece dei termosifoni di alluminio, la si potrà impostare anche intorno ai 50-55°C. In ogni caso quando i termosifoni sono accesi non dovranno mai scottare quando si toccano e non dovranno mai superare i 20 gradi se non si vogliono bollette troppo alte. Anche le valvole termostatiche, dispositivi che si installano sui termosifoni e che servono a controllare la temperatura in ogni stanza, aiutano a risparmiare gas. Funzionano in questo modo: quando in una stanza si raggiunge la temperatura desiderata, la valvola chiude in automatico il flusso di acqua dal termosifone in modo tale che quest’ultimo smetta di riscaldare evitando uno spreco di energia. Con esse è possibile ridurre i costi di riscaldamento anche del 30%.
Usare un termostato fa risparmiare?
Per risparmiare con la caldaia a gas potrebbe essere utile anche installare un termostato che aiuta a gestire la temperatura della casa in modo centralizzato. Quando si imposterà quest’ultima, infatti, la caldaia lavorerà per raggiungerla. Una volta raggiunta, poi, la caldaia non si spegnerà ma continuerà a funzionare solo per mantenere quel livello di calore in modo da evitare che si generino picchi di consumo energetico cosicché si potrà risparmiare in bolletta.
Esistono varie tipologie di termostati e di sistemi building automation grazie ai quali è possibile regolare la temperatura nelle diverse stanze in modo indipendente. Si potranno così ridurre i consumi di energia fino al 20%, perché si eviterà di riscaldare le stanze che non si usano mantenendo solo quelle preferite alla temperatura desiderata.
La manutenzione
Per risparmiare con la caldaia a gas è importante anche la manutenzione. Se essa non viene controllata con regolarità, infatti, il rischio è quello che possa consumare più gas del necessario e funzionare male con la conseguenza che aumenteranno i costi e i rischi per la sicurezza. La manutenzione andrebbe eseguita una volta all’anno e preferibilmente in inverno per evitare che la caldaia si blocchi quando fa freddo. Il tecnico si occuperà:
- di pulire il bruciatore in quanto se esso è sporco la caldaia brucia più gas e consuma di più;
- verificare la pressione dell’acqua perché potrebbe funzionare male se è troppo bassa o troppo alta;
- controllare i fumi di scarico per evitare che vi siano delle perdite di gas e per far sì che l’aria in casa sia sempre pulita;
- esaminare la canna fumaria in quanto un tiraggio corretto eviterà che vi siano dispersioni o sprechi di energia.
Coibentazione e isolamento domestico per risparmiare con la caldaia a gas
Per ridurre i consumi della caldaia a gas e risparmiare in bolletta si dovrebbe inoltre migliorare l’isolamento termico della casa. Significa che si dovrebbe cercare di fare il possibile affinché il calore prodotto dalla caldaia non si disperda troppo velocemente costringendo a tenere acceso il riscaldamento per troppo tempo. Si dovrebbero quindi:
- controllare gli infissi in quanto se sono vecchi, lasciano passare gli spifferi di aria fredda più velocemente con la conseguenza che il calore si disperde più velocemente. Una buona soluzione per evitare che ciò accada è quella di installare degli infissi isolanti in alluminio o Pvc. Si tratta infatti di materiali che trattengono meglio il calore. Ce ne sono alcuni anche a taglio termico che mediante una struttura speciale interna aiutano a mantenere una temperatura costante dentro l’abitazione;
- utilizzare vetri isolanti perché riducono la dispersione del calore;
- utilizzare il cappotto termico che è un metodo molto efficace per la coibentazione della casa ma molto costoso. Nel dettaglio, si tratta di uno strato di materiale isolante che viene applicato sulle pareti esterne di un edificio per proteggerlo dal caldo nella stagione estiva e dal freddo in inverno. Grazie a esso, all’interno della casa la temperatura resta più costante per cui si riduce la necessità di accendere spesso la caldaia o tenerla a temperature elevate.