Consultazioni catastali gratuite e anonime per tutti sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Nell'area riservata del sito dell'Agenzia delle Entrate tutti i cittadini possono effettuare consultazioni catastali gratis

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pubblicato: 7 Gennaio 2025 22:09

Dall’1 gennaio 2025 le consultazioni catastali online sono diventate gratuite per tutti i cittadini, grazie alle novità introdotte dal D.Lgs. n. 139/2024.

Oltre agli utenti professionali che hanno la facoltà di usufruire del sistema Sister (Sistema InterScambio Territorio), ora anche i comuni cittadini possono accedere ai dati catastali online gratis, direttamente tramite l’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Fino ad oggi, l’accesso alle banche dati catastali era sì garantito anche ai cittadini, ma unicamente dietro il pagamento di contributi annuali e dei costi per le singole consultazioni.

Come accedere

Per effettuare una consultazione catastale basta visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate ed accedere alla propria area personale tramite Spid, Cie o Cns. A partire dall’ottobre 2021, solo a professionisti e imprese è garantita la possibilità di continuare a loggarsi con la quarta opzione “credenziali”, ovvero inserendo codice fiscale o nome utente insieme a password e pin.

Maggiore trasparenza

Ma c’è anche un’altra novità: per gli utenti Sister viene eliminato l’onere annuo per l’accesso alle banche dati.

Il governo ha scelto di operare lungo la via della trasparenza, dal momento che i dati catastali erano pubblici anche prima. Per garantire la fruizione, l’esecutivo ha deciso di togliere l’onere di dover pagare.

Per quanto riguarda gli enti pubblici, potranno continuare ad accedere ai dati catastali attraverso il Sit (Sistema Integrato del Territorio) e gli Smidt (Servizi Massivi di Interscambio Dati-Territorio).

Sportelli catastali decentrati

Come già avveniva prima, quella telematica non è l’unica via di consultazione: è possibile consultare gli atti catastali anche presso gli sportelli catastali decentrati autogestiti, a patto che sia in essere un accordo tra l’Agenzia delle Entrate e gli enti gestori.

Una comunicazione datata 30 dicembre 2024 dell’ormai ex direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, dispone che “con successivo provvedimento […] potranno essere definite modalità di consultazione telematica, presso postazioni messe a disposizione da altri enti o soggetti, che prescindono dalla base convenzionale”. Ruffini si è dimesso dopo avere impresso una imponente accelerazione al processo di digitalizzazione del Fisco italiano.

Le consultazioni ipotecarie

Restano però a pagamento le consultazioni ipotecarie per terzi, mentre sono gratuite le consultazioni ipotecarie relative a immobili di proprietà del richiedente. Per proprietà si intende il possesso anche relativamente a una quota.

Frazionamenti catastali

E a partire dall’1 luglio 2025, i frazionamenti catastali dei terreni saranno più semplici grazie al provvedimento del 30 dicembre 2024, protocollo n. 460141, relativo all’applicazione del comma 5-bis dell’articolo 30 del Testo Unico Edilizia (d.P.R. n. 380/2001).

Fino ad oggi (o meglio fino al 30 giugno 2025) i tecnici professionisti erano obbligati a depositare una copia fisica dei documenti negli uffici comunali prima di procedere con la registrazione presso il catasto. Si trattava di un procedimento lungo e sul quale pesavano le richieste locali di diritti di segreteria o, eventualmente, di documentazione aggiuntiva non prevista dalla normativa nazionale. Da luglio, sarà direttamente l’Agenzia delle Entrate a gestire il passaggio tramite un’area dedicata del Portale per i Comuni. I tecnici potranno dunque mandare in soffitta l’onere della doppia comunicazione, risparmiando tempo e denaro.

In un primo momento, l’Agenzia delle Entrate comunicherà con i Comuni via Pec, poi si affiderà a nuovi strumenti telematici in via di ultimazione.